La disoccupazione, il lavoro manuale e i "cattivi genitori".

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Messaggio da Bru » mar dic 28, 2010 11:11 am

Rie ha scritto:Che vuol dire esperienza in nero, in genere....
Si ma oltre questo che è vergognoso, è un controsenso bello e buono! Se sono apprendista devo apprendere e quindi non posso avere esperienza. Sennò sarei operaio con la paga da operaio, i contributi da operaio e la malattia pagata.


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Messaggio da Rie » mar dic 28, 2010 11:12 am

LauraDani ha scritto:ma infatti noi ci dobbiamo preparare, come fanno gli americani, che risparmiano i soldi per l'università dei figli fin da quando questi sono in fasce
e dobbiamo pensare che, se vogliamo dare un futuro ai nostri ragazzi, li dovremo mandare a studiare all'estero: ma non perchè io creda che all'estero ci siano migliori università, ma perchè all'estero ci sono opportunità
l'Italia è ai confini dell'Impero, è un paese che non sta costruendo nulla, è un paese che non investe, non innova
mia figlia, se vorrà avere un futuro, dovrà essere cittadina del mondo, flessibile, disposta a cambiare e a mettersi in gioco
dovrà, quindi, aver visto un pò di mondo, sapercisi muovere, conoscere bene una lingua straniere, essere in grado di vivere fuori da questo paese che sprofonda
se ci penso mi viene una tristezza...

Ecco... io non sono così pronta a rassegnarmi a questo!
Lo trovo iniquo.
L'Italia dovrebbe innovarsi, è vero.
Ma innovarsi togliendo l'accessibilità all'istruzione, strangolando gli istituti pubblici di ongi ordine e grado, lo trovo aberrante.
Sto dando una mano a far casino per le elementari e spero che presto o tardi ci si liberi della gente come la Gelmini e Sacconi, per cambiare, questo sì, ma senza buttare a mare le cose positive del nostro sistema sociale ed educativo.

Ma che male c'è, se una persona non ha soldi ma è meritevole, ad avere una borsa di studio e non essere soggetta allo strozzinaggio di un prestito che sa Dio quando potrà restituire, vista la precarietà del lavoro, i costi delle case e tutto il resto che si troverà sul groppone a 25 anni?
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Messaggio da Bru » mar dic 28, 2010 11:13 am

nene70 ha scritto:non assumono perchè una tempo l'apprendistato poteva essere fatto senza regolarizzazione..davano uno stipendio minimo e ti insegnavano il mestiere..adesso un artigiano che si possa permettere il "bocia" è raro, visto che a malapena puo' campare..
Ma infatti è un cane che si morde la coda, il problema è a monte. Non è l'artigiano, non è l'operaio e nemmeno i "cattivi genitori".
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Messaggio da LauraDani » mar dic 28, 2010 11:18 am

nene70 ha scritto:...e lo stato in tutto questo, dov'è?
guarda, essendo partita iva io tutto questo me lo pago già. e non mi peserebbe se lo Stato usasse i (pochi) soldi che ci sono per gettare le basi per un futuro
sono disposta a pagare tutto tutto e anche di più, se questo servisse a creare un futuro
penso sia come una famiglia: sei disponibile anche a mangiare pane e cipolle se stai investendo in un progetto che renderà la tua vita e quella dei tuoi cari migliore
ma non è così
i miei soldi finiscono in un buco nero di cui non si sa nulla
e la cosa che mi atterrisce è che nessuno ne parla
tanti neppure lo sanno, dello sfacelo in cui siamo messi
io sono convinta che prima o poi finiremo a gambe all'aria, perchè sono anni che non arrivano risorse e, anzi, si va avanti sempre con meno
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Messaggio da LauraDani » mar dic 28, 2010 11:27 am

