Eccomi sono Mattia
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Symoo
Eccomi sono Mattia
Il 21 settembre come ogni mattina (anche se ero in maternità) sono andata al lavoro, ho sbrigato alcune commissioni e sono andata anche in banca dove, il cassiere mio amico, mi ha chiesto a che punto fossi, io ho risposto: sono andata ieri a fare la visita e mi hanno detto che prima di fine settembre non se ne parla. Finite le mie commissioni verso le 12:30 sono andata da mia suocera per il pranzo. Quando sono arrivata lei mi ha chiesto come stavo e io le ho risposto che ancxora non era tempo di vedere il suo 1° nipotino, e mi sono messa ad aiutarla in cucina, ad un certo punto mentre cucinavo la mollica, (particolare che non dimenticherò più), ho sentito come se avessi partorito un uovo????almeno e' questo l'unico modo in cui riesco a definire la sensazione che ho avuto; AVEVO ROTTO LE ACQUE......-. che fare adesso????? Ho chiamato mia suocera che era nell'altra stanza per avvisarla ma lei non mi rispondeva, ho chiamato 2 3 volte finche non mi ha sentita, quando le ho detto che avevo rotto le acque lei mi ha risposto " e ora che facciamo", ("ora che facciamo"????? come che facciamo doveva aiutarmi e invece si e' confusa???. del resto lei ha avuto solo cesarei cosa ne sapeva di rottura di acque e parto????), ho preso la situazione in mano e andandomi a sedere sul wc le ho chiesto di portarmi un cambio e di aspettare l'arrivo di mio marito, che sarebbe stato a minuti, (era inutile avvisarlo sarebbe stata fretta inutile). quando e' arrivato mio marito gli ho chiesto di portarmi in ospedale, io avevo gia avvisato il mio ginecologo. Arrivati all'ospedale mi hanno fatto il tracciato e una puntura dolorosissima di antibiotico che mi ha a ddormentato tutta la coscia, mi hanno dato la stanza e mi hanno attaccato la macchina per il tracciato che mi ha accompagnata fino al parto. erano le 14 più o meno e all'appello non mancava quasi nessuno c'era mia mamma, mia sorella, mia suocera mia zia ecc ecc ecc, avevo le contrazioni abbastanza alte e intorno a me tutti chiaccheravano cercando di farmi ridere, io cercavo di sorridere di fare contenti tutti, sopratutto cercavo di non fare preoccupare mio marito, le ore passavano e di visita in visita mi dicevano che ancora non c'era dilatazione, la tenzione saliva e con lei anche la fame e la stanchezza. passavano le ore e i dolori aumentavano sempre di più erano ormai passate le piu o meno 8 ore ed erano rimasti con me mio marito, mia mamma, mia suocera e mia sorella, anche lei incinta di 9 mesi, e sembrava che piano piano la situazione stava iniziando a movimentarsi sempre più, i dolori cominciavano ad essere insopportabili, fortissimi, e io cercavo sempre di non fare capire niente a mio marito. era da poco iniziato il 22/09 era mezzanotte e l'ostetrica mi ha detto che c'era sempre più dilatazione. sentivo un caldo bestiale e chiedevo a mio marito di rinfrescarmi con un ventaglio, che lui prontamente sventolava, si ma sventolava così forte che l'aria neanche arrivava a spostarsi. verso le 2:30 ormai sfinita non riuscivo più a trattenermi e credo che le mie urla le abbiano sentite tutti gli occupanti del piano. Alle 3:00 e' arrivata l'ostetrica che mi ha detto che era ora di andare in sala parto e che sarebbe venuta a prendermi a breve, alle 3:30 sono entrata in sala parto con mio marito, mentre mia mamma mia suocera e mia sorella, convinte che ci volesse non meno di un ora sono andate a prendersi un caffe. la sala parto a differenza della mia camera era gelida, la luce fortissima accecava gli occhi, sono salita sul lettino del parto, mio marito mi teneva la mano e mi sussurrava di non preoccuparmi, l'ostetrica mi ha spiegato cosa dovessi fare, erano le 3:45 ed io avevo capito talmente bene che alla seconda spinta mio figlio e' nato.....E' NATO MATTIA.... era un piccolo cucciolo tutto sporco di sangue, mio marito mi stringeva forte e mi baciava ed io guardavo l'infermiera che si portava il mio cucciolo, io lo volevo tutto per me, volevo vedere il mio "INQUILINO" che per nove mesi non mi ha fatto dormire, volevo baciare le sue manine e quei piedini che non facevano altro che muoversi e muoversi, dentro la mia pancia. quando mio marito ha chiamato fuori per dire che Mattia era nato mia mamma, mia suocera e mia sorella sono rimaste di sasso, perchè dopo tanta attesa erano andate a bere il caffe. dopo i punti e dopo che hanno finito di controllare il mio cucciolo, sono salita sulla sedia a rotelle con il mio cucciolo in braccio e tra lo stupore generale (perchè mi aspettavano, dolorante e su una barella), sono uscita dalla sala parto dove mentre erano arrivati tutti e dico tutti i miei cari. Di sicuro questo e' il regalo di compleanno più bello che mio figlio mi ha fatto e mi farà in tutta la sua vita, visto che ha deciso di nascere il mio stesso giorno.MATTIA TI AMO.
benvenuto Mattia, e anche alla tua mamma-
guaiettoelena
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SognandoNicole
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