è possibile che il latte non venga?

lughe

è possibile che il latte non venga?

Messaggio da lughe » dom apr 11, 2010 10:23 pm

Forse questa domanda è stata già posta, ma sono molto curiosa di sapere questa cosa...questo perchè dopo tutto ciò che ho letto e visto mi sembra una cosa molto rara. Lo chiedo perchè una mia amica di infanzia ha partorito circa 2 mesi fa e non le è uscita una goccia di latte, un'ipotesi è che fosse molto stressata psicologicamente perchè al lavoro hanno cercato di farla fuori nonostante fosse in maternità (è intervenuto anche il sindacato quindi non è stata una faccenda da poco e potete immaginare come fosse stressata), insomma niente latte quindi allattamento artificiale...un'altra mia amica non ha avuto mai latte per i 2 figli...
è possibile poi che qualcuna abbia una specie di blocco mentale, ad es. un eccessivo pudore o il provare fastidio nel toccarle il seno? sono tante idee che mi sono fatta anche conoscendo il carattere di certe persone (ne conosco una che ha fatto la sua prima visita ginecologica a 33 anni quando è rimasta incinta :eeeeeeeeeee. cosa per me inconcepibile)
altre storie di amiche o parenti che, così per magia, gli andava via il latte dopo un mese o giù di lì...verità oppure il non voler rinunciare al fumo (è una mia idea)? può il fumo modificarne il sapore e quindi indurre il bambino a rifiutare il seno e convincere la madre che il latte non ci sia?
perchè dicono che il latte non ha sostanza e fanno abbandonare l'allattamento materno a favore di quello artificiale? quando un bambino nasce prematuro può essere allattato al seno?
sono una curiosona lo so, ora magari mi direte che c'è qualche libro che risponde a tutte queste domande :red:

il fatto è che ci sono così tante false credenze intorno all'allattamento, io totalmente inesperta al primo figlio posso dire di essere stata fortunata perchè ancora a 14 mesi allatto felicemente, ma quanti dubbi e quante angosce prima! e il latte c'è, e quanto ce n'è, e se ha sostanza, e se quello che mangio gli cambia sapore o gli fa venire le coliche, e dopo che inizi con lo svezzamento glie lo devi togliere...
quando Diego aveva 4 mesi ho rischiato di iniziare con la tanto famigerata "aggiunta", salvata da una ostetrica in gambissima del consultorio che ha capito che ero stanca, che mi illudevo che con il LA Diego avrebbe dormito tutta la notte (ma quando mai!) che mi ha guardato mentre allattavo, poi mi ha spremuto il seno e mi ha detto "ma quale aggiunta sei piena di latte!" mi ha ridato fiducia. ovviamente non ti spiegano che più si attacca e più latte c'è...però una grossa mano me l'ha data, io sono stata fortunata perchè ho avuto il latte senza tante difficoltà nonostante fossi una iperansiosa ma mi rendo conto che chi non ha avuto vita facile come me non trova un aiuto competente e non riesce quindi ad allattare al seno.
Vi avessi scoperto prima! :bacio: Altro che corso preparto o puericultrici, da me nessuno assiste una madre in questo modo, sostengono si l'allattamento materno ma si arrendono troppo presto quando è difficoltoso.
Scusate se ho scritto un testamento, volevo parlare anche della mia esperienza, che spero di poter ripetere in meglio in futuro :clap:

mi è venuta in mente un'altra cosa... il latte può avere poca sostanza se la mamma mangia poco e poche cose? allora quelle povere donne del terzo mondo come fanno?


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Messaggio da Sheireh » lun apr 12, 2010 8:29 am

Si dice che il 97% delle donne possa produrre latte. Il restante può avere problemi principalmente per motivi ormonali dipendenti dalla tiroide.

Lo stress psicologico può ridurre drasticamente la produzione di latte per un momento limitato nel tempo (il tempo di scappare da un predatore), ma non è una motivazione valida per il lungo tempo.