Rie ha scritto:... e spero che presto o tardi ci si liberi della gente come la Gelmini e Sacconi, ...Ma che male c'è, se una persona non ha soldi ma è meritevole, ad avere una borsa di studio e non essere soggetta allo strozzinaggio di un prestito che sa Dio quando potrà restituire, vista la precarietà del lavoro, i costi delle case e tutto il resto che si troverà sul groppone a 25 anni?
Rie il problema è che non ci sono soldi
Non è (solo) un problema di Gelmini o Sacconi o del prossimo pirla
Il problema è che il borsellino è vuoto
Svuotato. Derubato. Fai tu
Il problema è che i soldi sono finiti anni fa.
E non è che sono nascosti da qualche parte
Sono finiti nelle tasche di gentaglia che ha pensato solo a questo: a riempirsi le tasche fin che ce n'era.
Ora non ce n'è più.

Io sono anni che entro in Tribunale, per la precisione 15
E' andata sempre peggio
Oggi non c'è nemmeno la carta per le fotocopie: ce la dobbiamo portare
Non ci sono le fotocopiatrici, ce le dobbiamo comprare
Non ci sono i commessi
Non ci sono i giudici
Ci sono Giudici Onorari che si devono pagare di tasca loro la carta, le penne, i computer, i programmi (giuro: un giudice mi ha chiesto il cd della mia banca dati, così se lo "pirata", perchè se no non sa come fare!)
Non ci sono cancellieri
Ma il sistema si regge e continua ad andare avanti perchè ognuno di noi fa la sua parte e anche qualcosa in più
Ovvio, c'è anche gente lavativa mica lo nego. E in abbondanza
Ma quando pensi che ogni giorno vengono emesse sentenze, incarcerate persone, decise vite, devi considerare che ciò accade solo in forza dell'opera di persone di buona volontà, ti rendi conto che è già tantissimo che tutto questo continui ancora a funzionare. Male, ma a funzionare
Così va nella scuola
Così va nella sanità
E un paese che non ha risorse da dare alla scuola, alla sanità, alla giustizia, che futuro si sta costruendo?
Ed è evidente che prima o poi lo sforzo che si richiederà alle persone di buona volontà sarà troppo.
Il buco sarà troppo grande e non si riuscirà a tapparlo
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Messaggio da micmar » mar dic 28, 2010 11:41 am

una risalita prima o poi ci dovrà essere
ed è vero che i soldi sono meno, ma non sono così convinta che non potrebbero essere spesi meglio.
qualcosa in italia dovrà cambiare prima o poi, forse raggiungere il fondo morale ed economico, potrebbe essere l'inizio della risalita.
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Messaggio da Rie » mar dic 28, 2010 11:43 am

Sì, i soldi non ci sono.
Sì, la situazione è grigia.

Ma no, non sarebbe proprio nera senza i pirla di cui sopra.
Perché le poche risorse che ci sono le usano
a) pro domo loro
b) a favore del privato per far fuori il pubblico
c) secondo loro priorità (vedi vicenda deprimente del cinque per mille/fondi per l'editoria indipendente lì a contendersi i fondi, quando per le commesse militari ne hanno usati sin troppi).
Vedi anche il post di micmar in piazzetta, sul COME usare le poche risorse.

Perciò, io che ho un reddito decente, a pagare di più l'università di mio figlio ci sto (ora e presumo anche in futuro non certo l'eccellenza scolastica in persona), ma se un ragazzo indigente è davvero eccellente, non esiste sulla faccia della terra che debba indebitarsi per far valere le sue doti, trovandosi con questo peso in un mondo del lavoro già drammaticamente precario.
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Messaggio da LauraDani » mar dic 28, 2010 11:46 am

Rie ha scritto:...Ma no, non sarebbe proprio nera senza i pirla di cui sopra...
quei pirla ci sono
ci governano da 15 anni
e li hanno scelti gli italiani
e gli italiani continuano a sceglierli

possiamo credere in un futuro migliore
possiamo lottare e combattere
possiamo indignarci e dire che non è giusto

dobbiamo fare i conti con la realtà
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