Alla luce dei fatti in Giappone

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Eleonora

Messaggio da Eleonora » dom mar 13, 2011 4:25 pm

Credo che UMANAMENTE parlando nessuno ne voglia, né in casa propria nè limitrofi, chernobyl insegna tristemente.CHi si disinteressa... probabilmente come non sente questo come problema non ne sente anche molti altri legati alla salute'all'ambiente, al diritto Che ognuno di noi AVREBBE di vivere in un mondo sano e privo di pericoli.


nene70
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Messaggio da nene70 » dom mar 13, 2011 4:27 pm

bo, c'è una sorta di rassegnazione a cio' che succede come se davvero non si potesse non dico rimediare a quello che è stato fatto,ma almeno smettere di farlo e piano piano migliorare la situazione..
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Loriangel
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Messaggio da Loriangel » dom mar 13, 2011 4:29 pm

nene70 ha scritto:eh be', umanamente ti puoi fidare di centrali nucleari costruite in italia?
non c'entra la politica e mi pare che ambra nel post iniziale lo abbia anche ben specificato..
da donna ITALIANA,tu le vorresti qua?
certo che no. ma nenache da cittadino europeo le vorrei.
nemmeno da turista per il mondo , per assurdo .
no, non le vorrei.
ma sappiamo esserci e sappiamo che sono pericolose.
abbiamo un amico fotografo.un 2 anni fa ha fatto un servizio e un'esperienza personale e professionale a chernobil( non ricordo come si scrive). ci ha mostrato le foto.
ancora terribili e sconvolgenti.
ogni2 oredei camion passano per le strade limitrofe e le puliscono per paura delle ancora esistenti radiazioni.
non lontano c'è una fabbrica che produce formaggi anche per grandi "nostre marche"
nene70 ha scritto:in che senso?
non credi che tutto ruoti solo e sempre nel nome del denaro?
quando di fronte a una tragedia come il terremoto abruzzese, c'era gente che si fregava le mani in previsione dei soldi che sarebbero poi venuti nelle loro tasche?
certo che sì, intendevo quotarti con le mie parole sopra
nene70
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Messaggio da nene70 » dom mar 13, 2011 4:31 pm

no, non le vorrei.
ma sappiamo esserci e sappiamo che sono pericolose.

ecco,appunto..
allora almeno QUA riuscire a non farle avere per magari risvegliare una coscienza mondiale e far puntare ad altri tipi di energie..

purtroppo chernobil ha fatto danni e ne continua a fare..
e chissà cosa non è stato detto.
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Messaggio da mammamatty » dom mar 13, 2011 4:56 pm

nene70 ha scritto:bo, c'è una sorta di rassegnazione a cio' che succede come se davvero non si potesse non dico rimediare a quello che è stato fatto,ma almeno smettere di farlo e piano piano migliorare la situazione..
Su questo sono d'accordo con te,ma realisticamente parlando, se iniziare una battaglia qua significherebbe, non farle costruire e far prendere coscienza ad altri paesi delle energie rinnovabili ci stò , se partendo da qui si potesse far VERAMENTE qualcosa contro il nucleare ti dico eccomi, smuoviamo mari e monti ma al massimo con tutto l'impegno e la mobilitazione possibile potremmo riuscire a non farle costruire in italia e questo comunque non ci renderebbe minimamente immuni dai rischi del nucleare......certo sarebbe un piccolo inizio ma niente di più.
asolina

Messaggio da asolina » dom mar 13, 2011 5:06 pm

no, non le vorrei qua.ma poi cosa cambia se oltre confine le fanno?
sempre in balia restiamo.
siamo troppo piccoli e insignificanti.
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Messaggio da Enza 52 » dom mar 13, 2011 5:13 pm

io credo che la coscienza non possa essere svilita difronte al fatto che in altre nazioni vicino casa, il nucleare prolifica.
come dicevo nel mio primo post, DOVE DEVO FIRMARE?, da qualche parte bisogna pur cominciare.
che poi, noi dovremmo solo proseguire perché c'è già chi ne parla a livello mondiale, basta crederci

.http://www.facebook.com/topic.php?uid=6 ... topic=9061

convegni se ne tengono in ogni parte del mondo,

http://forummediterraneoforpeace.it.for ... ?t=8835364
leggete anche qui
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micmar
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Messaggio da micmar » dom mar 13, 2011 7:05 pm

mammamatty ha scritto:Su questo sono d'accordo con te,ma realisticamente parlando, se iniziare una battaglia qua significherebbe, non farle costruire e far prendere coscienza ad altri paesi delle energie rinnovabili ci stò , se partendo da qui si potesse far VERAMENTE qualcosa contro il nucleare ti dico eccomi, smuoviamo mari e monti ma al massimo con tutto l'impegno e la mobilitazione possibile potremmo riuscire a non farle costruire in italia e questo comunque non ci renderebbe minimamente immuni dai rischi del nucleare......certo sarebbe un piccolo inizio ma niente di più.
però se non si inizia poi non dobbiamo lamentarci

io proprio non capisco
ci troviamo tutti i giorni qui, a discutere su ciò che è meglio per i nostri figli: l'alimentazione, la scuola, l'educazione, però poi ce ne freghiamo di quello che comunque li riguarda.

ma allora se la mafia ha inquinato alcune falde acquifere, lasciamo che vengano inquinate tutte, tanto ormai è un processo iniziato?

come cittadina italiana farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che le centrali nucleari vengano costruite in italia, e cercherò di fare sì che ciò avvenga nel resto d'europa e del mondo.

perchè per me insegnare a mio figlio che l'impegno sociale per le cose è fondamentale, è altrettanto importante dello studio della matematica.

la politica permea tutta la nostra vita e la cittadinanza attiva è uno di quei doveri di cui gli italiani si sono dimenticati.
"tanto nulla cambia, cosa mi mobilito a fare" lo scriveva tomasi di lampedusa ormai un secolo fa, ma dopo non ci lamentiamo di quello che ci circonda e accettiamo, non solo passivamente, ma anche felicemente qualsiasi disgrazie ci capiti senza cercare responsabilità altrove.
troppo facile dare la colpa alla politica e poi chiudersi in casa a guardare uominie donne
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