scontro di civilta':il medio oriente verso il progresso o il fondamentalismo?

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scontro di civilta':il medio oriente verso il progresso o il fondamentalismo?

Messaggio da laste » lun feb 21, 2011 1:04 pm

Per questo libro letto sono stata gia' sfranculata in pubblico e in privato ma ci provo ugualmente.
Il blocco del mondo arabo ha sempre avuto delle zone calde e fondamentaliste e delle zone moderate e stabili.
L'Egitto in primis, ma tutti i paesi che ora sono coivolti in guerre civili, dalla Tunisia, alla Libia all'Algeria,erano oligarcici ma di tendenza occidentale.
Vi e mi chiedo:c'e' il concreto rischio che questi paesi passino alla frangia fondamentalista o e' una mia paura infondata?
Come evolvera' la situazione secondo voi?
Per non parlare di paesi piu' integralisti (Iran e Yemen ad esempio) comunque coivolti in sommosse popolari.


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Mirko e i furetti
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Messaggio da Mirko e i furetti » lun feb 21, 2011 10:23 pm

un popolo che si libera di un dittatore è sempre una buona notizia.

c'è il pericolo che si passi da una "dittatura occidentale" ad una dittatura fondamentalista?
si.

come c'è il rischio (ben più temuto) che si instaurino regimi democratici indifferenti alle avances dell'occidente.

hai riflettuto sul fatto che noi siamo qui a grattarci e in TUTTA la sponda sud del mediterraneo il popolo è in fermento?
e l'unica cosa di cui frattini e berlusconi si preoccupano è non disturbare le rappresaglie del loro amico colonnello, perché altrimenti qui ritornano i "marocchini".

deriva fondamentalista?
può darsi.
ma l'ultima notizia (sui blog, su twitter, su facebook perché i "marocchini" ci stanno insegnando anche che internet non serve solamente a giocare a farmville) è che l'esercito (l'esercito...) egiziano ha aperto le frontiere con la libia e sta approntando dei campi per ospitare i tanti che stanno fuggendo dalle rappresaglie e dalla repressione violenta. perché ci sono foto e video dell'esercito di gheddafi (uno dei migliori amici del nostro presidente del consiglio) che usa l'artiglieria pesante come fossero sampietrini contro i manifestanti, come ci sono video di corpi ammucchiati, corpi di manifestanti che sono stati legati e ai quali è stato dato fuoco.

e se l'esercito di un branco di mammalucchi con il culo a mezz'aria (come ho sentito definire gli islamici oggi) compie questo gesto di fratellanza e umanità di questa portata me ne frega poco quale che sia il loro dio.

deriva fondamentalista?
dopo venti, trenta, quaranta anni di governanti amici dell'occidente che li hanno tenuti sotto la suola delle scarpe la colpa sarebbe (come è stato per l'iran e l'iraq a suo tempo) ancora una volta dell'occidente.

che poi, scusate tanto...
cagano il cazzo un giorno si e l'altro pure con il pericolo della deriva morale, con i rischi del laicismo, con le radici cristiane dell'europa, con la necessità dell'ingerenza di santa romana chiesa nella politica italiana, con dio che è padrone della vita di tutti noi e quindi via a intubare tutti per legge perché la vita, cazzo, è sacra... e poi vanno a rompere le palle a chi FORSE potrebbe decidere di farsi guidare dalla PROPRIA legge religiosa.

ma che vadano a cagare...

saluti sinceri
Mirko
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Messaggio da laste » gio feb 24, 2011 12:51 pm

Mirko ti ho letto subito ma non ho approfondito perche' sembra che io abbia chiesto se sono buoni o cattivi (ci hanno insegnato....ne avrebbero ben d'onde...)
Non voleva affatto essere un giudizio morale
comunque vedo che l'argomento "non tira" ahahah
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Mirko e i furetti
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Messaggio da Mirko e i furetti » gio feb 24, 2011 2:06 pm

lav la questione è che quando si parla di scontro di civiltà è implicito che si faccia un discorso "la mia è meglio della tua".
altrimenti nessuno perderebbe tempo a scontrarsi.

per chi come me pensa che "le civiltà" debbano contaminarsi il più possibile è inconcepibile lo "scontro di civiltà".

perché è convinto che "il peggio" di una civiltà è il peggio di alcune persone che la compongono, non "della civiltà".

