inserimento nido,una domanda per la mamma

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Avatar utente
veruz
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 4280
Iscritto il: mar gen 05, 2010 9:53 am

Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 11:02 am

Raffa80 ha scritto:in realtà non sè mai inserito
è dal 15 che non lo porto,mi dispiace per i soldi persi ma è stato meglio così
credo che se hai la possiblità di tenerlo a casa convenga prendersi del tempo, io credo che tu abbia fatto bene
franceschina ha scritto:Elisabetta inserita a 7 mesi, Chiara ad 8 mesi.
Nessuna di loro ha mai fatto un pianto.
Che non vedessero l'ora di linerarsi di me??? :-)
..la mia speranza!
smile77 ha scritto:Edoardo ha pianto ininterrottamente per 2 settimane quando lo portavo e quando lo andavo a prendere, mi ha spiegato una mamma che ha fatto l'inserimento con me che è psicologa che ha detto che è giusto il pianto perchè è il loro modo di elaborare il primo distacco con la mamma.
noi poi dopo le 2 settimane siamo andati lisci come l'olio.
questa è la mia esperienza
smile cosa intendi per ininterrottamente? nei momenti ni cu iti vedeva o da mattino fino a quando lo andavi a prendere?
Gwen ha scritto:Ciao cara, la nana ha pianto quando la lasciavo per i primi 15 giorni, prima disperatamente, poi con sempre meno convinzione, dopo i primi 3 o 4 giorni appena uscivo dalla porta smetteva, io rimanevo proprio lì dietro per sentirla smettere di piangere e questo mi rincuorava.
Cerca di non fasciarti la testa prima del tempo e di valutare le cose gradualmente senza andare nel panico ok?
:bacio:
lo farò certamente anche io. cercherò di fare così, gradualmente come dici.. grazie!
mamyluna ha scritto: la tata del mio primo bimbo mi disse che per loro non era da considerarsi nella normalità un bimbo che non segnalava alcuna reazione all'inserimento al nido, lei sosteneva che una crisi ( sia il pianto, o il sonno o il cibo) la fanno tutti, prima o poi (a volte anche dopo le vacanze di natale) ed è giusto che sia così perchè evidenziano il loro disappunto al cambiamento (anche se il posto dove sono magari gli piace e ci stanno bene!!)
quindi coraggio, non abbatterti in partenza, se tu sei forte per lui sarà più facile!!
ma infatti mi aspetto qualche segnale, io credo che la crisi possa avere mille sfumature diverse nella sua espressione. diciamo che la cosa che mi mette più in difficoltà è proprio il pianto. E' una cosa che non ho mai sopportato.
E non mi aiuta sapere che è giusto che sia così, siamo "programmate" epr rispondere alle richieste di aiuto dei nostri figli..
Patrizia ha scritto:
La mia esperienza, premettendo che un piantino all'ingresso e poi via a giocare per me NON é crisi.
Sofia nido a 13 mesi, dopo 3 mesi di babysitter, inserimento liscio come l'olio. Quasi mai crisi.
Dodi nido a 13 mesi, dopo 3 mesi di babysitter, un po' di crisi iniziale poi tutto ok.
Letizia, nido a 10 mesi, prima esperienza senza mamma. Bimba molto legata a me (anche l'unica che stavo ancora allattando). Crisi profonda, tant'é che abbiamo "rallentato" il ritmo dell'inserimento e fatto tutto con maggiore gradualità. Quest'anno ha ripreso (22 mesi) dopo l'estate FELICISSIMA di andarci!
condivido.

Giovanni sta solo con me o il papà, non abbiamo nonni, è allattato..
puoi spiegarmi meglio cosa intendi per "rallentato"il ritmo dell'inserimento?
barbarab ha scritto:posso darti la nostra esperienza, Andrea è stato inserito al nido a 9 mesi faceva qualche giorno al nido e qualche giorno dalla nonna, solo mezza giornata ( faccio part-time) e per tutto il nido e il primo anno di asilo ha sempre pianto la mattina, 5 minuti veramente perchè io mi fermavo fuori dalla porta ad ascoltare e veramente dopo 5 minuti si metteva a giocare insieme agli altri bambini, devo dire che Andrea è sempre stato un bambino molto mammone e molto piagnucoloso, Emma al contrario è stata inserita al nido a 5 mesi e da quando ne aveva 6 ha iniziato a frequentarlo con regolarità solo la mattina e 1 pomeriggio, non ha mai pianto mai, solo un giorno perchè era ancora un pò assonnata. io penso che va da bambino a bambino, perchè io sono semrpe la stessa, consideratemi madre snaturata ma non mi angosciavo a lasciare i miei figli al nido non avevo alternative, era così, ma io penso che Andrea ne abbia sofferto perchè non era una situazione regolare, non era la routine, e magari lui non capiva perchè al posto di stare con la nonna lo portavo al nido, Emma invece essendo sempre andata al nido non ha mai pianto. scusami la frenchezza, capisco la tua angoscia ma mi sono capitate tantissime mamme che quando idcevo che portavo i bambini al nido sembrava che avessi detto che li mettevo su una tangenziale all'ora di punta!!!!!!!!!!!!!!!! tutte mi dicevano oddio il nido, io ho avuto una bellissima esperienza con tutti e due, giocano con i bambini si divertono e è giusto che imparino a sperimentare nuovi giochi nuove attività, perchè diciamocelo chiaramente con la mamma e con la nonna non fanno tutte le attività che fanno al nido, i travasi, il gioco con le farine, la pasta di sale, tutti questi laboratori tantissime mamme non li fanno a casa, invece all'asilo si, io sono per il nido decisamente.
non ti considero affatto snaturata, penso anzi che se non ci sono alternative BISOGNA assolutamente trovare la quadra e non angosciarsi sia funzionale.
ma essere pro o contro al nido di principio non lo condivido.

