Si dice: Bisogna ascoltare i bisogni dei bambini
Si dice: Bisogna ascoltare i bisogni dei bambini
Sono sempre più convinta che dovremmo ascoltare i nostri cuccioli sempre
Perché dico ciò perché qualche giorno fa ho sentito parlare mio figlio 17nne di quanto abbia sofferto alle scuole elementari e non aggiungo altro.
In seconda elementare ricordo benissimo un suo disagio e voleva andare via da quella scuola.
Ricordo di essermi seduta con lui dentro al cofano dietro della macchina che era aperto.
Guardato negli occhi, ascoltato (stavo giusto frequentando il corso genitori efficaci) lasciato dire tutto quello che aveva dentro attraverso l'ascolto attivo.
L'ho portato a risolvere da solo e devo dire che sono stata brava, almeno ho creduto fino ad ora visto che dopo quel giorno non ne ha più parlato e il sereno in lui ero tornato.
Evidentemente non è stato proprio così visto che ricorda con sofferenza tutti gli anni della scuola elementare.
Chissà se tutti i suoi problemi scolastici non derivino proprio da lì!
Come è difficile essere genitori!!!
Perché dico ciò perché qualche giorno fa ho sentito parlare mio figlio 17nne di quanto abbia sofferto alle scuole elementari e non aggiungo altro.
In seconda elementare ricordo benissimo un suo disagio e voleva andare via da quella scuola.
Ricordo di essermi seduta con lui dentro al cofano dietro della macchina che era aperto.
Guardato negli occhi, ascoltato (stavo giusto frequentando il corso genitori efficaci) lasciato dire tutto quello che aveva dentro attraverso l'ascolto attivo.
L'ho portato a risolvere da solo e devo dire che sono stata brava, almeno ho creduto fino ad ora visto che dopo quel giorno non ne ha più parlato e il sereno in lui ero tornato.
Evidentemente non è stato proprio così visto che ricorda con sofferenza tutti gli anni della scuola elementare.
Chissà se tutti i suoi problemi scolastici non derivino proprio da lì!
Come è difficile essere genitori!!!
Purtroppo non c'è modo di evitare al 100% i momenti tristi, né ai nostri figli, né ai nostri compagni nè a noi stesse.
Possiamo impegnarci, dobbiamo tendere, ma anche accettare che qualche nota dolente ci sarà sempre.
Io ricordo bene certe umiliazioni o situazioni spiacevoli da bambina, mi viene il magone a pensare che will potrebbe provare le stesse emozioni che ho provato allora e che io non potrei impedirglielo.
Però fa parte della sua vita, io in questo sono solo un pezzetto, non potrò mai essere il tutto anche se sono la sua mamma.
Possiamo impegnarci, dobbiamo tendere, ma anche accettare che qualche nota dolente ci sarà sempre.
Io ricordo bene certe umiliazioni o situazioni spiacevoli da bambina, mi viene il magone a pensare che will potrebbe provare le stesse emozioni che ho provato allora e che io non potrei impedirglielo.
Però fa parte della sua vita, io in questo sono solo un pezzetto, non potrò mai essere il tutto anche se sono la sua mamma.
è già, la mia ha solo 15 mesi ma io penso che essere genitori non è facile e penso che i miei possibili sbagli di adesso potrei pagarli in futuro, non è una cosa facile ma penso che tu hai fatto quello che potevi fare e adesso non dovresti buttarti le colpa ma bensi cercare di capire e ascoltare, si può sempre ricominciare.
Anch'io sto frequentando il corso di "genitori efficaci" nel prossimo incontro parleremo di "empatia" che sicuramente è la cosa più difficile.... rispettare le loro emozioni a volte non è facile.
Anch'io sto frequentando il corso di "genitori efficaci" nel prossimo incontro parleremo di "empatia" che sicuramente è la cosa più difficile.... rispettare le loro emozioni a volte non è facile.
Paola io sono sicura che tu hai fatto il meglio che hai potuto e creduto per tuo figlio e non hai da recriminarti nulla.
Ti parlo da figlia e non da madre: io pure ho sofferto alla elementari e poi alle medie per fattori diversi, ma sono cose che ricordo ancora oggi: ho sofferto e tanto. A volte penso che tante cose del mio essere attuale derivino da quei "piccoli-grandi" traumi che ho vissuto da bambina. E non è che i miei non sapessero, sapevano e hanno fatto il meglio che era loro possibile.
