Vorrei precisare, senza giudicare!

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
SoniaBrian
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 12
Iscritto il: gio feb 03, 2011 10:13 pm

Messaggio da SoniaBrian » sab feb 05, 2011 2:16 pm

Se posso dire la mia non è proprio vero che "se sei in ballo balli". Conosco svariate situazioni di genitori che, una volta appurati i problemi del bimbo appena nato, decidono di lasciarlo in ospedale. Ci vuole davvero tanta forza e tanto amore... Con questo non voglio dire che chi sceglie un'altra strada non ama e non ha forza... È una situazione estrema in entrambi i casi.
Tessa, ti ammiro... E ti abbraccio anch'io... Un abbraccio VERO e sentito...


SoniaBrian
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 12
Iscritto il: gio feb 03, 2011 10:13 pm

Messaggio da SoniaBrian » sab feb 05, 2011 2:17 pm

Se posso dire la mia non è proprio vero che "se sei in ballo balli". Conosco svariate situazioni di genitori che, una volta appurati i problemi del bimbo appena nato, decidono di lasciarlo in ospedale. Ci vuole davvero tanta forza e tanto amore... Con questo non voglio dire che chi sceglie un'altra strada non ama e non ha forza... È una situazione estrema in entrambi i casi.
Tessa, ti ammiro... E ti abbraccio anch'io... Un abbraccio VERO e sentito...
asolina

Messaggio da asolina » sab feb 05, 2011 3:16 pm

entro solamente per darti il mio benvenuto, a te e al tuo cucciolo.
il resto non lo commento, non lo critico ne tanto meno darò un giudizio!
benvenuta cara.
Avatar utente
Paola
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 6945
Iscritto il: ven dic 15, 2006 12:06 pm

Messaggio da Paola » sab feb 05, 2011 4:48 pm

SoniaBrian ha scritto:Se posso dire la mia non è proprio vero che "se sei in ballo balli". Conosco svariate situazioni di genitori che, una volta appurati i problemi del bimbo appena nato, decidono di lasciarlo in ospedale.
Quindi?
kikkacdc

Messaggio da kikkacdc » sab feb 05, 2011 4:56 pm

Benvenuta Sonia, e benvenuto anche al piccolo Brian, io volevo solo limitarmi a dire che anche noi non facemmo nessun tipo di controllo mirato perchè già sapevamo che avremmo accettato il nostro cucciolo, è frutto del nostro amore e lo avremmo cmq amato alla follia. Però non mi sento di giudicare chi fa una scelta diversa, come è vero che purtroppo c'è poca informazione sull'argomento e che troppo spesso si è portati a pensare che la sindrome di Down, come altre trisomie, siano totalmente invalidanti e non possano permettere una vita normale. Se l'informazione giusta fosse più diffusa non ci sarebbe lo spauracchio di questa "malattia".
Ti abbraccio :abbraccio:
Avatar utente
tati
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 11627
Iscritto il: ven dic 15, 2006 10:35 pm

Messaggio da tati » sab feb 05, 2011 5:04 pm

beatrix ha scritto:Io sono cattolica.

E sono incinta, e ho 38 anni e altri due figli piccoli.

Se l'altra volta non ho fatto esami (l'amnio con i gemelli è molto più pericolosa che con un bimbo solo) stavolta ho voluto farla.

Perché non ci siamo più solo io e mio marito, ma anche i bambini, e prima di imporre loro un fratello problematico avrei voluto innanzitutto saperlo, e poi ponderare molto molto molto bene. E qui mi riallaccio al post di Lenina che non quoto per brevità ma che condivido parola per parola.

Mirko, essere cattolici purtroppo non significa avere sempre delle certezze assolute, credere ciecamente, ciecamente obbedire. Magari! La vita sarebbe più semplice.... forse. Forse no, chi lo sa.
Io sono mamma di tre figli.
Avuti, tutti e tre, senza nessun controllo di questo tipo, convinta della mia decisione.
Ho avuto paura, non tanto alla prima figlia ma al secondo ed ad terzo, si.
Ogni volta sempre un po’ di più.

Ora, a distanza di 2 anni dal mio ultimo parto, ti posso dire che se mai dovessi avere un'altra gravidanza farei qualche controllo in più.
E mi fermerei davanti ad un risultato incerto, per capire ancora di più.
Studierei il più possibile le conseguenze di una nascita con dei problemi, e deciderei insieme a mio marito cosa fare.
Non perché sia giusto o meno mettere al mondo un bambino disabile, ne tantomeno perché potrei amarlo meno degli altri tre.
Ma proprio perché io ora non sono sola. Ho tre figli, e devo pensare anche a loro.
Tutto questo però lo dico con la mano sul cuore, non lo considero nemmeno parlando di un bambino down.
Parlo di malattie gravi, che impediscono la vita.
Un bambino down può essere felice, e io sarei pronta ad essere sua madre.

Pandina ha scritto:Cara tessa, ti abbraccio forte.
Conosco una mamma che ha una prima figlia disabile gravissima. Una sorta di vegetale. Mia sorella li accompagnava in vacanza per permettere ai genitori di avere qualche ora di vacanza vera, pur con figlia al seguito.
Ammiro molto quella mamma, perché nonostante tutto la vedo serena e forte. Io sarei crollata credo.

