Cosa dire per essere di aiuto?

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Sharazade
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Cosa dire per essere di aiuto?

Messaggio da Sharazade » lun gen 11, 2010 5:46 pm

Ho appena telefonato ad una mia amica che ha partorito da una settimana.
Piangeva...piangeva...perchè è tutta un dolore (seno, punti, stanchezza assurda)...piangeva perchè non sa se il bimbo cresce bene, se beve abbastanza latte, se se se...

Mi ha fatto tanta tenerezza, le ho detto che sta facendo uno splendido lavoro, che la stanchezza è normale e che i dolori passeranno. Le ho detto che se MAI venerdì il pediatra dovesse suggerire un'aggiunta di latte artificiale non sarà una tragedia, non sarà una sconfitta.

Le ho detto che le voglio bene e che domani passerò da lei...e adesso piango io...ho detto bene? Sarò stata di conforto? Che altro posso dire? Che altro posso fare? Ma soprattutto...cosa NON devo dire? Cosa NON devo fare?

Mi aiutate?


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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » lun gen 11, 2010 6:46 pm

E' difficile, le sensibilità sono soggettive, pensa che a me faceva indiavolare sentirmi dire che "se avessi dovuto dare l'aggiunta non sarebbe stato un dramma"!
Secondo me puoi cercare più che altro di ascoltarla (e dopo magari ti sarà più chiaro come aiutarla, se capisci come si sente e cosa potrebbe volersi sentir dire) e dare aiuto e consigli pratici.
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ginger
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Messaggio da ginger » lun gen 11, 2010 9:16 pm

non so che si possa dire
però la mia amica mi dice sempre che appena partorito avrebbe avuto bisogno di aiuto proprio nelle cose materiali
magari quando vai a trovarla chiedile se già che sei lì ha bisogno di una mano in casa, anche solo per stirarle due cosine
oppure se vuole che vai a farle la spesa o che magari le prepari qualcosa per la cena

non dico di fare grandi gesti, ma già che sei lì mentre chiaccherate le dai una mano

non credo che le toglierai le paure, ma magari con un pò meno stanchezza si affrontano meglio...
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Claudia
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Messaggio da Claudia » mar gen 12, 2010 9:25 am

Bentornata!

Io penso che potresti parlarle di quello che avresti desiderato tu quando avevi il tuo bimbo così piccino e poi chiederle di cosa lei sente di aver bsogno.
Anch'io, come Ginger, penso che l'offerta di un aiuto pratico sarebbe gradita.
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Sharazade
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Messaggio da Sharazade » mar gen 12, 2010 9:41 am

Grazie, pur essendoci passata mi sento una vera imbranata. Ho paura di far danni con una frase innocente...non so se mi spiego. Sicuramente una mano pratica la do volentieri.
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Messaggio da alettina75 » mar gen 12, 2010 11:05 am

Ciao
Anch'io ci sono passata ed è dura...
Sicuramente il primo mese è il più difficile perchè tutti si sentono in dovere di darti dei suggerimenti e tu, convinta di non essere abbastanza brava, provi a dare ascolto a tutti andando letteralmente in confusione.
Ricordo che non sopportavo le visite perchè mi sentivo brutta, non riuscivo a trovare il tempo neanche per farmi una doccia e non volevo vestirmi perchè il seno e i capezzoli mi facevano tanto di quel male che stare nuda era l'unica soluzione. Il dolore dei punti poi...
Ma c'era sempre qualcuno a cui non me la sentivo di dire di no, ed allora, lavati e vestiti...e quando niente di quello che c'è nel tuo armadio ti entra...pianti...tanti pianti...
Terribile, è un ricordo orrendo quello del primo mese dopo il parto, ma poi l'istinto materno sopraggiunge ed inizi a decidere tu cosa è meglio per il tuo bambino senza lasciarti più destabilizzare dalle parole degli altri, in quel momento inizia la risalita e, poco a poco, quello stato di torpore fisico e mentale passano...
Concordo con te che l'aggiunta non è un dramma, sicuramente è meglio darla piuttosto che avere bambini nevrastenici per colpa della fame...
Io l'ho data fino a 2 mesi e mezzo e non credo affatto che sia stata una sconfitta ma una salvezza. Oggi allatto in modo esclusivo e non mi è successo niente di tutto quello che mi raccontavano del tipo... se usi il biberon prima o poi lascerà il seno, se le dai l'aggiunta presto il latte ti finirà ecc...
Aiuta la tua amica a conquistare la fiducia in se stessa, è l'unico suggerimento che mi sento di darti.
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Sharazade
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Messaggio da Sharazade » mar gen 12, 2010 11:34 am

alettina75 ha scritto: Aiuta la tua amica a conquistare la fiducia in se stessa, è l'unico suggerimento che mi sento di darti.
Infatti io non voglio assolutamente dare consigli su cosa fare e non fare, voglio essere di conforto. Voglio essere un sostegno...e non voglio ferire i sentimenti di una ragazza che ora è tanto fragile.
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Messaggio da Eve » mar gen 12, 2010 1:26 pm

io le prime 2 settimane volevo solo piangere.
avevo il terrore di stare da sola con Irene.
non era questione di aiuti materiali, per quello ero aiutata.
era proprio la paura di non sapere come fare a stare con lei, da che parte iniziare.
per quanto tu ti possa informare, e io non l'avevo fatto molto, non è che per tutte è un cambiamento naturale.
io ero proprio in crisi.
e non sono riuscita a tirare fuori niente di quello che mi tormentava, con nessuno.
solo con mio marito sono riuscita a piangere, più volte, e lui mi diceva di stare tranquilla che ero brava.
lui era molto più bravo di me e non vedevo l'ora che tornasse da lavoro.
con le mie sorelle mi sentivo una stupida e non parlavo, con mia mamma per carità.
a me serviva solo un'amica che mi tenesse un po' di compagnia. e invece non c'era nessuno.

quindi secondo me devi ascoltarla, farla parlare il più possibile e vedrai che dalle sua parole capirai subito di cosa avrà bisogno.
magari solo di una spalla su cui piangere.
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