l'adozione come alternativa alla pma

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Speranza
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Messaggio da Speranza » mar set 28, 2010 3:33 pm

Rispondo per quanto ci riguarda come coppia: riccardo ed io abbiamo sempre parlato di adozione come una possibilità per noi, che ci piacerebbe poter adottare dei figli...però però pensiamo anche che se non ci venissero figli proveremmo a fare una PMA, quasi sicuramente non in Italia visto la legge terrificante che abbiamo votato nel 2005, ma tuttavia proveremmo e non perchè non ce la sentiamo di adottare un figlio, di fare la trafila, di prendere con noi e amare in modo incondizionato un figlio adottato, ma solo (e questo lo dico in maniera egoistica) per il mio desiderio immenso di pancia.

FOrse prechè sono ostetrica, forse perchè per me la maternità di pancia ha sempre rappresentato uno dei massimi sogni della mia vita, forse perchè so cosa mi perderei a non poter mai nella mia vita portare dentro un cucciolo e darlo alla luce... Ma questo non toglie che probabilmente sia che i figli vengano spontaneamente, sia che vengano con una PMA, sia che non vengano affatto probabilmente nella nostra vita faremo comunque le carte per una adozione.

Penso che molte coppie possano ragionare allo stesso modo e quindi credo sia normale che provino magari prima a fare una PMA e solo dopo ad adottare oppure che comincino il percorso dell'adozione proprio mentre fannoa anche quello della PMA.


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laNay
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Messaggio da laNay » mar set 28, 2010 11:42 pm

Mirko e i furetti ha scritto:il suo discorso è stato semplice e diretto.
"adottare come alternativa a problemi di procreazione" ha detto "è una stronzata. sono due cose completamente diverse e per ognuna ci vuole un impegno e un desiderio diverso. e usare l'una come ripiego dell'altra è una coglionata".

Mirko
non sono d'accordo che l'adozione non possa essere un'alternativa alla negata procreazione.
Grazie al cielo non ho avuto il problema ma prima di avere mia figlia mi sono chiesta a me stessa: e se non potessemo avere dei figli? cosa farei?.... secondo me proverei in tutti modi esistenti sulla terra ad avere uno tutto mio, io volevo sentire mio figlio, la gravidanza, il parto, l'allattamento e oggi ti posso dire che io non sarei pronta ad essere madre di un figlio non mio, solo a pensarlo non potrei, penso che non lo sentirei mio.
Ma sono d'accordo con chi lo fà dopo anni di tentativi o semplicemente lo decide sapendo di non avere nessuna speranza di avere il proprio, lo vedo come una alternativa per la quale bisogna essere preparati, perché non ci vuole solo amore, ma anche tanta pazienza e tanta voglia, l'adozione non è facile e magari dovresti pure recarti ad un paese che non è il tuo, insomma ci vuole coraggio e un amore infinito per amare qualcuno che non ti appartiene al 100%.
Tanto di cappello a chi lo fa consapevole di voler quel figlio che non arriva, perché ha un amore di padre/madre che deve darlo in qualche modo,quindi come l'alternativa per dare questo amore scleglie di adottare, io oggi non sarei capace di farlo.
Gwen

Messaggio da Gwen » mer set 29, 2010 8:00 am

Io non ho letto le risposte ma ti dico come la penso.
Per adottare un bimbo secondo me ci deve essere una certa mentalità, una certa sensibilità, cioè la voglia assoluta di avere QUEL bimbo e non un bimbo geneticamente tuo, o comunque una gravidanza, un bimbo di pancia.
Nel caso in cui non si vivano questi esatti sentimenti e si cerchi di avere uuna gravidanza o un bimbo biologico si ha tutto il diritto di ricorrere alla fecondazione assistita senza doversi sentire colpevolizzati come tanti stronzi fanno (non parlo di te), con la storia del povero bimbo abbandonato e dell'egoismo contro l'altruismo.

L'adozione non può e non deve essere un ripiego perchè non puoi avere un figlio naturale. Non sarebbe corretto per nessuno, gradirei un maggior rispetto in relazione a queste scelte cosa purtroppo poco diffusa in giro.
Gwen

Messaggio da Gwen » mer set 29, 2010 8:09 am

Chloe83 ha scritto:Sono due percorsi completamente diversi, non ha neppure senso equipararli, come se fossero due soluzioni a uno stesso problema. E onestamente trovo orrido farne materia di dibattito, sono percorsi esistenziali individuali, che nessuno sa come affronterebbe se non ci si trova, e anche trovandocisi non è comunque nella posizione di giudicare i percorsi altrui. Dato uno stesso problema ci sono mille soluzioni, ognuna giusta per chi la adotta.
La pma omunque è una terapia medica che risponde a un problema di salute, c'è poco da interrogarsi, è come se io, con l'udito che funziona, mi mettessi a dire "ah ma io soldi per un apparecchio acustico non ne spenderei mai". :sticazzi:
L'adozione è un altro tipo di percorso, che oltretutto non è scritto da nessuna parte sia destinato solo alle coppie infertili. Ma nessuno si permette di dire a una coppia fertile "ah ma invece di farvelo lo potevate adottare"... mi sfugge davvero con che diritto si possa dirlo a una coppia infertile. E' una mancanza di rispetto sia verso la coppia sia verso l'adozione, suggerisce proprio l'idea che se puoi fare un figlio biologico quello è l'optimum, altrimenti, se sei "monco" e non puoi, tanto vale adottarlo, che se non lo fai tu che sei obbligato dalla natura chi vuoi che lo faccia.
Quoto in assoluto.
losbanos ha scritto:Mi rendo conto di essere egoista, ma io un figlio l'ho voluto mio e di suo padre. Lo dico onestamente, anche se capisco che sia un'affermazione che possa infastidire, urtare... Ma penso sia meglio riuscire ad essere sinceri con se stessi e cercare di appagare il proprio desiderio di maternità in questo senso, perché per certe decisioni si dev'essere straconvinti.
Insomma, parlando per ipotesi, per me, per come sono io, escluderei altri modi di essere genitore
Beh, per me dipende da quanto si vuole un figlio.
Cioè, non è una critica eh, solo che c'è chi non mette alcun paletto, chi un figlio lo vorrebbe adottato, biologico, non biologico da madre surrogata, a qualunque costo (personale, biologico ecc.). Chi invece lo vuole solo a certe condizioni.
Sono scelte personali.
losbanos

Messaggio da losbanos » mer set 29, 2010 12:03 pm

Gwen ha scritto:
Beh, per me dipende da quanto si vuole un figlio.
Cioè, non è una critica eh, solo che c'è chi non mette alcun paletto, chi un figlio lo vorrebbe adottato, biologico, non biologico da madre surrogata, a qualunque costo (personale, biologico ecc.). Chi invece lo vuole solo a certe condizioni.
Sono scelte personali.
Appunto, io non avrei adottato, non mi ci vedo come mamma adottante... come non mi vedrei mamma in altri modi che non come lo sono diventata.
Molto probabilmente, nell'impossibilità di avere un figlio naturale, ora non sarei neppure genitore.
Gwen

Messaggio da Gwen » mer set 29, 2010 12:18 pm

losbanos ha scritto:Appunto, io non avrei adottato, non mi ci vedo come mamma adottante... come non mi vedrei mamma in altri modi che non come lo sono diventata.
Molto probabilmente, nell'impossibilità di avere un figlio naturale, ora non sarei neppure genitore.
Mia madre ad esempio la pensa come te.
Io penso che se si vuole un figlio "solo a certe condizioni" si metta come priorità se stessi (e non in senso necessariamente negativo son solo aspettative diverse riguardo a quel che si vuol fare nella vita) e si deve pure essere predisposti a vivere serenamente una non genitorialità, alcuni non lo sono predisposti e manco camperebbero bene senza un figlio.
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Messaggio da Palli » mer set 29, 2010 12:24 pm

Azur ha scritto:Mhmmmm, non so se ci riesco ;-D
Non che sia deprecabile dire che adottare è "una bella cosa" (mica è brutta in effetti ;D ) solo che è non è quello il punto -il motore e il significato- dell'adozione.

