Mi allaccio al post riguardo al secondo figlio...
L'altro giorno parlavo con mio marito e nel discorso si è rivolto ad Angelica dicendole: dai tra un paio d'anni ti facciamo il fratellino.
Mi è venuto un groppo.
Mi rivolgo a tutte le noimamme, specialmente a quelle con più figli...
La prima cosa che mi è passata x la testa è stata: Come posso amare un'altra creatura come lei? E' brutta da dire xkè si tratterebbe di figli miei ma guardandola mi son fatta questa domanda...
Secondo voi è normale adesso perchè lei è ancora molto piccola o sono io ad essere bacata?
Premetto che io ho sempre sostenuto di volere almeno2figli.
Grazie
Secondo figlio
E' deleterio farsi queste domande.
Il secondo figlio è una magia che si ripete, con l'unica variabile di ripetersi MEGLIO della prima volta: si è più preparate, più tolleranti, meno ansiose.
Si vive l'innamoramento per la propria creatura in maniera unica. Si riesce ad amare NELLA STESSA MISURA.
E' incredibile, il miracolo dell'amore si rinnova senza togliere nulla al primogenito.
Il secondo figlio è una magia che si ripete, con l'unica variabile di ripetersi MEGLIO della prima volta: si è più preparate, più tolleranti, meno ansiose.
Si vive l'innamoramento per la propria creatura in maniera unica. Si riesce ad amare NELLA STESSA MISURA.
E' incredibile, il miracolo dell'amore si rinnova senza togliere nulla al primogenito.
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kida
non potevo dirlo meglioLupina ha scritto:E' deleterio farsi queste domande.
Il secondo figlio è una magia che si ripete, con l'unica variabile di ripetersi MEGLIO della prima volta: si è più preparate, più tolleranti, meno ansiose.
Si vive l'innamoramento per la propria creatura in maniera unica. Si riesce ad amare NELLA STESSA MISURA.
E' incredibile, il miracolo dell'amore si rinnova senza togliere nulla al primogenito.
Io ero un S. Tommaso che persino da incinta dubitava di poter amare il secondo quanto il primo.
Ma nell'istante in cui ho avuto in braccio Federico, ho perso la testa per lui esattamente come per il fratello.
E' un caso di amore felicemente poligamo ed equo nel moltiplicare gli infiniti
Anche se non ci credi (e io non ci credevo) va proprio così.
Gli angosciosi dubbi in tema sono forse inevitabili, ma per fortuna destinati ad essere spazzati via dalla realtà.
Ma nell'istante in cui ho avuto in braccio Federico, ho perso la testa per lui esattamente come per il fratello.
E' un caso di amore felicemente poligamo ed equo nel moltiplicare gli infiniti
Anche se non ci credi (e io non ci credevo) va proprio così.
Gli angosciosi dubbi in tema sono forse inevitabili, ma per fortuna destinati ad essere spazzati via dalla realtà.