Il problema principalmente è proprio quello che dici: non c'è adeguato "supporto".
Il non far attaccare un bambino al seno nella prima mezzora da quando è nato, tenerlo lontano dalla madre al nido, non fargli permettere di attaccarsi tutte le volte che vuole - limitandolo in quantità e orari, l'inserimento di liquidi o cibi, tenerlo troppo lontano dalla mamma facendolo dormire da solo, non conoscere gli scatti di crescita (che fanno credere ad un mese o a 3 che il latte non basti più, perché il bimbo si attacca più spesso ed ha più fame), e - last but not least - non avere fiducia nelle capacità istintive di una madre e di suo figlio, supponendo che senza un aiuto esterno non sappiano cavarsela, che aggiunge stress e paura ad una neomamma.

Noi siamo create per allattare a richiesta. Quando si inseriscono limiti a questa richiesta l'allattamento può fallire, e più i limiti sono pesanti, più è probabile che accada.

Quello che mangi gli cambia sapore eccome, ed è proprio questo il motivo per cui in genere non si stufano del latte materno, come invece fanno spesso con il latte artificiale (che ha sempre lo stesso sapore).

Il libro che risponde a tutte queste domande esiste eccome, è "L'arte dell'Allattamento Materno" de La Leche League :)

Nel caso di una mamma denutrita, il latte è praticamente sempre nutriente. La produzione del latte "munge" la mamma, nel senso che il latte è prioritario, quindi le sostanze vanno lì, poi magari la mamma non ne ha a sufficienza per sé.
Quindi è chiaro che nel nostro mondo occidentale non esiste che un latte non sia abbastanza nutriente per il proprio figlio (anche se può succedere che, a causa di un allattamento ad orari e a tempi prestabiliti, il bambino prenda troppo "primo latte" che è più acquoso e meno sostanzioso).
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Messaggio da lenina » lun apr 12, 2010 8:54 am

molti casi in cui il latte "non viene" sono dovuti al fatto che il bimbo non si attacca o si attacca con poca forza.
I motivi possono essere vari (allontanamento dalla madre, aggiunte e glucosate, debolezza da ittero trattata male)


in questi casi è perfettamente possibile rimediare stimolando molto il seno.

Ci sono poi dei casi (meno del 3%) in cui ci sono problemi che non permettono un adeguata produzione di latte o neanche minima.
Prima causa possono essere interventi passati che hanno reciso il tessuto.
Problemi ormonali particolari (mancata secrezione di prolattina)
Anche una tiroidite non trattata può creare problemi non da poco (ma se la si tratta i problemi spariscono)

Ci sono poi casi (molti pochi) in cui è sconsigliato allattare (alcuni farmaci ma appunto sono pochissimi)

Sicuramente non è possibile che tutte le donne che non riescono ad allattare non riescano per problemi fisici ci saremmo estinti da millenni
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Messaggio da lenina » lun apr 12, 2010 8:57 am

lughe ha scritto:
altre storie di amiche o parenti che, così per magia, gli andava via il latte dopo un mese o giù di lì...verità oppure il non voler rinunciare al fumo (è una mia idea)? può il fumo modificarne il sapore e quindi indurre il bambino a rifiutare il seno e convincere la madre che il latte non ci sia?
il fumo può agitarei bambini se si fuma molto sì.
anche se tutto sommato a meno di fumare molto allattare rimane conveniente (naturalmente sarebbe meglio non fumare)
perchè dicono che il latte non ha sostanza e fanno abbandonare l'allattamento materno a favore di quello artificiale? quando un bambino nasce prematuro può essere allattato al seno?
perchè non capiscono niente non si può dire altro.
Perchè guardano curve falsate e si basano su quelle

mi è venuta in mente un'altra cosa... il latte può avere poca sostanza se la mamma mangia poco e poche cose? allora quelle povere donne del terzo mondo come fanno?
può avere un po' meno sostanza ma non tanto da essere non nutriente per il bimbo.
nel terzo mondo i bambini finchè sono allattati non soffrondo di denutrizione
lughe

