far assistere al parto la bimba??
Il parto in casa a cui assiste tutta la famiglia è cosa comune in molti paesi OCCIDENTALI.
Ora, la cosa importante è che non ci sia poi un "obbligo" nei confronti di tua nipote, nel senso che ad un certo punto potrebbe essere proprio lei quella che non vorrà esserci e allora sarà libera di andare da un'altra parte, uscire, chiedere di andare dai nonni.... quello che vorrà e ci dovranno essere persone pronte ad accogliere queste sue richieste.
Visto che io ho la stessa idea, Sveva starà con noi, però ci sranno i nonni per cui sarà poi lei a decidere se stare accanto a me o se uscire, dormire.....
Non è un evento traumatico, santo cielo, non sono urla di terrore dopo le quali tua madre sventrata morirà. Non c'è niente di sbagliato in un parto, niente. Se non quello che noi vogliamo vederci di sbagliato e di brutto.
Lascia che siano loro a decidere, è un loro diritto.
E ricorda, i bambini ci stupiscono sempre.
Ora, la cosa importante è che non ci sia poi un "obbligo" nei confronti di tua nipote, nel senso che ad un certo punto potrebbe essere proprio lei quella che non vorrà esserci e allora sarà libera di andare da un'altra parte, uscire, chiedere di andare dai nonni.... quello che vorrà e ci dovranno essere persone pronte ad accogliere queste sue richieste.
Visto che io ho la stessa idea, Sveva starà con noi, però ci sranno i nonni per cui sarà poi lei a decidere se stare accanto a me o se uscire, dormire.....
Non è un evento traumatico, santo cielo, non sono urla di terrore dopo le quali tua madre sventrata morirà. Non c'è niente di sbagliato in un parto, niente. Se non quello che noi vogliamo vederci di sbagliato e di brutto.
Lascia che siano loro a decidere, è un loro diritto.
E ricorda, i bambini ci stupiscono sempre.
Solange ha scritto:Il parto in casa a cui assiste tutta la famiglia è cosa comune in molti paesi OCCIDENTALI.
Ora, la cosa importante è che non ci sia poi un "obbligo" nei confronti di tua nipote, nel senso che ad un certo punto potrebbe essere proprio lei quella che non vorrà esserci e allora sarà libera di andare da un'altra parte, uscire, chiedere di andare dai nonni.... quello che vorrà e ci dovranno essere persone pronte ad accogliere queste sue richieste.
Visto che io ho la stessa idea, Sveva starà con noi, però ci sranno i nonni per cui sarà poi lei a decidere se stare accanto a me o se uscire, dormire.....
Non è un evento traumatico, santo cielo, non sono urla di terrore dopo le quali tua madre sventrata morirà. Non c'è niente di sbagliato in un parto, niente. Se non quello che noi vogliamo vederci di sbagliato e di brutto.
Lascia che siano loro a decidere, è un loro diritto.
E ricorda, i bambini ci stupiscono sempre.
sole....lo dice sempre meglio di me.
mò lo metto in firma.
Credo che come giustamente scrive Solange,nell'evento in se non ci sia nulla di così traumatico,l'importante è che non vi sia un obbligo.
Personalmente però non ce la farei a partorire con la faccina di mio figlio che mi guarda,credo finirei per concentrarmi su di lui per tranquillizzarlo, e non "canalizzerei"le energie e il pensiero come dovrebbe essere in quel momento.
Personalmente però non ce la farei a partorire con la faccina di mio figlio che mi guarda,credo finirei per concentrarmi su di lui per tranquillizzarlo, e non "canalizzerei"le energie e il pensiero come dovrebbe essere in quel momento.
infatti è qualcosa che deve decidere la famiglia.
poi per "Assistere" non si intende affatto una famiglia riunita intorno ad un letto a seguire il parto minuto per minuto.
Se una donna è in nel suo ambiente, per tutte le ore del travaglo, fino a che non diventa tutto molto doloroso e ci si avvicina alla fine, spesso cammina per casa, fuori, fa un bagno, si sposta da una stanza all'altra, a volte mangia pure, fa esercizi, parla.... in ospedale i tempi sono dilatati come sensazione perchè si è sempre nello stesso posto, non si può uscire, in molti non si può cambiare posizione, se non si procede in fretta ti attaccano l'ossitocina (E allora no, non vorrei che mia figlia mi vedesse sotto l'influsso dell'ossitocina, per niente proprio).
Sono parti profondamente diversi, poi io ho smesso da tempo di discuterne, oguno fa come crede, c'è chi sceglie il taglio cesareo elettivo e chi vuole partorire in casa, amen.
Ma in questo caso sono certa che ci sia una scelta di una donna consapevole, che ha parlato tanto con sua figlia, con l'ostetrica che la seguirà, con il suo compagno, che l'ha preparata a quest'evento....
Come non tutti preparano i bambini a guardare certe scene in tv, per esempio.
poi per "Assistere" non si intende affatto una famiglia riunita intorno ad un letto a seguire il parto minuto per minuto.
Se una donna è in nel suo ambiente, per tutte le ore del travaglo, fino a che non diventa tutto molto doloroso e ci si avvicina alla fine, spesso cammina per casa, fuori, fa un bagno, si sposta da una stanza all'altra, a volte mangia pure, fa esercizi, parla.... in ospedale i tempi sono dilatati come sensazione perchè si è sempre nello stesso posto, non si può uscire, in molti non si può cambiare posizione, se non si procede in fretta ti attaccano l'ossitocina (E allora no, non vorrei che mia figlia mi vedesse sotto l'influsso dell'ossitocina, per niente proprio).
Sono parti profondamente diversi, poi io ho smesso da tempo di discuterne, oguno fa come crede, c'è chi sceglie il taglio cesareo elettivo e chi vuole partorire in casa, amen.
Ma in questo caso sono certa che ci sia una scelta di una donna consapevole, che ha parlato tanto con sua figlia, con l'ostetrica che la seguirà, con il suo compagno, che l'ha preparata a quest'evento....
Come non tutti preparano i bambini a guardare certe scene in tv, per esempio.