no guarda, anch'io ero contro le terapie farmacologiche ma ti assicuro che sono RINATA da un giorno all'altro!
quando vado al cps e vedo la gente in sala d'attesa come me, mi rendo conto di tutto il dolore che c'è nel mondo, tutta la sofferenza dentro di noi..mi sembra, confrontando il mio problema e la mia vita con i problemi che vedo negli altri, di uccidere una formica con una bomba al napalm, ma va così.
Ci sono gli psicologi/psichiatri non a pagamento?
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Giulia1970
- Utente Vip
- Messaggi: 1723
- Iscritto il: mer ott 01, 2008 4:29 pm
Ciao Kikka,
mi scuso perché ho visto questo post solo ora, quando l'hai scritto non ero presente sul forum.
Io sono seguita da un CIM da 9 anni, prima da una psicologa e poi (su indicazione della psicologa) da una psichiatra. Soffro di sindrome manico-depressiva, prendo un farmaco ma ti assicuro che faccio una vita normalissima!
La vergogna purtroppo è un sentimento molto comune, ma in realtà non c'è proprio nulla di cui vergognarsi. Ci sono tantissime persone che, per periodi più o meno lunghi, fanno ricorso a farmaci e/o a psicoterapie e riescono cmq a fare vite normali. Anzi, spesso sono proprio questi supporti che permettono di avere una vita che altrimenti sarebbe tutto tranne che normale.
Per i costi, credo che al CIM e simili adesso chiedano il ticket per la psicoterapia, qui in Toscana è sui 18 euro a seduta, quindi cmq molto molto meno dei costi nel privato.
Io nel privato mi sono trovata malissimo e nel pubblico benissimo, anche qui sfatando il mito che il privato è meglio. Nel pubblico si trovano psichiatri bravissimi, abituati a lavorare con casi molto seri perché nella maggioranza dei casi sono anche medici ospedalieri che lavorano nei reparti di psichiatria.
Parla seriamente con tuo marito. Digli che la serenità della vostra famiglia dipende molto da lui e dalla sua disponibilità a chiedere aiuto. Digli che se avrà bisogno di farmaci, questi farmaci non lo riduranno ad una larva (paura molto comune). E ripetigli fino allo sfinimento che gli sarai sempre e cmq vicina, e che hai fiducia in lui.
L'amore da solo purtroppo non basta, ma senza amore non guarisce nessuno.
Ti abbraccio stretta, se hai bisogno sono disponibilissima anche via pm.
:bacio:
mi scuso perché ho visto questo post solo ora, quando l'hai scritto non ero presente sul forum.
Io sono seguita da un CIM da 9 anni, prima da una psicologa e poi (su indicazione della psicologa) da una psichiatra. Soffro di sindrome manico-depressiva, prendo un farmaco ma ti assicuro che faccio una vita normalissima!
La vergogna purtroppo è un sentimento molto comune, ma in realtà non c'è proprio nulla di cui vergognarsi. Ci sono tantissime persone che, per periodi più o meno lunghi, fanno ricorso a farmaci e/o a psicoterapie e riescono cmq a fare vite normali. Anzi, spesso sono proprio questi supporti che permettono di avere una vita che altrimenti sarebbe tutto tranne che normale.
Per i costi, credo che al CIM e simili adesso chiedano il ticket per la psicoterapia, qui in Toscana è sui 18 euro a seduta, quindi cmq molto molto meno dei costi nel privato.
Io nel privato mi sono trovata malissimo e nel pubblico benissimo, anche qui sfatando il mito che il privato è meglio. Nel pubblico si trovano psichiatri bravissimi, abituati a lavorare con casi molto seri perché nella maggioranza dei casi sono anche medici ospedalieri che lavorano nei reparti di psichiatria.
Parla seriamente con tuo marito. Digli che la serenità della vostra famiglia dipende molto da lui e dalla sua disponibilità a chiedere aiuto. Digli che se avrà bisogno di farmaci, questi farmaci non lo riduranno ad una larva (paura molto comune). E ripetigli fino allo sfinimento che gli sarai sempre e cmq vicina, e che hai fiducia in lui.
L'amore da solo purtroppo non basta, ma senza amore non guarisce nessuno.
Ti abbraccio stretta, se hai bisogno sono disponibilissima anche via pm.
:bacio:
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kikkacdc
Grazie,mi hai commossa..cmq la cosa è sviluppata,ho convinto mio marito a farci aiutare dai miei che sono medici tutti e due e infatti è stata la scelta giusta.Mia mamma conosce bene entrambi gli psicologi che lavorano al CIM e ci ha consigliato anche da quale dei due andare, ora è in ferie ma appena rientra mia mamma ci parla e così mio marito può iniziare ad andare. Lui non ha paura di dover prendere eventuali farmaci, ero più io quella spaventata, ma ora leggendo alcune vostre esperienze mi sono tranquillizzata.Lelia ha scritto:Ciao Kikka,
mi scuso perché ho visto questo post solo ora, quando l'hai scritto non ero presente sul forum.
Io sono seguita da un CIM da 9 anni, prima da una psicologa e poi (su indicazione della psicologa) da una psichiatra. Soffro di sindrome manico-depressiva, prendo un farmaco ma ti assicuro che faccio una vita normalissima!
La vergogna purtroppo è un sentimento molto comune, ma in realtà non c'è proprio nulla di cui vergognarsi. Ci sono tantissime persone che, per periodi più o meno lunghi, fanno ricorso a farmaci e/o a psicoterapie e riescono cmq a fare vite normali. Anzi, spesso sono proprio questi supporti che permettono di avere una vita che altrimenti sarebbe tutto tranne che normale.
Per i costi, credo che al CIM e simili adesso chiedano il ticket per la psicoterapia, qui in Toscana è sui 18 euro a seduta, quindi cmq molto molto meno dei costi nel privato.
Io nel privato mi sono trovata malissimo e nel pubblico benissimo, anche qui sfatando il mito che il privato è meglio. Nel pubblico si trovano psichiatri bravissimi, abituati a lavorare con casi molto seri perché nella maggioranza dei casi sono anche medici ospedalieri che lavorano nei reparti di psichiatria.
Parla seriamente con tuo marito. Digli che la serenità della vostra famiglia dipende molto da lui e dalla sua disponibilità a chiedere aiuto. Digli che se avrà bisogno di farmaci, questi farmaci non lo riduranno ad una larva (paura molto comune). E ripetigli fino allo sfinimento che gli sarai sempre e cmq vicina, e che hai fiducia in lui.
L'amore da solo purtroppo non basta, ma senza amore non guarisce nessuno.
Ti abbraccio stretta, se hai bisogno sono disponibilissima anche via pm.
:bacio:
Grazie ancora, se avrò bisogno in futuro ne terrò conto e ti scriverò sicuramente. :bacio: