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Inviato: mar apr 05, 2011 3:33 pm
da kia
io sotto questo profilo ho i tuoi stessi dubbi nove, e non come avvocato ma da donna separata ancora convivente ma in fase di cessazione pure della convivenza.

sono già passata attraverso la fase di dover dire a nostro figlio della separazione e so che dovrò riaffrontarlo un'altra volta. e la cosa fa male. moltissimo. e non sempre si riesce a non piangere insieme a lui. a dire il vero a me viene da piangere solo all'idea di dover rifare ancora una volta quel percorso.

ma credo che lo scopo non sia impedire che i nostri figli soffrano ma aiutarli a gestire questa sofferenza, facendo sentire loro che anche in una situazione del genere mamma e papà saranno sempre un punto di riferimento.

se sentono che noi siamo sicuri della scelta fatta, per quanto dolorosa, allora si sentiranno comunque sicuri di non aver perso nessuno, non si sentiranno in pericolo.

se invece percepiranno le indecisioni, i sensi di colpa, si sentiranno smarriti.

ecco perché la separazione DEVE ESSERE UNA SCELTA MATURATA CON CONSAPEVOLEZZA. solo così potremo gestire la sofferenza dei nostri figli, senza l'illusione di poterla evitare, ma con la forza e la determinazione per poterla portare insieme a loro, per contenerla, accoglierla e infine metabolizzarla.

poi è ovvio che il rapporto con entrambi i genitori dovrà essere equilibrato per evitare che i figli sentano troppo la mancanza di quello che esce di casa.

ma emotivamente la loro sofferenza va sostenuta.

Inviato: mar apr 05, 2011 5:12 pm
da Trilli2011
Vedo la figlia di mio marito.
Ora ha 28 anni, ne aveva 16 quando i suoi si sono separati, e viveva già fuori casa.
Penso che abbia percepito la loro ostilità reciproca con angoscia.
Penso che sia sia incolpata per anni dell'accaduto.
Penso che attenda con angoscia ogni festività che la costringe a penosi andirivieni per non scontentare nessuno.
Penso anche che non abbia gradito che suo padre, pur anni dopo, abbia deciso di rifarsi una famiglia.
Ce l'ha col mondo, non riesce ad avere rapporti civili con il prossimo, è sempre aggressiva, scontenta, delusa.
sarà colpa della separazione? O piuttosto del clima che ha respirato in casa per molti anni? Il padre ha aspettato 10 anni a chiedere la separazione giudiziaria, proprio per non trascinare una bimba in una guerra di avvocati e tribunali.

Inviato: mar apr 05, 2011 5:45 pm
da ziaco
Io non so esprimere un giudizio, parlo però per la mia esperienza.

I miei si massacravano di continuo, mio padre ne faceva di tutti i colori, senza soffermarmi su questo ti dico che mia madre eternamente innamorata di quest uomo, ha protratto questo matrimonio troppo a lungo, e oggi ne paghiamo noi figli le conseguenze in termini di ansia, attacchi di panico ecc ecc.

So che è brutto a dirsi , ma avrei preferito vivere solo con un genitore, ma serenamente, invece la mia infanzia mi ha segnata per tutta la vita.

Inviato: mar apr 05, 2011 9:40 pm
da PaolaG
Manu stava crescendo in un famiglia senza amore. io andavo avanti per non litigare e non stimando piu mio marito. lui pretendeva. e urlava, usciva quando voleva, mi rispondeva male, mi ha anche picchiata.
questo era l'esempio maschile che volevo per mio figlio? No. lui deve capire cos'è l'amore per poter amare, deve capire che gli errori si pagano, deve capire che per essere amati bisogna essere uomini veri. volevo un figlio violento o traumatizzato a vita? no.
è costata, è stata dura, ma senza lui in casa c'è tanto tanto piu amore e serenità... ovvio che per lui avrei voluto un padre accanto, ma un Padre, non uno che passava di li e ci ignorava.
ora ho i sensi di colpa verso mio figlio, perchè avrei dovuto scegliere meglio un uomo per lui, avrei dovuto dargli un padre migliore. ho sbagliato, e passerò la vita a cercare di fare di lui l'uomo migliroe del mondo, sentendomi sempre un po in debito versoil mio cucciolo per quel che gli ho negato...

si restsava insieme per tanti motivi, una mia vicina, 70enne, è restata con il classico marito padrone violento. il figlio? un 50enne traumatizzato...
no grazie...