la questione della regolarità ci riguarda perchè abbiamo pensato di fare un part time solo 3 gg a settimana e questo potrebbe rallentare i tempi di inserimento..
Saosina ha scritto: L'unico consiglio che mi sento di darti è di cercare di stare il più possibile tranquilla, perchè se tu sei nervosa il bimbo lo sente e pensa che ci sia un motivo per non essere tranquillo pure lui. (non sò spiegarlo meglio..
hai ragione, anzi tutto il mondo che mi dice questo ha ragione ma...non è così automatico controllare i propri stati emotivi profondi..io ci provo eh però ho dei momenti di down vero e proprio. ma durano poco :red:
Lella ha scritto:Piangono perchè rappresentiamo il loro punto di riferimento non solo affettivo ma anche pratico.
Il distacco momentaneo è un momento di crescita non solo per loro ma anche per noi come genitori.
Ed è comunque qualcosa che si ripete sempre, la prima gita fuori casa, il primo viaggio all'estero.
sì è vero....ma lo vedo così piccolo..non mi aiuta fare questo inserimento perchè necessario per il rientro a lavoro e non per convinzione di fare il meglio per lui come altre mamme..

danicol ha scritto:I
Le insegnanti mi hanno detto che più sono grandi più l'inserimento può risultare difficoltoso in quanto capiscono e che comunque è più anormale un bimbo che non ha reazioni che uno che piange
guarda..sarà così, me lo dicono in molti. eppure io mi rendo conto di quanto più Giovanni cresce più mi risulta gestibile da molti punti di vista proprio perchè c'è più interazione, meno simbiosi, più margine di attenzione e concnetrazione su altro.
io e il papà ce lo spieghiamo così: Giovanni sta capendo sempre meglio ogni giorno che passa dove si trova, chi e cosa lo circonda ed esercita ogni giorno di più un maggior controllo sul mondo esterno. Questo lo rende meno angosciato.
Dal viaggiare in auto all intrattenerlo a casa, al farlo dormire....mai tornerei ai primi mesi in cui tutto era senza mediazione e lo sentivo in totale balia di decisioni altrui..
beatrix ha scritto:
L'unica cosa che mi viene da pensare, data l'età del tuo piccolo, è che gli 8-10 mesi sono a volte un po' delicati per il distacco. Per cui tu mettiti tranquilla e aspetta.
si infatti, anch io ci ho pensato..
vedremo..


Avatar utente
veruz
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 4280
Iscritto il: mar gen 05, 2010 9:53 am

Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 11:03 am

ilfo ha scritto:al nido dell'elfo c'erano bimbi che piangevano (elfo incluso) e bimbi che salutavano e si mettevano a giocare subito.
Le dade mi hanno spiegato che il pianto è un disagio legato al cambiamento improvviso di una routine, del non essere più nel luogo sicuro, la casa, con la mamma. Non penso che lo faccia per mandarti via con l'angoscia, che gusto ci sarebbe?
Per i bambini che non piangono all'inizio le dade mi hanno spiegato che alcuni hanno dlele crisi in seguito, magari dopo un weekend lungo, le vacanze di natale, o una malattia lunga. Come se tornandoci si rendessero conto che sto nido ci sarà sempre, anche dopo le vacanze con mamma e papà.
no ma sta cosa dell angoscia appartiene a una visione riduttiva e assurda per me..
Jersey

Messaggio da Jersey » mer ott 27, 2010 1:03 pm

Alessia non ha mai pianto nè al nido nè alla scuola materna.
La scena dell'inserimento è stata: Alessia in classe che giocava e io fuori, sui gradini, che piangevo, con la maestra che mi diceva "ma stai calma, non vedi che lei è felice?". :cisssss:

Non cominciare a fasciarti la testa, non è detto che ci saranno pianti disperati e interminabili, ma goditi questo momento come un piccolo traguardo per il tuo ometto!
Saosina
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 899
Iscritto il: mer apr 21, 2010 6:22 pm

Messaggio da Saosina » mer ott 27, 2010 1:19 pm

Lo sò che è difficile... E' difficiledover affrontare una situazione nuova, è difficile dover "lasciar andare" i propri cuccioli, è difficile pensarli senza di noi, è difficile fidarsi di una maestra che magari non si conosce....


