Del Frate contesta bonus bebè di Morazzone

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Camilla

Del Frate contesta bonus bebè di Morazzone

Messaggio da Camilla » mar feb 01, 2011 2:29 pm

Stavo effettuando una ricerca per avere notizie di Claudio Del Frate un giornalista del Corriere della Sera, leggete assieme a me cosa ho trovato:

Il gup Battarino ha deciso: Claudio Del Frate a processo il prossimo 2 Maggio per diffamazione a mezzo stampa. Aveva contestato il bonus bebè di Morazzone

"Una pensata scema che ha sputtanato la cultura e l'immagine dell'occidente"; "... se avete qualche dubbio che fossimo razzisti, ecco, vi chiariamo che lo siamo per davvero, senza se e senza ma..."; "... Resta da capire come gli scienziati della razza Morazzone stabilirono nel pratico la cittadinanza "ab origine": con un test del Dna? Ripassando i metodi del dott. Mengele?".

Questi alcuni dei passaggi a firma di Claudio Del Frate, giornalista varesino attualmente al Corriere della Sera, costatigli il rinvio a giudizio per rispondere dell'imputazione di diffamazione a mezzo stampa (art.595 c.p.) davanti al Tribunale di Varese.
La decisione è stata del giudice dell'udienza preliminare Giuseppe Battarino che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Tiziano Masini.
Il 2 maggio prossimo, dunque, Del Frate comparirà di fronte al giudice.

Le frasi di cui sopra erano contenute in due articoli apparsi su un giornale online, Varese News, nella rubrica "I post.it di Del Frate", intorno alla metà del Maggio 2006.
Articoli che nelle intenzioni del giornalista Del Frate dovevano commentare la decisione presa dal Comune di Morazzone (Va), riguardante l'introduzione del bonus bebè da 500 euro da erogare per ogni bambino nato. Perchè proprio le finalità e i requisiti decisi dalla Giunta comunale di Morazzone avevano suscitato nel giornalista la volontà di contestare la scelta del sindaco e degli assessori.
Ma quali erano le finalità e i requisiti pensati per il bonus bebè che suscitarono le pesanti prese di posizione?

Semplicemente si trattava di un'iniziativa culturale finalizzata alla riduzione dello squilibrio demografico "a salvaguardia della cultura europea", ovvero, al contrasto della denatalità del Vecchio continente, offrendo un sostegno alle famiglie anche sulla base delle preoccupazioni espresse dal Parlamento europeo che già nel 1986 lanciava l'allarme per l'eccessivo decremento delle nascite.
Per il Comune le famiglie che avrebbero potuto godere dei 500 euro del bonus bebè dovevano certificare: la residenza del neonato, non primogenito, a Morazzone; la residenza a Morazzone da almeno 5 anni di almeno un genitore; cittadinanza italiana di almeno un genitore e comunque cittadinanza "ab origine" italiana, Ue o Svizzera dell'altro genitore e l'assenza di condanne penali da parte dei genitori per reati sui minori.

La risposta di Del Frate a tale decisione fu contenuta in due articoli, il primo dal titolo "Cronache cavernicole", il secondo titolato "Vergognamoci tutti per loro", quest'ultimo inserito in una pagina dedicata agli "Stregoni della razza". In apertura abbiamo riportato alcune parti del contenuto, quelle che hanno portato il Gup Battarino a chiedere il rinvio a giudizio.
Secondo la pubblica accusa il capo d'imputazione parla di opinione che va oltre il diritto di critica, sia con riguardo alle espressioni usate, sia per i contenuti riportati.

Naturalmente soddisfatto l'attuale sindaco di Morazzone Matteo Bianchi, coinvolto nella vicenda perchè all'epoca dei fatti era l'assessore alla Cultura che propose il bonus bebè ed è oggi tutelato dall'avvocato Gianfranco Orelli che ha ottenuto il rinvio a giudizio di Claudio Del Frate.
"Dal processo mi aspetto che venga fatta giustizia - commenta Matteo Bianchi -. Le parole di Del Frate sono offensive e assurde, sopratutto se si pensa che vennero utilizzate per un provvedimento positivo, non contro qualcuno. E poi il riferimento con tanta leggerezza al razzismo e a un individuo come Mengele: davvero inqualificabile e fuori luogo".

Per la cronaca. Il bonus bebè, sulla base della salvaguardia della cultura europea, nel Comune di Morazzone è stato erogato fino a tutto il 2009 nonostante i Post.it di Del Frate. Solo nel 2010 è stato sospeso per problemi legati al bilancio che accomunano molte amministrazioni.



http://www.ininsubria.it/-razza-e-menge ... izio~A5496


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Mirko e i furetti
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Messaggio da Mirko e i furetti » mer feb 02, 2011 1:16 pm

io sbaglierò.
ma inizio a pensare che l'estinzione sia l'unica soluzione.
si stava meglio quando qui era tutta campagna e c'erano i dinosauri.

a parte le battute, che tanto battute non sono, non capisco il senso del rinvio a giudizio.
per diffamazione, quando da quello che si legge il giudizio è sulla "scemata" e non sugli eventuali scemi che l'hanno messa in atto.
tiro a indovinare... varese... leghisti?

saluti drastici
Mirko
Camilla

Messaggio da Camilla » mer feb 02, 2011 2:50 pm

Mirko e i furetti ha scritto:io sbaglierò.
ma inizio a pensare che l'estinzione sia l'unica soluzione.
si stava meglio quando qui era tutta campagna e c'erano i dinosauri.

a parte le battute, che tanto battute non sono, non capisco il senso del rinvio a giudizio.
per diffamazione, quando da quello che si legge il giudizio è sulla "scemata" e non sugli eventuali scemi che l'hanno messa in atto.
tiro a indovinare... varese... leghisti?

saluti drastici
Mirko
Bingo!
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