Per me non c'è da ridere....
Io non ho mai avuto comportamenti violenti nei confronti di Lorenzo, ma ammetto di aver sognato di ucciderlo quando aveva circa 1 mese e mezzo. Ne sono rimasta sconvolta e non ne ho parlato neanche con la mia psichiatra, ma solo con Massimo, il mio compagno, il giorno dopo il sogno perchè ero spaventata da me stessa. Mi sono sentita una merda e gli ho detto che non ero in grado di fare la mamma se sognavo cose così su mio figlio...
Lui si è dimostrato calmo e rassicurante per mia fortuna, perchè mi ha fatto ragionare e mi ha detto che ero soltanto tanto stanca e confusa dalla nuova situazione e che lui non era assolutamente preoccupato perchè sapeva benissimo che ero in grado di essere una mamma fantastica.
Non dimenticherò mai le sue parole e lo ringrazio ancora adesso.
Non dimenticherò mai quell'unico terribile sogno che mi ha sconvolta e mi ha terrorizzata.
MI sento una merda ancora adesso se ci penso e mi sentirò per sempre così ogni volta che ci penserò.
Lui si è dimostrato calmo e rassicurante per mia fortuna, perchè mi ha fatto ragionare e mi ha detto che ero soltanto tanto stanca e confusa dalla nuova situazione e che lui non era assolutamente preoccupato perchè sapeva benissimo che ero in grado di essere una mamma fantastica.
Non dimenticherò mai le sue parole e lo ringrazio ancora adesso.
Non dimenticherò mai quell'unico terribile sogno che mi ha sconvolta e mi ha terrorizzata.
MI sento una merda ancora adesso se ci penso e mi sentirò per sempre così ogni volta che ci penserò.
Cosa aggiungere?Elly ha scritto:ci sono passata e non lo auguro a nessuno. mia nonna tutti i giorni veniva a casa mia da mezzogiorno alle cinque. le piazzavo in mano la bambina e mi chiudevo in camera per non sentirla piangere. pianti ininterrotti per ore. erano coliche dovute all'intolleranza al lattosio, ma prima di capirlo....o andavo giù dal balcone io o ci andava lei. ho passato mesi prima di mettere una sua foto in casa...mica che mi giro e me la trovo pure appesa al muro, era il mio pensiero. sono passati mesi prima che le dicessi che le volevo bene. facevo le cose per lei perchè era mia dovere farlo non perchè le facessi con amore.
ringrazio mia nonna e non finirò mai di farlo
ringrazio il cielo che quel periodo è passato. tante cose le ho dimenticate ma non dimentico il non saper che fare di fronte al suo pianto, alla sua insonnia (di giorno e di notte), al camminare tutto il giorno per casa perchè almeno stava un po tranquilla (si fa per dire) a che dire all'altro figlio quattenne che diceve "dahlia la mamma è anche un po' mia non solo tua", lei che a sei mesi già gli tirava i capelli quando l'aveva a portata di manina.
ora le dico mille volte al giorno che tanta fatica è stata ripagata nell'averla così bella, brava e dilegente a sette anni (ma è da un bel p o' che glielo dico :):)).
non credo che quello di quella donna sia una risata di gusto, ma una resata esorcizzante un periodo difficile e buio. non la giustifico, io non rido a ripercorrere quei momenti, anzi. ma che ne sappiano noi di quello che ha passato?
OVVIO che non c'è da ridere.......
Brava Elly che ne parli
Elly ha scritto:ci sono passata e non lo auguro a nessuno. mia nonna tutti i giorni veniva a casa mia da mezzogiorno alle cinque. le piazzavo in mano la bambina e mi chiudevo in camera per non sentirla piangere. pianti ininterrotti per ore. erano coliche dovute all'intolleranza al lattosio, ma prima di capirlo....o andavo giù dal balcone io o ci andava lei. ho passato mesi prima di mettere una sua foto in casa...mica che mi giro e me la trovo pure appesa al muro, era il mio pensiero. sono passati mesi prima che le dicessi che le volevo bene. facevo le cose per lei perchè era mia dovere farlo non perchè le facessi con amore.