Messaggio da lughe » lun apr 12, 2010 2:05 pm

bè più vi leggo e più rimango di sasso, per come funzionano qui le cose, nonostante tutto posso dirmi fortunata con la pediatra perchè non mi ha mai parlato di percentili, di dati di crescita e quant'altro, forse perchè Diego cresceva abbastanza a parte a 4 mesi quando ha preso solo 270 gr in un mese e ha iniziato a parlarmi di aggiunta, poi ci ha pensato un attimo (dovevo iniziare a introdurre la frutta) e mi ha detto di aspettare qualche giorno....ma quasi tutte quelle che conosco hanno dato il latte artificiale. il fatto è che qui da me si incoraggia sì l'allattamento materno, ma non hanno gli strumenti nè il personale adatti per supportare le mamme in difficoltà, non ho mai trovato traccia nè al consultorio nè in ospedale della LLL; infatti io il primo giorno ho avuto qualche difficoltà a far attaccare Diego (ho il seno grande e i capezzoli lisci e piatti)
a dire il vero ho partorito alle 4.30 di mattina, alle 9.30 me lo hanno portato, me lo hanno mollato in braccio senza dirmi cosa fare e come fare per attaccarlo, immaginatemi al primo figlio come potevo essere spaesata...la mia compagna di stanza mi ha spiegato come fare ma non riuscivo, allora mi sono sfacciata e appena ho visto passare una del nido l'ho bloccata e le ho chiesto di aiutarmi...mi ha spiegato cosa fare, ma non è rimasta molto a controllare se riuscivo. Diego aveva difficoltà ad attaccarsi al seno sinistro e solo per mia insistenza (poverino perdeva la pazienza e si metteva a piangere) dopo una mezz'ora sono riuscita, dopo il primo impatto siamo migliorati man mano, ma certo per mia testardaggine e non per l'aiuto che mi abbiano dato.
Secondo me ci dovrebbe essere un consulente LLL che assista direttamente in reparto le puerpere, ma forse così non si venderebbe più il LA, e allora mancherebbero grossi guadagni per i produttori, alla fine è sempre un discorso economico.
Vorrei che tante persone vi leggessero così almeno si tapperebbero tante bocche..io continuo ad allattare, non lo dico a nessuno se non è strettamente necessario e me ne infischio di chiunque si permetta di criticarmi, anzi lo mando a quel paese.. :ola:
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Messaggio da lenina » lun apr 12, 2010 2:07 pm

io invece ci tenevo a dire che allattavo ancora.
Deve passare il messaggio che è normale allattare a lungo.
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Messaggio da Sheireh » lun apr 12, 2010 2:09 pm

lughe ha scritto:Secondo me ci dovrebbe essere un consulente LLL che assista direttamente in reparto le puerpere, ma forse così non si venderebbe più il LA, e allora mancherebbero grossi guadagni per i produttori, alla fine è sempre un discorso economico.
Le consulenti LLL sono volontarie e sono "pochissime", nel senso che sono al massimo 2-3 per provincia.

Basterebbe - e sarebbe DOVEROSO, visto che fa parte dei loro compiti - che le ostetriche e le puericultrici sapessero consigliare in modo adatto per quanto riguarda l'allattamento al seno.
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Messaggio da lely » lun apr 12, 2010 2:13 pm

pero sapete che ne sto conoscendo tante di mamme che dicono di "non avere latte" tipo mia cognata che è ostetrica ha una bimba di 3 mesi e non è riuscita ad allattarla, vi giuro che era sempre "tettata"ci ha provato fino allo stremo....niente nemmeno una goccia!e mia suocera uguale, 5 figli e nessuno allattato!sara anche un fattore costituzionale mi vien da dire.......no?
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