Mah, in realtà nella mia ottica nessuno in una famiglia deve avere questi poteri, nessuno deve univocamente decidere per gli altri, comandarli e sopraffarli. Nemmeno un adulto verso i propri bambini. L'asimmetria del rapporto si sostanzia in ben altro (in un maggior numero di cose da insegnare da parte del genitore, in un maggior numero di bisogni da soddisfare da parte del genitore..) che nella mancanza di rispetto.diamante ha scritto:il rapporto tra genitori e figli non è alla pari perchè i primi devono educare anche con l'esempio corregere guidare spiegare ecc....in base alla loro esperienza e ai valori e principi che condividono...in famiglia nel rispetto delle inclinazioni dei figli ..ho conosciuto famiglie dove comandano i figli ed i genitori eseguono alla lettera parlo di figli piccoli naturalmente che non devono avere questi poteri almeno per me....
Educare un figlio
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Chloe83
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Gwen
Quoto per rispondere a diamante. E' pazzesco. Come posso insegnare il rispetto a mio figlio se sono la prima che non lo rispetta decidendo per lui con imposizioni per principio?Chloe83 ha scritto:Mah, in realtà nella mia ottica nessuno in una famiglia deve avere questi poteri, nessuno deve univocamente decidere per gli altri, comandarli e sopraffarli. Nemmeno un adulto verso i propri bambini. L'asimmetria del rapporto si sostanzia in ben altro (in un maggior numero di cose da insegnare da parte del genitore, in un maggior numero di bisogni da soddisfare da parte del genitore..) che nella mancanza di rispetto.
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Gwen
Io faccio un po' fatica a valutare "in astratto" le tue parole, nel senso che spesso si dicono cose simili con parole molto diverse.diamante ha scritto:te le chiami imposizioni io le chiamo regole nella vita servono anche quelle :cisssss:
e non solo...............
Ci fai qualche esempio in cui tu intendi "imporre" la regola, mentre altri genitori che conosci si lasciano comandare dai figli?
di principio non faccio mai paragoni anche perchè ogni bambino o persona e diverso dall'altro quindi non mi viene in mente un caso specifico da esempio...ogni situazione va vissuta al momento....
comunque ho letto molti libri in proprosito ed alcuni discordanti tra di loro sul sistema educativo dei figli ed ognuno con tesi diverse quindi credo alla fine che ognuno scelga quello che più lo/ la rappresenta ..
un esempio banale forse ..potrebbe essere quello di quanto tempo stare davanti alla tv o al computer che per me deve avere un limite per ovvi motivi ....
comunque ho letto molti libri in proprosito ed alcuni discordanti tra di loro sul sistema educativo dei figli ed ognuno con tesi diverse quindi credo alla fine che ognuno scelga quello che più lo/ la rappresenta ..
un esempio banale forse ..potrebbe essere quello di quanto tempo stare davanti alla tv o al computer che per me deve avere un limite per ovvi motivi ....
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Gwen
beh su questo forum credo non esista qualcuno che fa vedere la tv al figlio ininterrottamente, però anche qui ci sono vari pensieri su COME gestire l'orario.diamante ha scritto:di principio non faccio mai paragoni anche perchè ogni bambino o persona e diverso dall'altro quindi non mi viene in mente un caso specifico da esempio...ogni situazione va vissuta al momento....
comunque ho letto molti libri in proprosito ed alcuni discordanti tra di loro sul sistema educativo dei figli ed ognuno con tesi diverse quindi credo alla fine che ognuno scelga quello che più lo/ la rappresenta ..
un esempio banale forse ..potrebbe essere quello di quanto tempo stare davanti alla tv o al computer che per me deve avere un limite per ovvi motivi ....
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Gwen
l'unica cosa che mi disturba diamante è che, ad esempio, non ci si limiti a dire che certe regole servono per il BENE del figlio ma si dica che esistono per evitare che il figlio diventi maleducato o comandi.
Sarà che per me non esiste un me contro mia figlia, ma un me insieme a mia figlia perciò anche le regole saranno discusse, adattate e concordate nel rispetto reciproco.
Sarà che per me non esiste un me contro mia figlia, ma un me insieme a mia figlia perciò anche le regole saranno discusse, adattate e concordate nel rispetto reciproco.