aiuto per una amica con neonata

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PaolaG
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Messaggio da PaolaG » gio ago 05, 2010 1:01 pm

allora: peridon e il numero di annalisa e della mail della ragazza che mi ha aiutata è gia nel foglietto di appunti.

spero di non aver scordato nulla

-la montata non significa “è arrivato il latte”, significa “è arrivato il latte nel posto sbagliato” cioè fuori dai dotti. È molto comune ma non è obbligatoria. se il latte c'è sei a posto. In realtà con montata lattea si intende la trasformazione da colostro a latte. Se da colostro è diventato latte non c’è altro da voler vedere. Il seno gonfio , mastiti e ingorghi, oltre a far molto male, sono sinonimo di latte fuoriuscito dai dotti, quindi è un problema, non indice di latte presente. Il latte non è nelle tette ma si produce a richiesta

-il latte si produce a richiesta, se non dai la possibilità di creare una richiesta, non produrrà mai abbastanza. L’unico modo per produrre abbastanza è attaccare la piccola a richiesta, appunto ogni volta che ha fame.
Soprattutto nelle prime settimane di vita, o per bimbi piccoli, deboli, sottopeso, o che non sanno ciucciare ci vuole più tempo rispetto altri bambini perché fanno più fatica e sono più lenti. Questo prevede che si addormentino anche, perché è molto faticoso per loro. Più passera il tempo più diventeranno esperti e si accorcerà il tempo di poppata. Ma se non si lascia loro il tempo necessario per far pratica impareranno molto più lentamente. Bisogna andare da una ostetrica, al consultorio o da una consulente per verificare che l’attacco sia corretto. Un attacco scorretto stimola meno.

-il biberon è moooolto più facile che il seno, quindi lo prendono sempre molto volentieri ma questo può creare problemi, perché la tecnica di suzione è opposta a quella dal seno, anzi la tecnica di poppaggio dal biberon è uguale a quella di rifiuto del seno (per spingere via la tetta quando son pieni insomma) per cui più biberon prende più sarà per il piccolo fatica e quindi sarà lento a prendere il seno. Possono gradire il biberon anche se son praticamente pieni, perché è facile e rapido, e dopo spesso dormono perché sono pieni come una persona dopo il pranzo di Natale...

-ottima soluzione allattare un seno alla volta e per quanto tempo desidera ogni volta che lo desidera. La piccola sa quanto latte le serve e sa quanto e quando si deve attaccare perché il seno produca il necessario
Il latte cambia durante i mesi e anche durante la poppata stessa.
I primi 15-18 minuti esce latte acquoso, perché la prima cosa importante è reidratare il piccolo.
Poi per 5-8 minuti latte nutriente
infine il latte grasso e pesante, che da il senso di sazietà.
Ovviamente questi tempi sono da neonato, si riducono in base alla forza, età e esperienza di ciucciaggio.
Se si stacca il piccolo dopo poco e si offre l’altro seno troppo presto si rischia di far prendere solo il primo latte, quindi poco nutriente e saziante. Meglio dare un seno a poppata, quando si stacca (dai 20minuti fino ad 1 h e oltre siamo nella norma per un neonato) offrire l’altro seno. Alla poppata successiva partire dal seno che si è dato per ultimo la volta precedente.
Però per le prime settimane BUTTA L’OROLOGIO, lasciala regolarsi da sola. Non esistono ne tempi di poppata ne pausa tra le poppate per i primi 2 mesi di vita, se desideri allattare esclusivamente, devi farlo a richiesta. Non si possono dare regole ad un neonato affamato.
Togliere un seno dopo poco è come se a te servissero l’aperitivo, appena inizia ad arrivare l’antipasto, ti levano il piatto da sotto e ti ridanno aperitivo e un po’ di antipasto. Antipatico eh?

