Hahahhaha allora ritiro la Palombelli che la Iddish mi piaSe.Mirko e i furetti ha scritto:che offesa.
solo per quello ti toglierei il saluto, paola.
saluti rutelli
Mirko
Una bella analisi, ancora su Avetrana
- Mirko e i furetti
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- Iscritto il: sab dic 08, 2007 11:51 pm
non mi ero già inchinato dinnanzi a cotanta donna incinta?lenina ha scritto:è questo il fatto.
molta gente sembra avere rabbia repressa e desiderare sfogarla su chi pensa che se lo meriti.
Che una mamma possa se ha fra le mani l'assassino di suo figlio reagire male non è giusto (nel senso stretto di giustizia) ma è normale.
che un esterno arrivi mentalmente allo stesso livello indica da parte sua comunque una componente tutto sommato violenta
lo faccio oggi.
saluti ammirati
Mirko
Boh, io di certo non partecipo ai linciaggi pubblici dei "mostri" ma dentro di me, chiunque compie violenza su un bambino, se ce l'avessi davanti e avessi una pistola non avrei tanta esitazione, ché, come diceva la mia Feima "da che si è madri ci si sente madri di tutti i bambini del mondo".
Ma io si sa, mi sento un po' "divina" (quindi penserei d'aver fatto "giustizia" sociale), sono tendente al folle, fumantina, e assolutamente vendicativa sprogrammata al perdono, fortunatamente è lo stato "riabilitatore" a occuparsi di queste persone e non io e sono ben contenta che, a differenza di me, la legislazione italiana non preveda la pena di morte.
Ma io si sa, mi sento un po' "divina" (quindi penserei d'aver fatto "giustizia" sociale), sono tendente al folle, fumantina, e assolutamente vendicativa sprogrammata al perdono, fortunatamente è lo stato "riabilitatore" a occuparsi di queste persone e non io e sono ben contenta che, a differenza di me, la legislazione italiana non preveda la pena di morte.
Paola M. ha scritto:Lo era già nelle intenzioni della Iddish.
(Io non mi incazzo mai, diciamo che mi animo hahahah)
lo so, ma purtroppo non è successo per mano della povera Iddish :cisssss: dato che l'hai fatta a pezzi :ahahaha:
(non so se ti ricordi, ma è successo anche con me una volta e ancora mi duole il sedere :ahahaha: )
Oggi su uno dei nostri giornali online (Tio), ho trovato questo.
Non so cosa pensare, mi chiedo come mai sui giornali online italiani si possa leggere l'ordine di custodia cautelare, i verbali d'interrogatorio, ma la legge permette di divulgare queste cose ai 4 venti?
In un (qualsiasi) paese normale immagino che si facciano le indagini, si traggano delle conclusioni e gli inquirenti facciano una conferenza stampa per dire solo quello che reputano giusto debba sapere l'opinione pubblica.
Non capisco, davvero
Questa morbosità non è la conseguenza di un certo tipo di giornalismo...?Caso Scazzi, continua il macabro pellegrinaggio
Non si placa il desiderio morboso di vedere i luoghi dell'orrore. Tra morbosità e desiderio di dire "io c'ero"
AVETRANA - Casa Misseri continua ad essere meta di 'pellegrinaggio'. Decine di persone sostano davanti alla villetta dove è stata uccisa Sarah Scazzi. Si aspetta qualche novità sull'inchiesta, ci si vuole rendere conto della situazione da vicino, sperando magari di incrociare qualche protagonista della storia.
La Storia - Eppure qui non ci troviamo di fronte alla Storia, quella con la S maiuscola che giustifica il viaggio nei suoi luoghi simbolo. Nessuno si meraviglia per una visita alle Piramidi, al Colosseo, al Muro del Pianto, ad Auschwitz. Quelli sono luoghi che offrono, nel bene o nel male, una testimonianza, un monito, un insegnamento. La casa di Avetrana è un luogo come un altro, reso banalmente speciale da un crimine. La stessa banalità di cui è intriso il male.
Voyeurismo - C'è aria di gita ad Avetrana, Brutto da dirsi, ma molte delle persone che si recano apposta nel centro pugliese lo fatto con lo spirito della scampagnata domenicale. C'è chi sbircia attraverso il cancello della casa dei Misseri e scatta qualche foto del giardino e dell'ingresso della casa. Qualcun altro si mette anche in posa per uno scatto ricordo, come se dietro ci fosse un monumento o un paesaggio da cartolina. Incurante che in quella casa ci sono due persone, Concetta e Valentina, madre e sorella di Sabrina, moglie e figlia di Michele.
I motivi - Cosa cercano, le persone, in quella casa? Ognuno ha il suo motivo per essere lì. Alcuni sono lì per curiosità, altri per morbosità, altri ancora per un reale desiderio di pietà verso Sarah. Qualcuno, forse, ha desiderato recarsi nel luogo dove una ragazzina è stata uccisa (dallo zio? dalla cugina?) per manifestare la sua appartenenza a questo mondo, per essere forse inquadrato da una telecamera, visto che i media hanno assediato (mai termine fu più esatto) la casa dei Misseri. Essere ripresi per poter dire: "io c'ero, io esisto".
Fabio Caironi
Non so cosa pensare, mi chiedo come mai sui giornali online italiani si possa leggere l'ordine di custodia cautelare, i verbali d'interrogatorio, ma la legge permette di divulgare queste cose ai 4 venti?
In un (qualsiasi) paese normale immagino che si facciano le indagini, si traggano delle conclusioni e gli inquirenti facciano una conferenza stampa per dire solo quello che reputano giusto debba sapere l'opinione pubblica.
Non capisco, davvero