Morte annunciata

[erinmay]

è un pò che ci penso e arrivo alla conclusione che credo sia un diritto nel momento in cui altri intorno a me sanno che sto per morire.
Anche questo forse non è naturale ma accade e allora io credo che si possa parlare di diritto alla consapevolezza di ciò che intorno a me altri sanno

esatto perchè il fatto che gli altri lo sappiano falsa già anche il mio stesso approccio alla vita, falsa il loro rapportarsi a me, la naturalità dell'inconsapevolezza è già comunque perduta

[tati]

Se fossi io la persona malata credo che vorrei saperlo.
Ho sempre pensato di volere saperlo per sfruttare al massimo quel mese, o quell’ anno, che mancherebbe.
Mare, montagna, fare cose che non ho mai fatto.
Fino a pochi anni fa pensavo questo.
Invece ora no, credo che se dovessi trovarmi in una situazione così vorrei solo poter stare a casa mia con la mia famiglia, godermi ogni istante di loro, e soprattutto far godere loro della mia presenza.
Certo è che è facile parlare senza sapere cosa si prova realmente, in quel momento poi chissà cosa sarebbe davvero meglio….

Se fosse qualcun altro lo direi? Penso ai miei genitori, e credo di si.
Lo direi a loro, lo direi persino ai miei figli in modo che possano assaporarsi gli ultimi giorni anche loro.
Boh, lo vedo come un cammino; quando qualcuno nasce, noi come famiglia, siamo vicino alla sala parto ad aspettare che il medico esca a dire è nato. Poi guardiamo quel fagottino e gli diamo in benvenuto.
Siamo famiglia sempre, sia nelle belle cose come una nascita che nelle cose brutte, come appunto la morte.
Vorrei poter fare qualcosa di simile, soprattutto per i miei figli, far vedere loro la morte come una rinascita davvero, come qualcosa di bello e non di devastante o peggio ancora, come la fine.

Poi certo, ringrazio Dio di non aver dovuto ancora vivere questo con i miei figli da vicino( per ora è morto solo un bisnonno, aveva 97 anni, ed è stato relativamente “semplice”, e soprattutto non è morto di malattia).
Sono ancora in una fase strana, non riuscirei a fare quello che desidero per loro ora.

[Artemis]

assolutamente lo vorrei sapere
assolutamente informerei la persona interessata
ci sono cose importanti da fare
anche desideri da esaudire
e poi credo proprio che sia giusto così
se non sei tu il primo interessato, chi dovrebbe esserlo??
ma so che c'è gente che si comporta in modo diverso
la sorella di un mio ex ebbe un cancro tremendo (per fortuna poi ne è uscita) la madre entrava, parlava coi medici e filtrava le notizie
credo non abbia mai saputo, se non intuito, quanto grave fosse la sua malattia
ecco io mi infuriavo sempre
era un suop diritto, secondo me
ha rischiato di morire
ce l'ha fatta
ma se così non fosse stato? magari non avrebbe fatto in tempo a dire/fare alcune cose...

[Musci]

io non so...
sicuramente se mi dicessero che dovrei morire, quando arriva sera, non sarei tanto contenta perchè saprei che piano piano si avvicina la fine... non potrei più veder crescere mia figlia, saprei di darle un profondo dolore, a lei e ai miei cari... SAPREI.
Se invece non lo sapessi, potrei vivere tranquillamente la mia vita di ogni giorno con la sicurezza e la presunzione di vedere il domani. Non soffrirei insomma, e già non è poco...
Però, da un altro lato lo vorrei sapere, diciamo così, per prepararmi psicologicamente e per non lasciare niente di incompiuto nella mia vita, di poter essere in pace con tutti , con me stessa e con DIO...

[gigia]

mia madre lo sà ,e sa anche che deve morire ,quando non sà ,ma se fa la chemio forte muore ,se non la fa muore lo stesso e siamo tutti consapevoli ,di questo e quello che succederà

[MariannaMJ]

Ho visto i miei parenti malati di cancro essere presi per il c_l_ dai parenti più stretti (di me).
Io non lo farei a chi mi è caro e non vorrei fosse fatto a me.
E' impensabile che un malato terminale non capisca (e senta) prima del vicino come andrà a finire.