-lascia la piccola a un seno quanto vuole, se si addormenta pazienza, ciuccerà dopo 1 ora o anche meno, con il tempo diventerà più veloce e stabilizzerà la poppata. È frustrante all’inizio ma per i ciucciatori inesperti è necessario fare allenamento. A 3 mesi mangiano circa in 20 minuti e a 5 addirittura in 4-5 minuti a seno.

-per aumentare la quantità di latte dopo la poppata usa un po’ il tiralatte, cosi stimoli, anche se non esce nulla. Almeno 10 minuti per parte, anche se si tira a vuoto. L’ideale per un tour de force intensivo è il tiralatte elettrico, rapido e più efficace, li affittano in farmacia a 1 euro al giorno. Il tiralatte è molto meno efficace di un bimbo ma aiuta la stimolazione. Se non esce nulla o poco, non vuol dire che il latte non ci sia. Vuol dire che il tiralatte ha meno forza ed è meno preciso di tua figlia, ma vedrai che in 48h di stimolazione inizierà ad uscire qualcosa
Quello che esce lo puoi offrire al posto delle aggiunte di LA. Puoi aggiungere le dosi prodotte nelle 24h nello stesso contenitore. In frigo si conserva 48h senza problemi, nel freezer (se vuoi fare scorte) 6 mesi.
Quando tiri il latte fallo con tua figlia accanto, stimola la prolattina anche solo la sua vicinanza e tirarlo è meno faticoso (non è semplice comunque eh)
Ci sono metodi alternativi al biberon, per dare latte tirato o LA. Una consulente LLL può spiegarti il DAS, la tazza, il cucchiaino o il dito. Sono metodi che non influenzano l’abilità di poppare come il biberon.

-puoi prendere anche integratori, non fanno miracoli ma aiutano (multicentrum materna e altre che trovi in farmacia che sono apposta per aumentare il latte, anche tisane di finocchio anice e galega aiutano) aiuta molto bere tanto, tanta acqua!

-per potersi riposare(fondamentale, una mamma stanca fa meno latte) e creare contatto che sembra strano, ma aiuta la produzione di latte perché anche con il semplice contatto con tua figlia si stimolano i tuoi ormoni, è ottima idea allattare spesso sdraiate, nel lettone con lei accanto, più nude possibili, cosi tu puoi dormire, e fallo ogni volta che puoi, lei ciucciare e dormire e creare quel contatto di pelle indispensabile per te e per lei.

-questo vale anche di notte. Dormire con il proprio figlio (o accanto ma sarebbe meglio nel letto insieme) la notte aumenta ulteriormente la prolattina, ormone dell’allattamento. La notte questo ormone ha il suo picco e le poppate notturne (quindi anche stimolazione con tiralatte) hanno il doppio dell’efficacia di quelle diurne.

-la diminuzione di aggiunta. Ogni biberon che dai scala 10ml dalla quantità solita, cosi lei sarà costretta a chiederli al tuo seno. Resta su questa quantità almeno 48h (o di più, regolati tu con lei) poi scala altri 10ml per 48h e via andare.
Preparati perché ci vorranno 2 settimane o 3 perché lei riesca a far assestare il tuo latte, e in queste settimane sarà dura. Vorrà stare al seno anche giornate intere. Tu che altro hai da fare? Nulla, solo questo. Per cui cuore in pace, tetta fuori e tanto lettone con tua figlia.

-la doppia pesata non serve. Non ora, solo su prematuri o gravemente sottopeso
Quando decidi di iniziare pesala, la mattina possibilmente nuda, possibilmente prima di mangiare e magari senza cacca nella pancia. Dopo 3 giorni (sarebbe meglio 1 settimana) possiamo provare a ripesarla, con le stesse identiche condizioni. La cacca o meno può interferire anche di 200g e non sono mica pochi! L’importante all’inizio è che non perda peso. Se resta uguale, continuiamo con le pesate ogni 3 giorni e poi si valuta. (un neonato dovrebbe aumentare da 70g a 250g a settimana, ma quando si fanno questi “cambi di alimentazione” l’importante è che non cali. Quando la produzione si assesta allora iniziamo a vedere la crescita)

-i veri segnali di sufficiente alimentazione sono: almeno 5-6 pipi chiare al giorno e la vitalità. Punto.

