Cosa dire per essere di aiuto?
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Silvia
ecco ti quoto in pieno!Silvi ha scritto:shara e se invece di andare a dire cose, andassi a fare? prendile il piccolo, falle fare una doccia, un bagno, puliscile casa, lavale i piatti chessò, cucinale qualcosa...
non c'è niente di meglio in quel momento...vai lì, le togli di mano il pupo e la spedisci a farsi un bagno con tanto di sali e lavata di capelli annessa che duri almeno mezz'ora!
Poi portati un pollo da cucinarle per la sera e intanto che giri per casa raccata il raccattabile, o chiedile se deve fare la lavatrice...
Veramente, mia madre lo faceva per me, senza darmi consigli, dirmi tante parole...veniva, faceva, dopo un paio d'ore mi dava un bacio e diceva "preferisci che torno domani o dopo?". Mi veniva da piangere per la gratitudine...
Sò che tu non sei sua madre e non potrai farlo tutti i giorni, ma magari una volta ogni tanto, credimi che le darai il miglior aiuto e conforto del mondo!
Vorrei tanto poterlo fare...ma c'è sua madre piazzata in casa che praticamente non ti lascia scampo...cucina, riassetta, fa la spesa, cambia il piccolo (rigorosamente con salviettine che a 5 giorni il poverino aveva già il culetto arrossato)...insomma a parte andare in farmacia non ho potuto fare di più.
La mia grande paura è di sbagliare, così oggi mi sono limitata ad ascoltarla e a tenerle la mano...patetico, ma è quanto di meglio son riuscita a fare.
La mia grande paura è di sbagliare, così oggi mi sono limitata ad ascoltarla e a tenerle la mano...patetico, ma è quanto di meglio son riuscita a fare.
ecco non è la madre sempre in casa che la stressa, perchè non le fà fare niente, che lei già non si sente adeguata, se poi c'è un falco appostato che come ti muovi fà "lascia che faccio io....."???!!!
sò che ho appena detto che un pò di aiuto pratico è sacrosanto, ma una neomamma ha anche bisogno del suo spazio e dei suoi tempi...
sò che ho appena detto che un pò di aiuto pratico è sacrosanto, ma una neomamma ha anche bisogno del suo spazio e dei suoi tempi...
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Silvia
E.L.I.S.A ha scritto:ecco ti quoto in pieno!
non c'è niente di meglio in quel momento...vai lì, le togli di mano il pupo e la spedisci a farsi un bagno con tanto di sali e lavata di capelli annessa che duri almeno mezz'ora!
Poi portati un pollo da cucinarle per la sera e intanto che giri per casa raccata il raccattabile, o chiedile se deve fare la lavatrice...
Veramente, mia madre lo faceva per me, senza darmi consigli, dirmi tante parole...veniva, faceva, dopo un paio d'ore mi dava un bacio e diceva "preferisci che torno domani o dopo?". Mi veniva da piangere per la gratitudine...
Sò che tu non sei sua madre e non potrai farlo tutti i giorni, ma magari una volta ogni tanto, credimi che le darai il miglior aiuto e conforto del mondo!
io infatti l'ho scritto perchè sarebbe stato quello di cui avevo bisogno io sinceramente
per me l'importante è ESSERCi.
lei deve sapere che c'è qualcuno (che non sia sua madre-faccio-tutto- io).
Qualcuna che le arriva a casa con un sorriso, che le dà un bacio e le chiede come sta, che la porta fuori a fare compere (quando starà meglio x i punti), che l'aiuta a fare progetti, a immaginare come sarà quando tra un mese il piccolo le sorriderà, che le porta un pasticcino che non si aspetta, che rompe il silenzio o la tristezza che regna in casa, che le fa notare come il piccolo sia veramente bellissimo...
Ecco, a me tutto questo avrebbe fatto tanto piacere
lei deve sapere che c'è qualcuno (che non sia sua madre-faccio-tutto- io).
Qualcuna che le arriva a casa con un sorriso, che le dà un bacio e le chiede come sta, che la porta fuori a fare compere (quando starà meglio x i punti), che l'aiuta a fare progetti, a immaginare come sarà quando tra un mese il piccolo le sorriderà, che le porta un pasticcino che non si aspetta, che rompe il silenzio o la tristezza che regna in casa, che le fa notare come il piccolo sia veramente bellissimo...
Ecco, a me tutto questo avrebbe fatto tanto piacere
Mi sento di dirti di pensare a lei. Come dice Elisalessia, prenditi cura di lei.
Se già ha la madre che le fa tutto in casa {che pure questo secondo me è uno stress, perchè anche non volendo potrebbe influire molto sul suo sentimento di inadeguatezza}, aiutala ad amarsi. Di solito quando nasce un bambino tutti si scordano della mamma, io ricordo che quest'ansia mi prese già prima del parto e dopo è andata esattamente così. Andrea è nato il giorno prima del mio compleanno, ma in pochissimi si ricordarono di me. E' una stupidaggine, ma in quel momento è contato tanto che nessuno venisse in ospedale con un pensiero per me oltre che per il piccolo.
Se già ha la madre che le fa tutto in casa {che pure questo secondo me è uno stress, perchè anche non volendo potrebbe influire molto sul suo sentimento di inadeguatezza}, aiutala ad amarsi. Di solito quando nasce un bambino tutti si scordano della mamma, io ricordo che quest'ansia mi prese già prima del parto e dopo è andata esattamente così. Andrea è nato il giorno prima del mio compleanno, ma in pochissimi si ricordarono di me. E' una stupidaggine, ma in quel momento è contato tanto che nessuno venisse in ospedale con un pensiero per me oltre che per il piccolo.
ecco allora forse qui la cosa più necessaria è portare la mamma della tua amica a fare una passeggiataSharazade ha scritto:Vorrei tanto poterlo fare...ma c'è sua madre piazzata in casa che praticamente non ti lascia scampo...cucina, riassetta, fa la spesa, cambia il piccolo (rigorosamente con salviettine che a 5 giorni il poverino aveva già il culetto arrossato)...insomma a parte andare in farmacia non ho potuto fare di più.
La mia grande paura è di sbagliare, così oggi mi sono limitata ad ascoltarla e a tenerle la mano...patetico, ma è quanto di meglio son riuscita a fare.
:ola: