Allattamento: mi accanisco...Ne uscirò vincitrice?
- franceschina
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Allattamento: mi accanisco...Ne uscirò vincitrice?
Ciao ragazze,
vi aggiorno sulle vicende dell'allattamento di Chiara, sempre certa che tra voi troverò i consigli di cui ho bisogno...
Sono un po' frustrata e a volte mi viene proprio la voglia di mollare e rendermi la vita più semplice, ma poi il desiderio di vivere questa esperienza in pienezza mi restituisce la voglia di combattere.
Allora, dopo quanto vi avevo raccontato sabato scorso, domenica decido di ricominciare ad attaccare Chiara al seno: le croste erano cadute, il latte tirato non mostrava presenza (eccessiva) di sangue e non volevo passasse troppo tempo. Alla terza poppata i capezzoli erano tutti rotti di nuovo...Che disperazione!
Allora da domenica sera sono passata a una poppata al seno ed una no (latte tirato + aggiunta di LA) ed ancora le condizioni del seno non mi consentono di intensificare.
Stanotte per esempio ho fatto due poppate di seguito dal seno, alle 3 e alle 7 ed oggi la condizione dei capezzoli è decisamente peggiorata.
Tra l'altro è un circolo vizioso: meno la attacco, meno latte produco e sono costretta all'aggiunta, che invece non vorrei doverle dare.
In più è un giorno intero che Chiara si attacca un po' malamente. Cerca di ciucciare solo il capezzolo ed io non riesco ad farla attaccare meglio.
Sto scomoda ad allattare, nonostante gli sforzi, il cuscino, la presa da palla da rugby...E alle volte mi sento davvero prostrata psicologicamente.
Che faccio?
Intanto, per aumentare la produzione di latte oggi inizio una cura omeopatica di Alfrevis-T, Avena Sativa e Fosforicum Acidum.
Sui capezzoli continuo a mettere il mio latte e poi Osmin Rag.
Ma in che altro modo posso intervenire per migliorare l'attacco, diminuire i danni e riuscire ad attaccarla più spesso con conseguente aumento della produzione e benessere fisico e psicologico di tutta la famiglia?
Scusate lo sfogo e grazie per i consigli che sono certa non mi farete mancare.
Un abbraccio a tutte,
Francesca
vi aggiorno sulle vicende dell'allattamento di Chiara, sempre certa che tra voi troverò i consigli di cui ho bisogno...
Sono un po' frustrata e a volte mi viene proprio la voglia di mollare e rendermi la vita più semplice, ma poi il desiderio di vivere questa esperienza in pienezza mi restituisce la voglia di combattere.
Allora, dopo quanto vi avevo raccontato sabato scorso, domenica decido di ricominciare ad attaccare Chiara al seno: le croste erano cadute, il latte tirato non mostrava presenza (eccessiva) di sangue e non volevo passasse troppo tempo. Alla terza poppata i capezzoli erano tutti rotti di nuovo...Che disperazione!
Allora da domenica sera sono passata a una poppata al seno ed una no (latte tirato + aggiunta di LA) ed ancora le condizioni del seno non mi consentono di intensificare.
Stanotte per esempio ho fatto due poppate di seguito dal seno, alle 3 e alle 7 ed oggi la condizione dei capezzoli è decisamente peggiorata.
Tra l'altro è un circolo vizioso: meno la attacco, meno latte produco e sono costretta all'aggiunta, che invece non vorrei doverle dare.
In più è un giorno intero che Chiara si attacca un po' malamente. Cerca di ciucciare solo il capezzolo ed io non riesco ad farla attaccare meglio.
Sto scomoda ad allattare, nonostante gli sforzi, il cuscino, la presa da palla da rugby...E alle volte mi sento davvero prostrata psicologicamente.
Che faccio?
Intanto, per aumentare la produzione di latte oggi inizio una cura omeopatica di Alfrevis-T, Avena Sativa e Fosforicum Acidum.
Sui capezzoli continuo a mettere il mio latte e poi Osmin Rag.
Ma in che altro modo posso intervenire per migliorare l'attacco, diminuire i danni e riuscire ad attaccarla più spesso con conseguente aumento della produzione e benessere fisico e psicologico di tutta la famiglia?
Scusate lo sfogo e grazie per i consigli che sono certa non mi farete mancare.
Un abbraccio a tutte,
Francesca
Scusa se magari ti chiedo cose già dette.
Hai provato ad usare i paracapezzoli durante la poppata?
Sui capezzoli hai provato a mettere anche creme o prodotti medicali cicatrizzanti? Il gentalin beta, le fitostimoline, etc.? Tutte cose da sciacquare ma che magari aiutano.
Per le posizioni, hai provato anche da sdraiata?
Hai provato ad usare i paracapezzoli durante la poppata?
Sui capezzoli hai provato a mettere anche creme o prodotti medicali cicatrizzanti? Il gentalin beta, le fitostimoline, etc.? Tutte cose da sciacquare ma che magari aiutano.
Per le posizioni, hai provato anche da sdraiata?
- franceschina
- Utente Vip
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Ci mancherebbe anche che ti scusi!Sheireh ha scritto:Scusa se magari ti chiedo cose già dette.
Hai provato ad usare i paracapezzoli durante la poppata?
I paracapezzoli li ho comprati subito, ma sono l'unica cosa a cui la ciucciona non vuole attaccarsi...
