Problemi di allattamento
- franceschina
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Problemi di allattamento
Buongiorno ragazze,
visto che la grande è in piscina col papà e la piccola ronfa beata, rubo 10 minuti alle faccende e vi chiedo consiglio.
Chiara si è attaccata subito al seno, da brava mangiona (come la madre e la sorella) però, al momento della montata vera e propria, sono iniziati i problemi. Prima ho avuto un brutto ingorgo per il quale mi hanno fatto due punture di bentelan in ospedale e che poi ha cominciato a risolversi con una cura omeopatica che ho cominciato appena tornata a casa, associata a spugnature e attaccamento di Chiara più spesso per svuotare le tette dolenti.
Questo avvicinamento delle poppate, unito al fatto che le tette erano di marmo rendendo la suzione difficoltosa, mi ha fatto spaccare malamente i capezzoli, feriti a sangue, con ragadi mostruose.
La gine mi ha prescritto Citrizan che però non ha fatto in tempo a compiere il suo dovere, perché la cosa era talmente avanti che Chiara ciucciava solo sangue, per poi vomitarlo perché indigeribile poco dopo la poppata.
Di conseguenza la pediatra mi ha ordinato di sospendere per qualche giorno, per dare modo al seno di cicatrizzare.
Mi ha sostituito il Citrizan (che seccava troppo) con l'Osmin Rag e in effetti il processo di guarigione è cominciato.
Per due giorni interi le abbiamo dato LA e nel frattempo svuotavo il seno con il tiralatte allo stesso orario della poppata. Usciva completamente rosso.
Da ieri esce pulito e così ho cominciato a darle di nuovo il mio, senza però ancora attaccarla.
Oggi sono cadute le croste delle ferite, ma la pelle sotto è proprio delicatissima, quindi penso di aspettare ancora un paio di giorni prima di riattaccarla direttamente al seno.
Nel frattempo, però, ho notato che ad un fabbisogno di Chiara di circa 80 ml per poppata non corrisponde lo stesso quantitativo di latte prodotto (40-50 ml per "tiraggio").
Come posso fare per stimolare ulteriormente la produzione in questi due giorni in cui ancora non l'attacco?
Tirarlo più frequentemente secondo voi è la soluzione?
Vorrei non doverle dare l'aggiunta, quando finalmente potrò riattaccarla.
Mi aiutate?
Grazie infinite,
Francesca
visto che la grande è in piscina col papà e la piccola ronfa beata, rubo 10 minuti alle faccende e vi chiedo consiglio.
Chiara si è attaccata subito al seno, da brava mangiona (come la madre e la sorella) però, al momento della montata vera e propria, sono iniziati i problemi. Prima ho avuto un brutto ingorgo per il quale mi hanno fatto due punture di bentelan in ospedale e che poi ha cominciato a risolversi con una cura omeopatica che ho cominciato appena tornata a casa, associata a spugnature e attaccamento di Chiara più spesso per svuotare le tette dolenti.
Questo avvicinamento delle poppate, unito al fatto che le tette erano di marmo rendendo la suzione difficoltosa, mi ha fatto spaccare malamente i capezzoli, feriti a sangue, con ragadi mostruose.
La gine mi ha prescritto Citrizan che però non ha fatto in tempo a compiere il suo dovere, perché la cosa era talmente avanti che Chiara ciucciava solo sangue, per poi vomitarlo perché indigeribile poco dopo la poppata.
Di conseguenza la pediatra mi ha ordinato di sospendere per qualche giorno, per dare modo al seno di cicatrizzare.
Mi ha sostituito il Citrizan (che seccava troppo) con l'Osmin Rag e in effetti il processo di guarigione è cominciato.
Per due giorni interi le abbiamo dato LA e nel frattempo svuotavo il seno con il tiralatte allo stesso orario della poppata. Usciva completamente rosso.
Da ieri esce pulito e così ho cominciato a darle di nuovo il mio, senza però ancora attaccarla.
Oggi sono cadute le croste delle ferite, ma la pelle sotto è proprio delicatissima, quindi penso di aspettare ancora un paio di giorni prima di riattaccarla direttamente al seno.
Nel frattempo, però, ho notato che ad un fabbisogno di Chiara di circa 80 ml per poppata non corrisponde lo stesso quantitativo di latte prodotto (40-50 ml per "tiraggio").
Come posso fare per stimolare ulteriormente la produzione in questi due giorni in cui ancora non l'attacco?
Tirarlo più frequentemente secondo voi è la soluzione?
Vorrei non doverle dare l'aggiunta, quando finalmente potrò riattaccarla.
Mi aiutate?
Grazie infinite,
Francesca
Tirarlo il più possibile sicuramente, e considera inoltre che in teoria la suzione di Chiara poi dovrebbe essere più "funzionale" e quindi nel giro di poco dovrebbe riuscire lei stessa ad aumentarti la produzione.
Credo però che in caso di necessità tu possa prendere il... com'è che si chiama, Peridon? Il farmaco che riduce il vomito e che ha come effetto collaterale di aumentare il latte.
Credo però che in caso di necessità tu possa prendere il... com'è che si chiama, Peridon? Il farmaco che riduce il vomito e che ha come effetto collaterale di aumentare il latte.
- franceschina
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