Ovviamente c'è un sentire "sociale" -o "cristiano" per chi crede- della famiglia che si apre all'esterno, un credere nella condivisione e nell'accoglienza, che si intreccia con il desiderio di un figlio e per alcuni sfocia nell'idea di adozione,
ma non credo che l'adozione possa mai nascere dall'idea di "voler fare del bene".
E se capita credo che difficilmente possa diventare una vera adozione - in cui io ti riconosco visceralmente come figlio e tu mi riconosci visceramente come madre-; sarà un'affiliazione forse, come era in passato in Italia e come è ancora oggi in alcuni paesi molto poveri, in cui il figlio adottato è sempre un po' diverso, un po' di serie B.

Prima ho risposto forse con un po' di veemenza perché che l'adozione sia "un'opera di bene" è un luogo comune estermamente diffuso e duro a morire.
Poi ok, hai pure un figlio, ma è una cosa secondaria, secondo il parere comune.

Poi come dice Sole alcune adozioni (quelle internazionali) hanno anche dei costi, quindi volendo decidere di adottare in assenza di problemi di fertilità può anche essere letto al contrario come atto estremamente egostico.
Ci sono molti altri modi ben più efficaci di usare le proprie risorse -sia economiche che di tempo che emotive- se lo scopo è fare del bene.

Probabilmente non sono riuscita a spiegarmi molto bene, ma spero che qualcosina si sia capito...
È un po' come se all'annuncio di una nuova gravidanza tutti ti dicessero "oh, ma che bella cosa, ma come siete stati bravi, c'è proprio bisogno di nuove nascite per combattere la denatalità".
L'affermazione non è falsa, ma non ha molto a che vedere con il perché hai cercato un figlio.
Allora, innanzi tutto grazie della risposta.

Poi..
Ok, ci sono e messa così la penso come te.
Assolutamente concorde che l'adozione non possa "partire" come un atto di carità o opera misericordiosa perchè la beneficenza deve esplicarsi altrove.

Assolutamente concorde che, ove sia questo il motore di una coppia, venga viziato il significato stesso dell'adozione.

Ma comunque convinta che una coppia che sceglie l'adozione per "voglia viscerale di figlio", in grado di fare quel passo in più che li rende capaci di essere genitori al 100% di un figlio adottato come io lo sono di Samuele, capaci di superare, o meglio ancora di non vedere proprio, quegli ostacoli "di mancato legame di sangue", bhè io non posso non pensare che quella coppia abbia fatto qualcosa di veramente grande e bello!
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Messaggio da ziska » mer set 29, 2010 12:40 pm

smile77 ha scritto:io penso che se non avessi potuto avere dei bambini in modo naturale sarei sicuramente ricorsa alla pma.
l'adozione per me è indipendente dal fatto di avere figli o non poterli avere, è una strada completamente diversa, sai che quello non sarà mai figlio tuo anche se lo alleverai nel migliore dei modi e con tuttto l'amore possibile.
Questo per me non è vero! Se adotti è perchè desideri un figlio tuo e lo senti tuo. E' tuo anche se non è uscito dalla tua pancia. Se no fai la zia/zio a vita e ti accontenti dei figli degli altri.

Io ho avuto un figlio senza neanche "cercarlo" particolarmente e quindi mi ritengo molto fortunata.
Però ho sempre pensato (quando ancora un figlio neanche lo desideravo) che se avessi avuto problemi ad avere figli, sarei ricorsa direttamente all'adozione... non so, l'ho sempre visto come naturale percorso della mia vita. Non so perchè non ho mai pensato alla possibilità di ricorrere ad altri metodi.

Poi è cresciuto un esserino dentro di me ed ho capito cosa si prova. Ma questo non mi ha distratta dalla possibilità un giorno di adottare un bambino.
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