Però io ho sofferto. I miei non erano lì quando ho cambiato scuola e i compagni mi isolavano, non erano lì quando venivo isolata per i vestiti non firmati e perche ero la "secchiona". Solo questo riesco a ricordare e mi porto dietro ancora adesso. Non riesco a dimenticare e ne porto i segni ancora adesso. Fa parte del mio vissuto, del mio bagaglio personale. E però in tutto questo non recrimino niente ai miei genitori, e sono convinta che nemmeno tuo figlio lo fà con te.
Non hai sbagliato, ma capisco il tuo sentirti in colpa. Lo sentirei anch'io: come madre capisco che vorresti esserti fatta carico dei suoi problemi e che lui non ne avesse sofferto alla fine. Ma non si può preservare sempre i figli dalla sofferenza. Però credimi; tu ti senti in colpa, ma tuo figlio non ne fà una colpa a te, sono sicura che sia così.
Ti parlo da figlia e non da madre: io pure ho sofferto alla elementari e poi alle medie per fattori diversi, ma sono cose che ricordo ancora oggi: ho sofferto e tanto. A volte penso che tante cose del mio essere attuale derivino da quei "piccoli-grandi" traumi che ho vissuto da bambina. E non è che i miei non sapessero, sapevano e hanno fatto il meglio che era loro possibile.
Però io ho sofferto. I miei non erano lì quando ho cambiato scuola e i compagni mi isolavano, non erano lì quando venivo isolata per i vestiti non firmati e perche ero la "secchiona". Solo questo riesco a ricordare e mi porto dietro ancora adesso. Non riesco a dimenticare e ne porto i segni ancora adesso. Fa parte del mio vissuto, del mio bagaglio personale. E però in tutto questo non recrimino niente ai miei genitori, e sono convinta che nemmeno tuo figlio lo fà con te.
Non hai sbagliato, ma capisco il tuo sentirti in colpa. Lo sentirei anch'io: come madre capisco che vorresti esserti fatta carico dei suoi problemi e che lui non ne avesse sofferto alla fine. Ma non si può preservare sempre i figli dalla sofferenza. Però credimi; tu ti senti in colpa, ma tuo figlio non ne fà una colpa a te, sono sicura che sia così.
polly, mi fermo sulle cose in grassetto.Polly ha scritto: In seconda elementare ricordo benissimo un suo disagio e voleva andare via da quella scuola.
Ricordo di essermi seduta con lui dentro al cofano dietro della macchina che era aperto.
Guardato negli occhi, ascoltato (stavo giusto frequentando il corso genitori efficaci) lasciato dire tutto quello che aveva dentro attraverso l'ascolto attivo.
L'ho portato a risolvere da solo e devo dire che sono stata brava, almeno ho creduto fino ad ora visto che dopo quel giorno non ne ha più parlato e il sereno in lui ero tornato.
Evidentemente non è stato proprio così visto che ricorda con sofferenza tutti gli anni della scuola elementare.
Chissà se tutti i suoi problemi scolastici non derivino proprio da lì!
Come è difficile essere genitori!!!
sei stata brava. hai fatto tanto. molto più di quanto molti genitori sono in grado di fare. hai capito.
nel presente di quel momento importante sei stata grande.
il futuro ti ha riservato "l'amara sorpresa" di non aver cancellato del tutto un ricordo negativo dalla mente di tuo figlio..ma penso tu abbia fatto la cosa giusta al momento giusto affinchè ora tuo figlio sia comunque sereno..insomma, è DAVVERO difficile essere genitori, ma posso dirti che non credo che tu abbia niente da recriminarti? anzi, mi sembra che tu sia stata davvero brava
vero, quando una è adolecente da peso a tante di quelle cretinate ragazze, invece quando ormai sei grande vorresti tornare bambino, adolecente, spensierato e goderti tutto diversamente!!!!!!!ilfo ha scritto:ma gli adolescenti spesso esagerano i sentimenti negativi o le situazioni negative vissute
non colpevolizzarti
in fondo dici tu stessa che si era rasserenato
ed è lì che pensi "quanta ragione aveva mia mamma che me lo diceva sempre"!