Ora è incinta del quarto.
Ha avuto altri due figli dopo quella bimba tanto sfortunata.

Ammiro molto anche te.
Una volta ho sentito dire che queste cose capitano a chi ha la forza di sopportarle. Secondo me è una gran cazzata.
Se sei in ballo balli. Ecco quello che fai.
E in mezzo a tutto questo non c'è da biasimarti per i pensieri e gli sfoghi che hai. Io la penserei uguale.

Ti abbraccio Tessa
Luisa io invece conosco una madre di due figli.
La prima con gravissimi problemi fisici. Non ha mai potuto camminare, non riesce a parlare, ha un intelligenza incredibile.
Il secondo l’ opposto, sa camminare, anche se non perfettamente, ma la testa non ha mai funzionato, non ragiona, parla male.
Sorridevo da bambina quando la sorella diceva a modo suo di avere un fratello stupido, perché non faceva altro che guardare la palla e dirgli ciao, perché quella famiglia in qualche modo ha trovato la felicità nonostante due situazioni tanto difficili in casa.

Dopo la prima figlia sono passati 5 anni senza cercarne altri, poi hanon ceduto.
Ha hanno fatto tutte le ricerche di malattie del caso, tutti gli accertamenti possibili.
Era risultato sano come un pesce.
Ed alla nascita invece l’ “amara sorpresa”.
Certo è che ora siamo molto più avanti come tecnologia, ma quella donna se le avessero detto che suo figlio non era sano, non avrebbe voluto nuovamente rivivere tutto.
E non ha potuto nemmeno fare affidamento su questo.
Ora ha due figli grandi, sono tutte e due più grandi di me comunque.
Lui mi pare abbia ora 32 anni, lui invece 28.
Lei ha la testa di un adulta in un corpo che ha smesso di crescere, che non l’ ha mai accompagnata da nessuna parte, che non le ha permesso di correre una sola volta.
Lui ha la testa di un bambino di 5, ed un comportamento di un bambino di due.
Avatar utente
tati
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 11627
Iscritto il: ven dic 15, 2006 10:35 pm

Messaggio da tati » sab feb 05, 2011 5:05 pm

tessa ha scritto:Io credo di poter davvero entrare a gamba tesa e a pieno titolo.
Ora che conosco la mia bambina la adoro, ma , se avessi saputo in che condizioni era , non l'avrei tenuta.
Mia figlia prende 6 medicine tre volte al giorno per combattere le convulzioni, ci vede poco e niente , non assume liquidi ne semisolidi per bocca e la alimentiamo con una sonda allo stomaco, se ha il raffreddore le aspiro il moccio con l'aspiratore senno' rischia di soffocare.
Ho passato con lei il suo primo anno di vita a 300 km da casa, con un'altra creatura di due anni a casa.
Io, donna, posso dirti che la vita è sempre vita, ma a Dio non riesco più ad affidarmi. Colpa sua non sara' ,della natura nemmeno , mia neanche , resta il fatto che io accompagno una bambina in una vita di sofferenze, senza che lei abbia COSCIENZA di quello che le accade, ma sente il dolore se le devono mettere aghi vari per curarla, lo sente li per li, e dopo un'ora tutto da capo.
Io penso che una vita debba essere vissuta se si ha la coscienza per viverla. Un corpo senza coscienza è un corpo e basta.
Quando dici non non voler ferire e poi scrivi quelle cose stai attenta perché c'è chi si sentirà ferito, e tanto anche.
Scrivi dell'amore per il tuo bimbo, lascia stare la dottrina per le colpe altrui.
Io già mi sento come se avessi ucciso mia figlia, perché non ho potuto darle una vita vivibile, bada bene , non sana, ma vivibile.
Scusate lo sfogo, ma non ho potuto o voluto trattenermi.
Proprio ieri mi hanno detto di nuovi problemi in arrivo, perché la mia vita è diventata questo, aspettare giorno per giorno la mazzata successiva.
Ora piango ... Va be'... Dio mi perdonerà per il mio disamore, ma dovrebbe essere lui a sostenermi nei momenti più duri e non vedo nessuno.
Ti auguro di avere una vita felice con la tua creatura.
Leggerti porta a delle riflessioni grandissime.
Vorrei poterti essere vicina, sei una grande donna.
Avatar utente
franceschina
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1678
Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm

Messaggio da franceschina » sab feb 05, 2011 5:26 pm

silvia69 ha scritto:Quoto lenina parola per parola...le situazione sono di chi le vive, il down una volta non arrivava nemmeno ai 25 anni oggi è cambiato tutto ringraziando Dio...io però non lo avrei tenuto per tanti motivi miei personali decisione decisamente dolorosa, ma non giudico e non voglio essere giudicata in ogni caso sono felice che abbiate preso la vostra decisione giusta o no che sia....per voi lo è e questo basta....Benvenuti
OT: Silvia, ma Daniele è bellissimo!!!! Quanto è cresciuto!!
Rispondi