Io posso dirti questo:PULCINO07 ha scritto:Vado a comperare questo libro ora in pausa pranzo, mi sa che mi serve :bacio:
Mi sono posta questa domanda e, nei limiti dell'età, ho cercato di parlarne anche con lei.A parte l'enorme cambiamento della scuola materna fino alle 15.30, prima andava al nido fino alle 12.30 e poi stava con i nonni, non è successo nulla. Credo che questo suo starmi attaccata sia legato al fatto che ora deve gestire la convivenza con più bambini, di età diversa (a volte mi dice che i maschi più grandi le fanno i dispetti), con maestre brave ma sicuramente meno "chiocce" e per molte ore, questa battaglia la deve combattere da sola senza mamma. Alle feste si presenta la stessa situazione ma qui sa di non dover contare solo su di sè perchè c'è mamma e quindi si appoggia a me, come dite voi anch'io credo che quando sarà pronta si "scollerà".
Sono sicura che sia giusto così perchè sulla questione scuola e piscina il tempo mi ha dato ragione...avrò ragione anche su questo....spero e quindi lasciamo mamma parlare, affrontarla ci porterebbe inutilmente a litigare è sempre stato così purtroppo
mio figlio all'asilo è un autentico casinista. Ma l'asilo è per lui un ambiente noto, familiare oserei dire dato che entra in quello stesso portone ogni mattina da oltre 2 anni a questa parte.
Altrettanto casinista lo è a casa o dai nonni.
Ma ieri sera ad un compleanno, dove non conosceva nessun bambino dei presenti e dove tra l'latro c'erano i palloncini che lui odia, è stato tutta la sera in braccio a me.
Alla fine ce ne siamo andati perchè io lo vedevo proprio a disagio.
Mio figlio è così: tanto esuberante in contesti noti e familiari, altrettanto schivo e distaccato in ambienti estranei.
Certo chi ieri sera lo ha visto dal di fuori senza conoscerlo avrà pensato che è a dir poco un treenne un po' asociale. Ma IO lo conosco e so che è un meraviglioso e normalissimo treenne un po' timido.
