dubbi sul cosleeping

[beatrix]

Noi mai cosleepato, ma i bambini hanno cosleepato tra di loro finche' sono entrati in due in un lettino.

Ho sempre avuto un letto singolo in camera loro (comodissimo..... per fortuna) per i periodi a maggior "richiesta", ossia finche' hanno poppato di notte, e quando hanno avuto raffreddori etc.

ma la mia priorita' assoluta era che almeno uno di noi due genitori riposasse la notte, perche' i primi tempi le giornate erano infernali.

Ma loro non hanno mai manifestato il desiderio di dormire diversamente. Anche adesso, amano venire nel lettone il sabato mattina, ma per giocare, saltare, scavare i tunnel sotto il piumone....

[Sheireh]

Voglio dire che si può, NON DEVE, accompagnerli a passare da un'esigenza di contatto naturale continuativa, ad un contatto frequente e appagante senza per forza aspettare i 3 anni. E, soprattutto, senza per questo applicare metodi grotteschi da Fate la nanna.

Certo (e i 3 anni che ho detto erano un'età presa a caso), però appunto dipende dal bimbo, perché mentre ci sono quelli che sono pienamente soddisfatti di un contatto frequente senza dormire insieme, ci sono anche quelli che invece ne necessitano.

Come sempre, tanto sta a sapersi "adattare", e noto che capita alcune volte che chi sente pesante una particolare situazione non abbia fatto molto per cercare di modificare altre abitudini famigliari per adattarsi a quella specifica che si "contesta".

[emamè]

Certo (e i 3 anni che ho detto erano un'età presa a caso), però appunto dipende dal bimbo, perché mentre ci sono quelli che sono pienamente soddisfatti di un contatto frequente senza dormire insieme, ci sono anche quelli che invece ne necessitano.

Come sempre, tanto sta a sapersi "adattare", e noto che capita alcune volte che chi sente pesante una particolare situazione non abbia fatto molto per cercare di modificare altre abitudini famigliari per adattarsi a quella specifica che si "contesta".

questo è molto vero, l'ho riscontrato spesso anche io, e in molti casi ci si complica maggiormente la vita perchè le situazioni vengono vissute male.
forse il segreto è proprio uscire dai clichè e non osteggiare i cambiamenti.

[acqualimpida]

Volevo aprire un nuovo post per raccontarmi cos'è successo stamattina, ma visto che sono in tema mi accodo. Io e il mio compagno stiamo pensando di ampliare casa visti i progetti di gravidanza, non sappiamo ancora se sarà possibili perchè la spesa non è indifferente ma da quando mi ha fatto la proposta spesso fantastichiamo su come potrebbe essere. Alla fine la soluzione più semplice prevede la camera nostra e quella dei futuri bimbi agli estremi opposti della casa. Ero in macchina e ci pensavo..mi è salita l'angoscia..e se non sentissi che qualcosa non va? e se non arrivassi in tempo? oddio..ma anche voi avete avuto questi pensieri. Sono sempre cresciuta con l'idea che ognuno dovesse dormire nel suo letto, che altrimenti ci si vizia, che poi il rapporto di coppia si rovina..credo che nemmeno il mio compagno sarebbe poi così d'accordo sul cosleeping (che poi io stessa ho scoperto qui sul forum). che ne dite?
so che sono stata un po' contorta ma volevo condividere questa paura che mi ha assalita stamattina..

[Linda Eva]

ma anche voi avete avuto questi pensieri. Sono sempre cresciuta con l'idea che ognuno dovesse dormire nel suo letto, che altrimenti ci si vizia, che poi il rapporto di coppia si rovina..credo che nemmeno il mio compagno sarebbe poi così d'accordo sul cosleeping (che poi io stessa ho scoperto qui sul forum).

Sai cara, credo proprio che se non questi, dubbi e timori di ogni genere si affacciano nel cuore di QUALUNQUE mamma futura/neo o pluri che sia.
Tra il cosleeping e il dormire in un'altra stanza ci sono diverse sfumature tra cui mettere il lettino/culla vicini al matrimoniale ma non è detto che da qui ad allora non cambi ancora 1000 volte idea!
Inoltre cosleeping hai visto che non significa per forza qualcosa di definitivo, ma può essere semplicemente una situazione che si crea all'inizio, quando si sta creando il rapporto mamma-bambino, si può prolungare tutte le volte e per tutto il tempo che si trova giusto oppure no.
Chi dorme con i propri cuccioli lo fa per il bambino e per se' stesso e non ci rinuncia facilmente, ma credo non debba essere visto come un obbligo da "buone mamme".

