Andrea Karol 04/04/05

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kida

Andrea Karol 04/04/05

Messaggio da kida » mer mar 31, 2010 10:34 am

visto che ho scritto anche il parto di Emma non posso fare questo torto al mio primo amore.
scrivo oggi perchè il giorno del compleanno di andrea sarà il giorno di pasqua e non avrò tempo.
ho fatto una gravidanza un pò difficile, i primi tre mesi vomito per 6 ore al giorno verso la fine del terzo mese minaccia, al sesto mese riposo forzato fino alla fine, poco liquido eco e monitoraggi continui, dpp il 06/04, il giorno 03/04 ero troppo agitata e decido di andare a fare una passeggiata con papà tanto penso ormai anche se nasce mancano tre giorni, il grosso l'abbiamo fatto, figuratevi dopo tre mesi di riposo non potevo crederci era una bella domenica pomeriggio c'era il sole la mattina del 04/04 mi sveglio verso le 6.00 e sento qualche dolorino, chiamo papà che era già andato al lavoro e si precipita a casa, andiamo in ospedale, mi fanno il monitoraggio ma dicono che non c'è niente e mi rimandano a casa, verso le 12.00 i dolori iniziano a farsi più forti ma papà deve andare al lavoro per qualche ora, allora chiamo la nonna ( mia suocera) verso le 14.30 i dolori sono forti ma distanti 20 minuti, decido di riempire la vasca e entrare per rilassarmi!!!!!!! risultato le contrazioni arrivano ogni 5 minuti, chiamo papà e voliamo all'ospedale, mi visitano e vado subito in sala parto, decido per l'epidurale, tutto bene il travaglio è sopportabile e mi rompono le acque, poi mi dicono di andare sul lettino e di spingere, tu non collabori e al posto di scendere sali, perdi il battito, chiamano la sala operatoria per preparare un taglio, ma ti riprendi subito ( meno male) e decidono per il parto naturale, mi aiutano ma le spinte non ci sono ( solo dopo capisco che l'epidurale era troppa) devono farti uscire con la ventosa, non piangi subito ma dopo qualche minuto, amore mio appena ti appoggiano a me smetti di piangere e inizio io dalla gioia, poi ti portano a lavare e papà viene con te, quando hanno finito con me mi portano nella sala osservazione e papà arriva con te, eri bellissimo, non potevo credere che finalmente ti vedevo amore mio.
Avevamo deciso di chiamarti Andrea ma due giorni prima della tua nascita un uomo molto importante è morto, Giovanni Paolo II e la mamma aveva deciso all'ultimo di darti anche il suo nome, sperando che da lassù ti protegga nei momenti più difficili. TI AMO più della mia vita.


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