Pagina 1 di 1

Diritti e mentalità popolare

Inviato: gio mar 10, 2011 4:19 pm
da mammamatty
Il post di saramik sul Papa mi ha riportato alla mente questa intervista a Margherita Hack(che io stimo moltissimo)

http://www.youtube.com/watch?v=EPYpnd8Gjfc

che parte proprio dall'ingerenza della chiesa nello stato per arrivare alla condizione femminile lavorativa in italia(verso il min 6) e dice una cosa che mi ha colpito in modo particolare.Lei dice che se i diritti ci sono ma per mentalità popolare e opinione pubblica non vengono riconosciuti, le donne devono diventare più combattive ed educare le proprie figlie ad essere combattive per veder riconosciuti i propri diritti.Condividete il fatto che in parte la nostra condizione è anche colpa della nostra poca combattività? Io personalmente si, mi sembra che non solo in questo campo ma un pò in tutto noi italiani siamo troppo per il quieto vivere e ci facciamo scivolare addosso troppe cose senza indignarci veramente.

Inviato: gio mar 10, 2011 4:54 pm
da nanà
sai che ci pensavo proprio oggi..
riflettevo sul fatto che negli anni 70 per esempio si è lottato per farsi riconoscere diritti.
ora invece mi sembra che ci sia un pò troppa rassegnazione...o no?
non solo per le donne però.mi sbaglio forse.

Inviato: gio mar 10, 2011 5:05 pm
da mammamatty
nanà ha scritto:sai che ci pensavo proprio oggi..
riflettevo sul fatto che negli anni 70 per esempio si è lottato per farsi riconoscere diritti.
ora invece mi sembra che ci sia un pò troppa rassegnazione...o no?
non solo per le donne però.mi sbaglio forse.
Infatti la hack parla in particolare dei diritti delle mamme lavoratrici, ma il mio pensiero è volato a tante altre cose che in questo momento dovrebbero indignarci e farci scendere veramente in piazza invece magari si và a manifestare sotto casa del presidente del consiglio per un giocatore di calcio ma ce ne freghiamo di un decreto 1000 proroghe che di fatto è un completo disastro.........

Inviato: ven mar 11, 2011 10:22 am
da MariannaMJ
mammamatty ha scritto:Lei dice che se i diritti ci sono ma per mentalità popolare e opinione pubblica non vengono riconosciuti, le donne devono diventare più combattive ed educare le proprie figlie ad essere combattive per veder riconosciuti i propri diritti.
non ho tempo adesso di vedermi il video...ci torno (anche perchè lei in geenrale mi piace ;) )

però secodno me il più grosso scoglio è l'ignoranza dei propri diritti. è questo che ci rende cittadini a metà, sia quando si tratta di diritti fondamentali, sanciti dalla nostra costituzione o dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, sia quando si tratta di diritti acquisiti da un secolo di giurisprudenza (vedi , ma è solo un esempio, i diritti per invalidi civili). non quindi la mentalità popolare e l'opinione pubblica.
studiare pesa, quindi ci adagiamo su quello che passa il convento - e su questo sono d'accordo con quello che dici tu.

però il lavoro del rappresentante speciale delle nazioni unite, prof. Ruggie, nel suo lavoro ha dimostrato come i primi responsabili della protezione dei diritti fondamentali (quello che lui chiama framework "protect, respect and remedy") siano gli Stati, e quando questi diritti si intersecano col mondo del lavoro diventano responsabili anche le imprese.
non è solo colpa dell'ignoranza dei cittadini a mio avviso - almeno nella garanzia del diritto.

sul resto...ci devo riflettere...ma tanto siamo in Agorà e c'è tempo ;)

Inviato: ven mar 11, 2011 10:29 am
da carlina
Da qualche parte ho letto questa frase dedicata alle donne :
" non cercate la parità nell'uguaglianza, ma fatevi forza della vostra diversità perché è quella diversità che vi rende uniche e veramente più forti di noi uomini . e ricordatevelo più spesso di essere donne , non solo sulle piazze , aiut...atevi tutti i giorni con la mente non col corpo"
e mi ha fatto riflettere un bel po.

Inviato: ven mar 11, 2011 10:33 am
da mammamatty
MariannaMJ ha scritto:non ho tempo adesso di vedermi il video...ci torno (anche perchè lei in geenrale mi piace ;) )

però secodno me il più grosso scoglio è l'ignoranza dei propri diritti. è questo che ci rende cittadini a metà, sia quando si tratta di diritti fondamentali, sanciti dalla nostra costituzione o dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, sia quando si tratta di diritti acquisiti da un secolo di giurisprudenza (vedi , ma è solo un esempio, i diritti per invalidi civili). non quindi la mentalità popolare e l'opinione pubblica.
studiare pesa, quindi ci adagiamo su quello che passa il convento - e su questo sono d'accordo con quello che dici tu.


non è solo colpa dell'ignoranza dei cittadini a mio avviso - almeno nella garanzia del diritto.

sul resto...ci devo riflettere...ma tanto siamo in Agorà e c'è tempo ;)
Sono d'accordo anch'io con te che in parte sia colpa della nostra poca conoscienza dei nostri diritti, se vedrai il video lei si esprime su tanti temi, la contraddizione tra mentalità popolare e leggi la cita specificatamenente parlando della condizione lavorativa delle mamme.Per come la interpreto io, lei dice che anche se alcuni diritti sono riconosciuti le donne hanno paura ad usarli per via di una società che comunque vede una donna che fà uso dei propri diritti legati la maternità come un "approfittatrice", che comunque la mentalità popolare prorpio da noi non è ancora pronta a dare il giusto spazio al di là delle leggi e per questo dobbiamo lottare.