Io personalmente ho visto che per superare il timore che hai sottolineato basta munirsi di interphon, utile anche quando è in cameretta e tu fai altro in un'altra stanza.
E poi quanto lontana sarà sta camera?
Per il "viziare" poi lascia perdere....possono essere abitudini familiari differenti che comportano scelte di adattamento di un tipo piuttosto che un altro. Ma per parlare di vizi aspetta di diventare la mamma di un figlio più grande!!!!

[emamè]

Volevo aprire un nuovo post per raccontarmi cos'è successo stamattina, ma visto che sono in tema mi accodo. Io e il mio compagno stiamo pensando di ampliare casa visti i progetti di gravidanza, non sappiamo ancora se sarà possibili perchè la spesa non è indifferente ma da quando mi ha fatto la proposta spesso fantastichiamo su come potrebbe essere. Alla fine la soluzione più semplice prevede la camera nostra e quella dei futuri bimbi agli estremi opposti della casa. Ero in macchina e ci pensavo..mi è salita l'angoscia..e se non sentissi che qualcosa non va? e se non arrivassi in tempo? oddio..ma anche voi avete avuto questi pensieri. Sono sempre cresciuta con l'idea che ognuno dovesse dormire nel suo letto, che altrimenti ci si vizia, che poi il rapporto di coppia si rovina..credo che nemmeno il mio compagno sarebbe poi così d'accordo sul cosleeping (che poi io stessa ho scoperto qui sul forum). che ne dite?
so che sono stata un po' contorta ma volevo condividere questa paura che mi ha assalita stamattina..

ma tu vedi male anche il dormire nella stessa stanza seppur ognuno nel suo letto?
perchè un neonato nella sua culla in un'altra stanza, per di più lontana no, non ce lo metterei...a meno di trasferirmi in cameretta anche io!

[lenina]

Volevo aprire un nuovo post per raccontarmi cos'è successo stamattina, ma visto che sono in tema mi accodo. Io e il mio compagno stiamo pensando di ampliare casa visti i progetti di gravidanza, non sappiamo ancora se sarà possibili perchè la spesa non è indifferente ma da quando mi ha fatto la proposta spesso fantastichiamo su come potrebbe essere. Alla fine la soluzione più semplice prevede la camera nostra e quella dei futuri bimbi agli estremi opposti della casa. Ero in macchina e ci pensavo..mi è salita l'angoscia..e se non sentissi che qualcosa non va? e se non arrivassi in tempo? oddio..ma anche voi avete avuto questi pensieri. Sono sempre cresciuta con l'idea che ognuno dovesse dormire nel suo letto, che altrimenti ci si vizia, che poi il rapporto di coppia si rovina..credo che nemmeno il mio compagno sarebbe poi così d'accordo sul cosleeping (che poi io stessa ho scoperto qui sul forum). che ne dite?
so che sono stata un po' contorta ma volevo condividere questa paura che mi ha assalita stamattina..

i primi 6 mesi il cosleeping non è necessario ma dormire nella stessa camera con la culla il più vicino possibile al letto è importante per diminuire il rischio sids, meglio tutto il primo anno se possibile.
Allontanare troppo il neonato fa si che abbia un sonno più profondo inoltre i suoi risvegli non sono sincronizzati al sonno della mamma col rischio che siano per lei molto faticosi

[Linda Eva]

Comunque per continuare il discorso di questa mattina, ho ritrovato un'illustrazione di Franco Panizon a un articolo Come dormono i bambini su UPPA N. 5, Settembre-Ottobre 2009 che nella sua stilizzazione mi piace molto.Mi viene in mente ogni volta che allattato il piccolo nel lettone, si addormenta e me lo godo per un po' (a volte ore) e soprattutto quando la mattina dopo che mio marito è partito per Roma, mi ritrovo accanto anche il 3enne che si infila sottiole coperte dall'altra parte al posto suo.
Mi sento una mamma di cuccioli, bisognosi di me!!! Che bello.