perché è convinto che trincerarsi a difesa della "propria civiltà" (che beninteso significa il bene e il male della propria civiltà) sia una sconfitta a prescindere.
perché ci si perde il bene dell'altro (che ci arricchirebbe) e anche la possibilità di arricchire con il proprio bene l'altro.

se non ho capito fammi capire che ripartiamo da capo.

saluti volenterosi
Mirko
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Messaggio da Paola » gio feb 24, 2011 3:23 pm

Io credo che quel libro sia anacronistico Lavì, forse negli anni '60/'70 quando i reportage erano ancora ad opera degli inviati, quando non c'era Facebook ed internet, quando la religione (qualsiasi, anche quella cristiana) si vendeva e comprava ancora a buon prezzo, aveva un senso parlare di "scontro di civiltà" che sottintende uno scontro di CULTURA.

Ora, che siamo figli del mondo, che lo saremo sempre di più e le civiltà saranno meno definite, ora che si viaggia low coast e anche i barconi a volte arrivano a destinazione senza la nina, la pinta e la Santa Maria, ora che si mangia il sushi a Brescia e la polenta a tokyio, ora che l'identità culturale finalmente s'è imbastrdita (e arricchita) ora non ha più senso.

E la storia ce lo insegna.
Prima siamo nemici dell'Irak e amici dell'Iran.
Poi nemici dell'Iram e amici dell'Irak.
Poi le torri gemelle cadono ad opera degli islamici ma non disturbiamo Ghedafi se gioca a risico, poi vogliamo il crocifisso in camera mentre trombiamo la nipote di mubarak, poi son tutti comunisti eccetto PutRin.

L'unica civiltà che esiste è quella economica e gli scontri ma soprattutto gli incontri, anche recenti, hanno avuto solo l'effetto di far balzare il cane a 6 zampe davanti alla BP.

E intanto laggiù nel mediterrameno sono in fermento, quello vero, anche culturale, mentre noi ci occupiamo di bunga bunga.
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Messaggio da annaviola » gio feb 24, 2011 4:14 pm

Paola M. ha scritto:
E intanto laggiù nel mediterrameno sono in fermento, quello vero, anche culturale, mentre noi ci occupiamo di bunga bunga.
:testata:
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Messaggio da Ambra » dom feb 27, 2011 1:47 pm

si,può darsi,ma quoto Mirko e Paola.
Siamo un popolo di imbranati sonnecchiosi...e questo perché la mentalità
di chi ci governa è la "nostra".
Finché non ci toglieranno il pane di bocca non credo che alzeremo il culo
dalle fattorie virtuali di farmville.
Chi più chi meno CE LA CAVIAMO..una casettina,un lavoruccio,qualche
sacrificio...CAMPIAMO.
In "quei paesi" non campavano più.
Servirebbe questo all´Italia,stare davvero con le pezze al culo,quando davvero
nemmeno regalare caciotte al medico legale della ASL potrà falsificare
un certificato di falsa invalidità,quando non si potranno comprare i diplomi
di scuola superiore negli istituti privati,quando 500 euro al mese e casa di proprietà
davvero non basteranno,quando l´acqua diventerà un bene privato al 100%,
quando non ci potremo permettere più nemmeno un motorino per i prezzi del petrolio.
Siamo dei comodini,pur con i dovuti sacrifici..ci rialziamo in piedi.
Mi sa che qua se non soffriamo non ci smuoviamo di pezza.

shhhh Sono per la lotta armata
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Messaggio da laste » dom feb 27, 2011 1:57 pm

mmm
insisto:credo che finchè non facciamo che parlare di scontro in quel senso (quale sia la civiltà migliore) parlando di bunga bunga, di popolo sonnacchioso o altro come se fosse una gara non ne usciamo
perchè a me piacerebbe conoscere i problemi, la storia, le dinamiche di quello che sta succedendo in un mondo così vicino (eppure così lontano, nonostanteinternet e la globalizzazione) senza per forza farlo con modelli comparativi

ma non vi convinco ahah

va bene, accetto e lascio (Paola, cito il libro solo perchè una crisi di un Paese arabo era uno degli scenari possibili del futuro, ma non ricordo neppure come ipotizzava si sarebbe evoluta l'eventuale crisi, crisi del resto facile da ipotizzare tanto quanto quella già avvenuta in Corea del Nord, anch'essa ipotizzata ma ripeto, abbastanza prevedibile)
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