ringrazio mia nonna e non finirò mai di farlo
ringrazio il cielo che quel periodo è passato. tante cose le ho dimenticate ma non dimentico il non saper che fare di fronte al suo pianto, alla sua insonnia (di giorno e di notte), al camminare tutto il giorno per casa perchè almeno stava un po tranquilla (si fa per dire) a che dire all'altro figlio quattenne che diceve "dahlia la mamma è anche un po' mia non solo tua", lei che a sei mesi già gli tirava i capelli quando l'aveva a portata di manina.
ora le dico mille volte al giorno che tanta fatica è stata ripagata nell'averla così bella, brava e dilegente a sette anni (ma è da un bel p o' che glielo dico :):)).
non credo che quello di quella donna sia una risata di gusto, ma una resata esorcizzante un periodo difficile e buio. non la giustifico, io non rido a ripercorrere quei momenti, anzi. ma che ne sappiano noi di quello che ha passato?
elly, ti abbraccio forte forte, perchè la tua esperienza è stata la mia, uguale! sbatterlo nella sdraietta perchè piange, infilarmi nell'armadio perchè esasperata dal suo pianto, ninnarlo all'infinito in braccio perchè voleva stare a contatto, altrimenti piangeva, e maledire di averlo desiderato, e sapere che avendolo in braccio, con un movimento ben piazzato contro il primo stipite lo puoi uccidere...e avere finalmente orrore! no, non si può ridere di ciò, mai, anche se è per esorcizzare.Elly ha scritto:maledire il momento di aver deciso di aver un figlio però si. te l'assicuro.
ripeto non lo auguro a nessuno ma non sai che tipo ti può capitare. e' passata. ma io da allora non riesco a prendere in braccio un lattante giuro
è passatavinziana ha scritto:elly, ti abbraccio forte forte, perchè la tua esperienza è stata la mia, uguale! sbatterlo nella sdraietta perchè piange, infilarmi nell'armadio perchè esasperata dal suo pianto, ninnarlo all'infinito in braccio perchè voleva stare a contatto, altrimenti piangeva, e maledire di averlo desiderato, e sapere che avendolo in braccio, con un movimento ben piazzato contro il primo stipite lo puoi uccidere...e avere finalmente orrore! no, non si può ridere di ciò, mai, anche se è per esorcizzare.
ma per me significa mai più figli e fare di tutto per non averne altri.
mi consola che dahlia era la seconda e in fondo la famiglia è sistemata
penso che magari è il suo modo di esorcizzare la cosa, la colpa di un gesto sbagliato
non so...
io ho avuto una giornata terribile quando Viola aveva pochissimi mesi, forse due o tre
non me lo scorderò mai
non l'ho mai raccontato a nessuno e mai lo farò
sono sicura che quella mamma non ci ride davvero sopra
non so...
io ho avuto una giornata terribile quando Viola aveva pochissimi mesi, forse due o tre
non me lo scorderò mai
non l'ho mai raccontato a nessuno e mai lo farò
sono sicura che quella mamma non ci ride davvero sopra
ma infatti non credo che farò mai altri figli. ero per una famiglia numerosa, e sento il desiderio di avere ancora, magari, un altro figlio, ma la ragione mi ferma, non me la sento piùElly ha scritto:è passata
ma per me significa mai più figli e fare di tutto per non averne altri.
mi consola che dahlia era la seconda e in fondo la famiglia è sistemata
esistono lesioni da scuotimento del neonato,eccome.Gwen ha scritto:guarda son sicura di aver letto qualcosa a proposito dello scuotimento dei neonati che riguardava il cervelletto o cose simili e veniva spiegato quanto fosse pericoloso, ma devo ritrovarlo prima di dire cose a sproposito.
Nella mia città un bimbo scosso, ma non oso immaginare in che maniera e con che forza,di 3 mesi, rimmarrà un vegetale.
(scusate, era stato detto ma non avevo letto tutto il post)