Sul libero arbitrio

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Gwen

Messaggio da Gwen » mar nov 16, 2010 5:54 pm

LauraDani ha scritto:e non una, ma ben 2 volte ti ho quotata!
:ehehe:


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mar nov 16, 2010 6:43 pm

Diciamo che vivo con l'illusione di avere una possibilità di decidere la mia vita e le mie scelte, ma in realtà credo che sia già tutto (anche solo un battito di ciglia, o un pensiero che ci passa per la mente) predefinito dal primo movimento del più piccolo atomo dell'universo.

Noi dobbiamo considerare lo stato presente dell’universo come l’effetto del suo stato anteriore e la causa di quello che seguirà. Un’intelligenza che, per un istante dato, conoscesse tutte le forze da cui la natura è animata e la situazione rispettiva degli esseri che la compongono, se fosse abbastanza vasta per sottomettere questi dati al calcolo, abbraccerebbe nella stessa formula i movimenti dei più grandi corpi dell’universo e quelli del più leggero atomo: niente sarebbe incerto per essa e l’avvenire, come il passato, sarebbe presente ai suoi occhi.
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Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mar nov 16, 2010 8:33 pm

Io alle condizioni di partenza dò moltissima importanza. Per la maggior parte delle cose volere è potere, ma bisogna vedere cosa sei nelle condizioni di poter volere. La volontà e l'impegno possono anche essere forti, ma non onnipotenti, e talvolta neppure si riesce, proprio concettualmente, a indirizzarli "oltre" a certe mura (difficile cercare ciò che non si sa che esista, insomma).
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Yiddishmama
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Messaggio da Yiddishmama » mar nov 16, 2010 9:03 pm

Sheireh ha scritto:Diciamo che vivo con l'illusione di avere una possibilità di decidere la mia vita e le mie scelte, ma in realtà credo che sia già tutto (anche solo un battito di ciglia, o un pensiero che ci passa per la mente) predefinito dal primo movimento del più piccolo atomo dell'universo.

Noi dobbiamo considerare lo stato presente dell’universo come l’effetto del suo stato anteriore e la causa di quello che seguirà. Un’intelligenza che, per un istante dato, conoscesse tutte le forze da cui la natura è animata e la situazione rispettiva degli esseri che la compongono, se fosse abbastanza vasta per sottomettere questi dati al calcolo, abbraccerebbe nella stessa formula i movimenti dei più grandi corpi dell’universo e quelli del più leggero atomo: niente sarebbe incerto per essa e l’avvenire, come il passato, sarebbe presente ai suoi occhi.
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Infatti non hai idea di quanto mi ci sono intrippata con questa frase, quando ce l'avevi in firma.
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Yiddishmama
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Messaggio da Yiddishmama » mar nov 16, 2010 9:06 pm

Chloe83 ha scritto:Io alle condizioni di partenza dò moltissima importanza. Per la maggior parte delle cose volere è potere, ma bisogna vedere cosa sei nelle condizioni di poter volere. La volontà e l'impegno possono anche essere forti, ma non onnipotenti, e talvolta neppure si riesce, proprio concettualmente, a indirizzarli "oltre" a certe mura (difficile cercare ciò che non si sa che esista, insomma).
Ed è anche proprio per la più o meno inevitabilmente limitata soddisfazione di queste condizioni che il volere, l'arbitrio, sono di fatto per lo più illusori, no?
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mar nov 16, 2010 9:10 pm

Yiddishmama ha scritto:Ed è anche proprio per la più o meno inevitabilmente limitata soddisfazione di queste condizioni che il volere, l'arbitrio, sono di fatto per lo più illusori, no?
Addirittura illusori non direi. O meglio: illusori, addirittura quasi nulli in certe circostanze. Assai più ampi in altre. Il libero arbitrio è un privilegio, il più grande. Non viviamo in un mondo in cui i privilegi siano equamente distribuiti.
Detto questo, comunque per me il volere esiste. Mi piace la metafora della mano di carte: date certe carte, a te sta giocarle. Certo, migliori sono le carte che ti toccano in sorte, più possibilità avrai di giocartele bene.
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Messaggio da Yiddishmama » mar nov 16, 2010 9:14 pm

Chloe83 ha scritto:Addirittura illusori non direi. O meglio: illusori, addirittura quasi nulli in certe circostanze. Assai più ampi in altre. Il libero arbitrio è un privilegio, il più grande. Non viviamo in un mondo in cui i privilegi siano equamente distribuiti.
Detto questo, comunque per me il volere esiste. Mi piace la metafora della mano di carte: date certe carte, a te sta giocarle. Certo, migliori sono le carte che ti toccano in sorte, più possibilità avrai di giocartele bene.
Sono del tutto d'accordo, e torniamo all'ultragarantismo, perché in genere chi compie piccoli crimini è proprio il soggetto cui sono toccate le carte peggiori.
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mar nov 16, 2010 9:18 pm

Yiddishmama ha scritto:Sono del tutto d'accordo, e torniamo all'ultragarantismo, perché in genere chi compie piccoli crimini è proprio il soggetto cui sono toccate le carte peggiori.
Con me sfondi una porta aperta.
Visto che la attizzi, sfonda la porta (blindata) della Gwen! :lol:
(Gwennola, sai che t'amo) (non ti vorrei mai come giudice in un processo ma t'amo!).
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