giornata della memoria

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lenina
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Messaggio da lenina » sab gen 29, 2011 5:02 pm

Teresa ha scritto:la letteratura e' tanta..

Io, se posso, vi chiedo di leggere, se non l'avete gia' fatto
"i sommersi e i salvati".

e' di levi, ma rispetto a "se questo e' un uomo" e' un libro piu' cerebrale e' talmente lucido e talmente intenso che ti entra dentro e non puoi, davvero, dimenticare piu'.
è un messaggio suicida.
Mi ha messo i brividi leggerlo.
Lui sapeva di essere un "salvato" e non ha poi retto ai sensi di colpa :cry:


positiva71
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Messaggio da positiva71 » sab gen 29, 2011 5:04 pm

Giada88 ha scritto:
Vi posso garantire che da Mauthausen a Praga ben pochi sono riuscute a ridere.
ridere e come si può??
ilfo

Messaggio da ilfo » sab gen 29, 2011 5:05 pm

noi con Amnesty abbiamo organizzato una serata sui Rom per parlare sia della loro shoa (porrajmos) che dell'attualità.
Effettivamente molta gente ignora il fatto che altri gruppi son stati sterminati e se lo viene a sapere se ne scorda volentieri
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micmar
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Messaggio da micmar » sab gen 29, 2011 5:06 pm

Rie ha scritto:Questa è la domanda più agghiacciante.
me la sono fatta spesso, e non ho trovato risposta, nemmeno nei libri che parimenti se la fanno, come "la banalità del male" e "il farmacista di Auschwitz".
Qualcuno - pochi - si è ribellato. Molti di quei pochi hanno pagato, spesso con la vita.

La cosa che più mi inquieta è che, forse, anch'io non ce l'avrei fatta a ribellarmi, ad essere il cambiamento che si vuole nel mondo (malato, in quell'orrore), per paura, per istinto di conservazione, e, se cresciuta fin da piccola in quell'ambiente, per condizionamento..
infatti il problema grosso fu il condizionamento
i soldati che si rifiutavano di prestare servizio nei campi di sterminio non erano incarcerati, magari non facevano carriere straordinarie, ma non è vero che venivano uccisi.
e naturalmente lo stesso vale per gli italiani che senza nessuno scrupolo stiparono i treni diretti verso i campi di sterminio
ma l'intelligenza collettiva dell'epoca di alcuni popoli lo considerava normale e necessario
e gli altri, tutti gli altri, per molto tempo guardarono indifferenti
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MatifraSo
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Messaggio da MatifraSo » sab gen 29, 2011 5:21 pm

positiva71 ha scritto:ridere e come si può??
Io credo intendesse dire che, nonostante fossero dei ragazzi in gita (e quindi in un momento di gioia), quello che avevano visto li aveva veramente toccati.
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Messaggio da Giada88 » sab gen 29, 2011 6:10 pm

positiva71 ha scritto:ridere e come si può??
Penso che matifraso ha reso l'idea.
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Mirko e i furetti
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Messaggio da Mirko e i furetti » sab gen 29, 2011 9:46 pm

Giada88 ha scritto:Ricordiamo anche le vittime dei gulag per favore.
certo.
però non per paragonare nazifascismo a comunismo, come succede da 15 anni a questa parte che quando uno nomina i campi di concentramento se ne esce un'altro con "e i gulag non ce li ricordiamo"?

che sono due cose completamente diverse.
nel primo caso c'è la REALIZZAZIONE di una ideologia, nel secondo una ABERRAZIONE della stessa.
e lo dice uno che il socialismo di stato non c'è l'ha tanto in gloria.

ricordiamo le vittime dei campi di concentramento, dei gulag, dei curdi, dei nativi americani stipati nei campi di concentramento francescani in california (di questa storia non se ne parla mai).

ricordiamoli tutti.
e poi rendiamoci conto che ogni volta che un campo rom viene sgomberato nella civile italia ci sono X bambini rom che hanno una difficoltà in più ad andare a scuola e a integrarsi.
e che quella storia, anche se in piccolo, si ripete.

saluti storici
Mirko
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Messaggio da Giada88 » sab gen 29, 2011 10:33 pm

Non si paragona nulla, non si fanno paragoni su milioni di morti che siano ebrei, russi, curdi, omosessuali e quant'altro!
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