Ma magari andrà tutto bene! Magari ti saluterà con la manina e andrà a curiosare i nuovi giocattoli e lo vedrai sereno in questo nuovo mondo!

Cerca di pensare positivo!
Avatar utente
veruz
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 4280
Iscritto il: mar gen 05, 2010 9:53 am

Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 1:33 pm

Jersey ha scritto: Non cominciare a fasciarti la testa, non è detto che ci saranno pianti disperati e interminabili, ma goditi questo momento come un piccolo traguardo per il tuo ometto!
spesso riesco a vederla così. e voglio rinforzare la parte che in me è propositiva proprio per non precludere a mio figlio un'esperienza importante.
Spero di essere lucida e saper contestualizzare le sue eventuali crisi. e le mie!
Saosina ha scritto:Lo sò che è difficile... E' difficiledover affrontare una situazione nuova, è difficile dover "lasciar andare" i propri cuccioli, è difficile pensarli senza di noi, è difficile fidarsi di una maestra che magari non si conosce....
lo è, è vero.
siete care e mi serve sentirmi compresa.
è davvero stancante sentire anche in questo momento così delicato della nostra vita che la maggior parte dei commenti sono diretti a colpevolizzare o svilire i sentimenti della madre.
io lo so che lo fanno anche a fin di bene, che sono semplicemente incapaci di contenere e comprendere l'ansia altrui però fa male.
Parlo soprattutto del parentado ma anche di una cultura diffusa a ogni livello..
Avatar utente
druuna
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1502
Iscritto il: mar giu 08, 2010 5:00 pm

Messaggio da druuna » mer ott 27, 2010 2:44 pm

Mio figlio nascerà a gennaio e io e suo padre qui siamo da soli... quindi fra un annetto saremo tutti e tre nelle vostre stesse condizioni e la cosa mi preoccupa già da adesso...
Fa bene leggere di bimbi che vanno volentieri al nido, ma mi chiedo mio figlio che bambino sarà? come reagirà al distacco? come immagino ti stia domandando anche tu...
forse mi tranquillizzerebbe l'idea di poter avere un piano B (che non ho, e che potrebbe solo tradursi in aspettativa dal lavoro)

Ti auguro che l'inserimento vada liscio come l'olio e che Giovanni sia uno di quei bambini che adorano stare al nido...
Avatar utente
veruz
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 4280
Iscritto il: mar gen 05, 2010 9:53 am

Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 3:05 pm

druuna ha scritto:Mio figlio nascerà a gennaio e io e suo padre qui siamo da soli... quindi fra un annetto saremo tutti e tre nelle vostre stesse condizioni e la cosa mi preoccupa già da adesso...
Fa bene leggere di bimbi che vanno volentieri al nido, ma mi chiedo mio figlio che bambino sarà? come reagirà al distacco? come immagino ti stia domandando anche tu...
forse mi tranquillizzerebbe l'idea di poter avere un piano B (che non ho, e che potrebbe solo tradursi in aspettativa dal lavoro)

Ti auguro che l'inserimento vada liscio come l'olio e che Giovanni sia uno di quei bambini che adorano stare al nido...
come ti capisco!
pensa che messa alle strette, il mio piano b sarebbe addirittura di non rientrare!! ma certo..so che me lo dico solo per placare la mia ansia...
vedremo...e comunque se ti può consolare e se puoi permettertelo sappi che entro l'anno al posto di "sprecare" tutta la facoltativa come la volpina che sono hai diritto a prendere aspettativa non retribuita. magari anche solo qualche mese in più migliorano la situazione :bacio:
Avatar utente
druuna
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1502
Iscritto il: mar giu 08, 2010 5:00 pm

Messaggio da druuna » mer ott 27, 2010 3:16 pm

veruz ha scritto:e comunque se ti può consolare e se puoi permettertelo sappi che entro l'anno al posto di "sprecare" tutta la facoltativa come la volpina che sono hai diritto a prendere aspettativa non retribuita. magari anche solo qualche mese in più migliorano la situazione :bacio:
...e infatto quello sarebbe il piano B: l'aspettativa, anche se non navighiamo nell'oro...
poi sto valutando l'idea di fare domanda per l'estensione della maternità obbligatoria in quanto lavoro in posto a rischio...
certo che fosse per me e se potessi permettermelo rimanderei l'asilo fino ad almeno 2 anni e mezzo tre...

un abbraccio :abbraccio:
Rispondi