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Inviato: ven mar 04, 2011 4:02 pm
da lory76
Forza enza, che quel mostro ha spaventato tante di noi.
Ma ora tante di noi spaventano lui!
E tu sarai fra queste.

Inviato: ven mar 04, 2011 8:20 pm
da Lelia
Non è un mostro, non sono mostri.
Non c'è nulla da combattere.

E' la parte più fragile e meno schermata di te.
Si tratta di imparare ad amarla, e a proteggerla.

Sembra paradossale, ma per me la chiave è stata ed è questa.
Dopo aver passato anni a combattere, cacciare, scacciare...ho capito che l'errore era alla base.
La parte oscura di noi c'è e ci sarà sempre. Se scegli il combattimento, combatterai tutta la vita. E non vincerai mai, perché per vincere dovresti sconfiggere una parte di te stessa. Cogli il paradosso, no?
Se scegli la strada dell'analisi, della comprensione e dell'accettazione farai forse più fatica all'inizio, ma eviterai battaglie vitalizie contro i mulini a vento.

Un abbraccio infinito Enza cara.

Inviato: ven mar 04, 2011 8:48 pm
da franziskova
ti hanno già dato spunti di riflessione preziosi. un grande abbraccio, ti auguro di domare il mostro quanto prima

Inviato: ven mar 04, 2011 9:42 pm
da Valentina
Enza, chiamalo diversamente.
Comincia già a definirlo in modo diverso nella tua testa mentre attendi di parlarne con un medico.
Tutte le volte che lo chiami mostro, lo ingigantisci e gli dai piu potere.
So che ti sembrerò sciocca, ma invece sono accortezze linguistiche che aiutano :-)

Chiamalo in modo diverso: trova tu una definizione che te lo faccia sentire come affrontabile e risorvibile.
Ti assicuro che , pur essendo una piccola piccola accortezza, gia' è importante per cominciare.

E poi incontra il medico prima possibile!
Un abbraccio!

Inviato: ven mar 04, 2011 9:44 pm
da Valentina
Lelia ha scritto:Non è un mostro, non sono mostri.
Non c'è nulla da combattere.

E' la parte più fragile e meno schermata di te.
Si tratta di imparare ad amarla, e a proteggerla.

Sembra paradossale, ma per me la chiave è stata ed è questa.
Dopo aver passato anni a combattere, cacciare, scacciare...ho capito che l'errore era alla base.
La parte oscura di noi c'è e ci sarà sempre. Se scegli il combattimento, combatterai tutta la vita. E non vincerai mai, perché per vincere dovresti sconfiggere una parte di te stessa. Cogli il paradosso, no?
Se scegli la strada dell'analisi, della comprensione e dell'accettazione farai forse più fatica all'inizio, ma eviterai battaglie vitalizie contro i mulini a vento.

Un abbraccio infinito Enza cara.
Non ti avevo ancora letta ed ho risposto, ma ti quoto!
Anzi, ti quotissimo.
:ok:

Inviato: ven mar 04, 2011 11:11 pm
da Marì
Un augurio Enza affinché tu possa riuscire presto ad entrare in contatto con questa parte di te.
Un abbraccio.

Inviato: sab mar 05, 2011 10:31 pm
da Dilly
Direi che le parole di Lelia esprimano il concetto al meglio.
Un abbraccio.

Inviato: dom mar 06, 2011 2:16 pm
da Giulia1970
alce ha scritto:Scusa Giulia ma devo assolutamente dire che sbagli! Il malessere psichico non è affatto come avere un problema fisico, sono due cose diversissime e purtroppo i farmaci spesso, nella maggior parte dei casi non bastano, a volte aiutano a volte danneggiano a volte risolvono a volte peggiorano...
Immagino che la tua intenzione fosse dire che non c'è nulla di male ne di terribile nel prendere uno psicofarmaco e questo lo sottolineo e lo confermo, solo mi premeva fare la dovuta distinzione tra disagio mentale e disagio psichico.
Detto questo, Enza la cosa migliore è rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta, io credo molto nel potere delle terapie della parola, io gli strumenti per farcela li ho presi in gran parte da lì.
Ti ri-abbraccio cara Enza.
Grazie Alice per la precisazione, hai capito bene la mia intenzione e per me, sbagliando, il disagio mentale e psichico erano la stessa cosa.