Inviato: mer apr 06, 2011 1:08 pm
da Jersey
Trilli2011 ha scritto:....
sarà colpa della separazione? O piuttosto del clima che ha respirato in casa per molti anni? Il padre ha aspettato 10 anni a chiedere la separazione giudiziaria, proprio per non trascinare una bimba in una guerra di avvocati e tribunali.
Forse è la guerra che l'ha traumatizzata?
Ma perchè farsi la guerra? Non si può cercare semplicemente di farsi andare bene l'uomo/la donna che ci siamo scelti?!?!?
PaolaG ha scritto:Manu stava crescendo in un famiglia senza amore. io andavo avanti per non litigare e non stimando piu mio marito. lui pretendeva. e urlava, usciva quando voleva, mi rispondeva male, mi ha anche picchiata.
questo era l'esempio maschile che volevo per mio figlio? No. lui deve capire cos'è l'amore per poter amare, deve capire che gli errori si pagano, deve capire che per essere amati bisogna essere uomini veri. volevo un figlio violento o traumatizzato a vita? no.
è costata, è stata dura, ma senza lui in casa c'è tanto tanto piu amore e serenità... ovvio che per lui avrei voluto un padre accanto, ma un Padre, non uno che passava di li e ci ignorava.
ora ho i sensi di colpa verso mio figlio, perchè avrei dovuto scegliere meglio un uomo per lui, avrei dovuto dargli un padre migliore. ho sbagliato, e passerò la vita a cercare di fare di lui l'uomo migliroe del mondo, sentendomi sempre un po in debito versoil mio cucciolo per quel che gli ho negato...

si restsava insieme per tanti motivi, una mia vicina, 70enne, è restata con il classico marito padrone violento. il figlio? un 50enne traumatizzato...
no grazie...
.... :bacio: :bacio: :bacio:
Non sentirti in colpa...pensa solo che gli hai regalato una vita serena, lontano da un uomo violento!

Inviato: mer apr 06, 2011 1:14 pm
da nove
Jersey ha scritto:Forse è la guerra che l'ha traumatizzata?
Ma perchè farsi la guerra? Non si può cercare semplicemente di farsi andare bene l'uomo/la donna che ci siamo scelti?!?!?

Purtroppo siamo in due, e bisogna che anche l'altra parte sia d'accordo.

Io ho provato a mantenere unita la famiglia nonostante lui abbia un'altra. Ma non è possibile, si finisce per discutere.

A questo punto, diventa inevitabile il separarsi.
E guarda che io ritengo che da separati saremo due bravi genitori.

Cosa che purtroppo non riusciamo a fare insieme, principalmente per colpa sua (almeno questo è il mio parere).

Meglio vedere tuo padre che torna a casa perennemente scontento e infelice, e vederlo vomitare accuse verso tua madre (nonostante che sia lui a tradire e non viceversa) o meglio vederlo 3 giorni a settimana ma in altra casa, tranquillo e con nuova compagna?
Meglio la seconda, i miei figli non ne possono più e io nemmeno.

Inviato: mer apr 06, 2011 1:17 pm
da ziaco
nove ha scritto:Purtroppo siamo in due, e bisogna che anche l'altra parte sia d'accordo.

Io ho provato a mantenere unita la famiglia nonostante lui abbia un'altra. Ma non è possibile, si finisce per discutere.

A questo punto, diventa inevitabile il separarsi.
E guarda che io ritengo che da separati saremo due bravi genitori.

Cosa che purtroppo non riusciamo a fare insieme, principalmente per colpa sua (almeno questo è il mio parere).

Meglio vedere tuo padre che torna a casa perennemente scontento e infelice, e vederlo vomitare accuse verso tua madre (nonostante che sia lui a tradire e non viceversa) o meglio vederlo 3 giorni a settimana ma in altra casa, tranquillo e con nuova compagna?
Meglio la seconda, i miei figli non ne possono più e io nemmeno.
Ecco, appunto, come ti dicevo.

Inviato: mer apr 06, 2011 5:29 pm
da Vale80
nove ha scritto:Io ho provato a mantenere unita la famiglia nonostante lui abbia un'altra. Ma non è possibile
Ecco, secondo me questa è una gran cosa.
O almeno questo è quello che avrei desiderato da mia madre.

Prima ero solo figlia di genitori separati, ora sono madre e so (anche se per correttezza dovrei dire "credo") che per per mio figlio sarei disposta a qualunque cosa.

Non certo a crescerlo nell'inganno o nella rabbia ma, prima di provocargli un dolore del genere vorrei essere certa di averle provate veramente tutte.

In ogni caso credo che la serenità di un figlio sia data dal grado di buon senso dei genitori nel gestire la separazione. Nel mio caso, più che il dispiacere in sè, a lasciare il segno sono stati i comportamenti che hanno avuto, nei miei confronti prima ancora che tra di loro, i miei genitori da dieci anni a questa parte.