-il pianto serale: molte mamme, affrante dal pianto serale dei figli, pensano abbiano fame e che loro la sera abbiano meno latte e quindi il biberon di LA è facile.
Primo: i bimbi la sera piangono per mille motivi, soprattutto la stanchezza della giornata, o colichette. È buona abitudine ad ogni cambio fare un massaggino al pancino ed esercizi con le gambine per aiutare ad espellere aria in eccesso ed evitare stimoli eccessivi nelle ore serali. Un neonato si iperstimola con poco, bastano colori vivaci, giochi rumorosi o troppo colorati (anche la palestrina non va bene la sera) voci, televisione.
Quando si avvicina la sera bisogna farli stare più sereni possibile
Secondo: con un biberon, anche se non hanno fame, bevono e poi dormono perché sono strapieni, e lo prendono volentieri perché la suzione è necessaria spesso (anche senza dover mangiare) e dal biberon è facile e gradevole.
Terzo: la sera si può avere un po’ meno latte perché si è stanche anche noi. Per questo è importante riposare durante il giorno e sdraiarsi per allattare anche la sera. Ma un po’ meno, non zero. Il latte c’è!

-per una buona produzione di latte è importante una mamma riposata e serena. Non bisogna sentirsi male perché si da qualche aggiunta, ci siamo passate in tante, si può provare ad eliminarla ma costa sacrifici, si puo decidere di continuare con allattamento misto fino a che si riesce (perché purtroppo un seno non stimolato adeguatamente produrrà sempre meno latte) o si può decidere per un allattamento artificiale, che è comunque ottimo, si è mamme fantastiche comunque, nutrire accudire e amare un figlio si fa anche con un biberon in mano.
Se decidi di provare a fare l’esclusivo dopo aver provato anche il biberon sappi che sarà tosta ma è possibile, la prima cosa da fare è esser convinta tu e ignorare chiunque, pediatra soprattutto. Loro ci guadagnano sul LA a volte e a volte costa troppa fatica fare corsi d aggiornamento sull’allattamento, perché i piccoli crescono bene anche con LA
Per un ottimo sostegno LLLitalia, cerca una consulente, anche via mail, telefono o di persona. Spesso non si riesce ad allattare per una sbagliata informazione, perché solo il 3% delle donne non ha latte, e sempre dovuto a malattie o piccole malformazioni.


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Messaggio da PaolaG » gio ago 05, 2010 1:02 pm

ps) grazie per i vostri suggerimenti, di cuore... speriamo
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Messaggio da lenina » gio ago 05, 2010 1:20 pm

Beh direi che il grosso è stato detto.
Tutto è recuperabile.
Bisogna crederci e sentirsela però
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Messaggio da nanà » gio ago 05, 2010 1:31 pm

io sto trovando grosse difficoltà a convincere alcune neomamme sempre sull'argomento allattamento al seno,visto che molte si lamentano e chiedono aiuto e consigli.
non voglio essere rompimaroni...ma...
piu di dare un consiglio non so che fare...
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Messaggio da PaolaG » gio ago 05, 2010 6:40 pm

io le ho lasciato tutte le info e contatti.
mi ha detto che gia da ieri, dopo la nostra telefonata, ha lasciato fare quanto tempo voleva alla piccola,ha durato 1 h ad allattarla e dopo non ha dovuto dare l'aggiunta
evvai
speriamo
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Messaggio da Cosetta » gio ago 05, 2010 6:58 pm

Brava!
Se ti ha chiesto aiuto è probabile che lo voglia davvero, che ci tenga a allattare insomma!
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