Le ho provate praticamente tutte: ho iniziato con olio VEA e crema epiteliale, poi sono passata alla connettivina, poi al citrizan ed infine ad osmin rag...Sheireh ha scritto:Sui capezzoli hai provato a mettere anche creme o prodotti medicali cicatrizzanti? Il gentalin beta, le fitostimoline, etc.? Tutte cose da sciacquare ma che magari aiutano.
Sdraiata proprio non mi riesce. Anche sedurìta sul letto è una tortura che riservo alla notte. Di giorno mi metto sul divano o addirittura su una sedia...Sheireh ha scritto:Per le posizioni, hai provato anche da sdraiata?
Credo sinceramente che la posizione sia il 70% del problema.
Francesca
I paracapezzoli d'argento tra una poppata e l'altra dicono facciano molto, non so se hai provato anche quelli.
Per la posizione, non me ne vengono in mente molte altre. So che c'è sul forum chi ha allattato a "posizione lupa di Romolo e Remo" pur di riuscirci.
Ufff, i miei consigli si fermano qui, non mi viene in mente altro per aiutarti. :red:
Per la posizione, non me ne vengono in mente molte altre. So che c'è sul forum chi ha allattato a "posizione lupa di Romolo e Remo" pur di riuscirci.
Ufff, i miei consigli si fermano qui, non mi viene in mente altro per aiutarti. :red:
- franceschina
- Utente Vip
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No, quelli d'argento mi mancano...Sheireh ha scritto:I paracapezzoli d'argento tra una poppata e l'altra dicono facciano molto, non so se hai provato anche quelli.
Per la posizione, non me ne vengono in mente molte altre. So che c'è sul forum chi ha allattato a "posizione lupa di Romolo e Remo" pur di riuscirci.
Ufff, i miei consigli si fermano qui, non mi viene in mente altro per aiutarti. :red:
Di solito allatto a sinistra in posizione "palla da rugby" e a destra in quella "tradizionale".
Grazie Sheireh!
Francesca
- la Martina
- Utente Vip
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- Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am
Ciao!!! Complimenti per la determinazione!
In attesa delle nm più esperte, ti posso portare la mia esperienza, se ti va, sperando che la trovi utile...
Secondo me osmin rag funzionerà, dagli tempo, riapplicalo con costanza, anche in momenti qualsiasi... Ti auguro che funzioni prestissimo, so quanto fa male allattare così (credo che lo sappiamo in molte!), non scoraggiarti, se puoi!
...Perchè sdraiata no? E' la posizione che trovo di gran lunga più comoda, quindi mi permetto di descriverla (magari facciamo diverso): io sdraiata sul lato (esempio) sinistro, braccio in alto, quindi seno appoggiato al letto; Elettra parallela a me senza nulla sotto la testolina, braccio destro a tenerla contro di me delicatamente. Io col cuscino sotto il capo. Coppetta assorbilatte sull'altro seno.
In ordine di comodità c'è poi la sedia a dondolo, che permette di sedersi non proprio sui punti (ahia!), oppure seduta molto orizzontale nel letto, con molti cuscini dietro la schiena...
Per il dolore, che è terribile ma passa e poi viene il bello dell'allattamento (ma vedo che anche per te non è la prima, ma magari non avevi allattato e non lo so ), io ho preso la tachipirina per qualche giorno (per tutti i dolori sommati, e poi avevo l'influenza...)
Un abbraccio di cuore!
:bacio:
In attesa delle nm più esperte, ti posso portare la mia esperienza, se ti va, sperando che la trovi utile...
Secondo me osmin rag funzionerà, dagli tempo, riapplicalo con costanza, anche in momenti qualsiasi... Ti auguro che funzioni prestissimo, so quanto fa male allattare così (credo che lo sappiamo in molte!), non scoraggiarti, se puoi!
...Perchè sdraiata no? E' la posizione che trovo di gran lunga più comoda, quindi mi permetto di descriverla (magari facciamo diverso): io sdraiata sul lato (esempio) sinistro, braccio in alto, quindi seno appoggiato al letto; Elettra parallela a me senza nulla sotto la testolina, braccio destro a tenerla contro di me delicatamente. Io col cuscino sotto il capo. Coppetta assorbilatte sull'altro seno.
In ordine di comodità c'è poi la sedia a dondolo, che permette di sedersi non proprio sui punti (ahia!), oppure seduta molto orizzontale nel letto, con molti cuscini dietro la schiena...
Per il dolore, che è terribile ma passa e poi viene il bello dell'allattamento (ma vedo che anche per te non è la prima, ma magari non avevi allattato e non lo so ), io ho preso la tachipirina per qualche giorno (per tutti i dolori sommati, e poi avevo l'influenza...)
Un abbraccio di cuore!
:bacio:
- franceschina
- Utente Vip
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Stanotte ci riprovo...GIURO!la Martina ha scritto: ...Perchè sdraiata no? E' la posizione che trovo di gran lunga più comoda, quindi mi permetto di descriverla (magari facciamo diverso): io sdraiata sul lato (esempio) sinistro, braccio in alto, quindi seno appoggiato al letto; Elettra parallela a me senza nulla sotto la testolina, braccio destro a tenerla contro di me delicatamente. Io col cuscino sotto il capo. Coppetta assorbilatte sull'altro seno.
Quindi la tetta che allatta è quella del lato su cui si è sdraiati.
E la bimba semplicemente di fronte a te?
Funziona anche con le tette che sembrano "calzini bagnati", come dico io? :tettonaesaurita:
Grazie infinite dell'aiuto.
Faccio tesoro di ogni consiglio.
Francesca