il mio (bellissimo) cesareo
il mio (bellissimo) cesareo
sì, lo so che puo' sembrare strano sentire definire "bellissimo" un cesareo, ma per me lo è stato davvero e mi piacerebbe offrire un punto di vista alternativo a chi vede il cesareo come un parto di serie B, un'esperienza che mancherà alla madre e al figlio (cose che mi sonos entita dire piu' volte e sulle quali ho sinceramente sorriso).
Prima di tutto: il mio è stato un cesareo programmato, cosa ben diversa dall'esperienza violenta e preoccupante di un cesareo di urgenza.
Semplicemente la mia bimba era podalica nè io ho sentito il desiderio di tentarne il capottamento con tecniche più o meno invasive. Ho sempre pensato che se aveva deciso di restare podalica avrà avuto i suoi buoni motivi , così l'ho lasciata beata nella sua location. In fondo in fondo io ho sempre sognato il cesareo (ebbene sì, so che fa strano dirlo), evitare il travaglio, le lacerazioni...oddio...so che preferire un bel taglio in pancia è quantomeno insolito, ma così è, questa è la mia verità!
E così, fatta la mia brava valigina, e quasi a digiuno, sono entrata in ospedale. Noi col cesareo programmato ci hanno messe insieme, in stanzette da 2 o 4 letti. Tè e due fette biscottate per cena e poi la notte, quasi insonne per l'emozione. Al mattino sveglia all'alba, tracciato, ultima eco per vedere se nella notte si è girata, purga&bagno, doccia con disinfettante. Mi fanno mettere la calza antitrombo (ma quanto stringe?), una camiciola orrenda che mi lascia nuda dietro, i calzari, la cuffia. Mi lasciano gli occhiali, per fortuna... Tempo di salutare il marito e alle 8.20 del mattino sono in sala operatoria. Che freddo, si gela! E tutto quel personale è lì per me...per me e per la mia bambina: ci sono i ginecologi, l'anestesista col cuo aiuto, l' ostetrica, il neonatologo, la ferrista... Faccio un respirone, mi abbandono all'anestesista, quasi non sento l'ago entrare nella schiena. L'anestesia spinale fa effetto in un secondo, oddio che strano perdere l'uso delle gambe!!! Mi fanno stendere su un letto duro e freddo come il marmo, mi mettono letteralmente in croce: flebo di qua, fili per monitorrae il cuore, catetere... Poi la nausea, oddio, mi gira tutto. L'anestesista mi mette l'ossigeno, dice che è tutto normale, passerà subito. Tempo 5 minuti e sto bene, apro gli occhi. C'è un telone verde davanti a me, ma mi hanno detto che se guardo in alto sul soffitto vedo tutto, a causa dell'acciaio riflettente dietro le luci. La visione dell'interno della mia pancia non mi turba, continuo a guardare. Possibile? eccolo già lì, il sacco, lo tagliano, estraggono la mia bimba in un istante. Non piange. Dorme, mi spiegano. La portano via subito, al calduccio. Un'istante dopo lla sento piangere e mi salgono le lacrime agli occhi. Provo una gioia immensa. Lì, su quel tavolo duro e freddo, tra tutti quegli estranei, io sono felice! Mi abbandono al mio corpo, chiudo gli occhi per ascoltare meglio i rumori che vengono dalla stanzetta a fianco, dove è LEI. Non vedo quando mi levano la placenta. Poi la vedo, l'osterica me la porta vicino, perchè io la veda e la baci. Quanto è bella, la mia bambina! Piccolina, 47 cm per 3.780gr, tutta rosa e rilassata. Non piange, sta di nuovo dormando. La bacio vicino al naso, la saluto perchè la portano subito al papà che ci aspetta in sala travaglio. chiudo gli occhi. Quando riapro gli occhi mi stanno ricucendo. E' un taglio piccolo, solo 6 punti, chissà perchè lo immaginavo enorme. Passa davvero pochissimo tempo e mi mettono sul mio letto comodo. Raggiungo papà e bimba al calduccio, assisto al primo bagnetto, provo ad allattarla, la tengo vicino al mio cuore.
E' andato tutto bene, ringrazio i medici e Dio. Se fossi una donna di una parte povera del mondo probabilmente sarei morta di parto, penso con tristezza. Mi sento fortunatissima. La bimba sta bene, io mi riprenderò in pochissimi giorni. Domani, quando mi alzeranno dal letto per la prima volta, sentitò un dolore immenso, ma presto sarò in grado di camminare bene e tra 10giorni toglierò i punti.
Per me la nascita di mia figlia è stata bellissima. Nè l'averla data alla luce con un intervento chirurgico ne ha sminuito il momento prezioso. Per me è stato perfetto, tutto qui. Benvenuta in questo strano mondo, Vittoria. :bacio:
Prima di tutto: il mio è stato un cesareo programmato, cosa ben diversa dall'esperienza violenta e preoccupante di un cesareo di urgenza.
Semplicemente la mia bimba era podalica nè io ho sentito il desiderio di tentarne il capottamento con tecniche più o meno invasive. Ho sempre pensato che se aveva deciso di restare podalica avrà avuto i suoi buoni motivi , così l'ho lasciata beata nella sua location. In fondo in fondo io ho sempre sognato il cesareo (ebbene sì, so che fa strano dirlo), evitare il travaglio, le lacerazioni...oddio...so che preferire un bel taglio in pancia è quantomeno insolito, ma così è, questa è la mia verità!
E così, fatta la mia brava valigina, e quasi a digiuno, sono entrata in ospedale. Noi col cesareo programmato ci hanno messe insieme, in stanzette da 2 o 4 letti. Tè e due fette biscottate per cena e poi la notte, quasi insonne per l'emozione. Al mattino sveglia all'alba, tracciato, ultima eco per vedere se nella notte si è girata, purga&bagno, doccia con disinfettante. Mi fanno mettere la calza antitrombo (ma quanto stringe?), una camiciola orrenda che mi lascia nuda dietro, i calzari, la cuffia. Mi lasciano gli occhiali, per fortuna... Tempo di salutare il marito e alle 8.20 del mattino sono in sala operatoria. Che freddo, si gela! E tutto quel personale è lì per me...per me e per la mia bambina: ci sono i ginecologi, l'anestesista col cuo aiuto, l' ostetrica, il neonatologo, la ferrista... Faccio un respirone, mi abbandono all'anestesista, quasi non sento l'ago entrare nella schiena. L'anestesia spinale fa effetto in un secondo, oddio che strano perdere l'uso delle gambe!!! Mi fanno stendere su un letto duro e freddo come il marmo, mi mettono letteralmente in croce: flebo di qua, fili per monitorrae il cuore, catetere... Poi la nausea, oddio, mi gira tutto. L'anestesista mi mette l'ossigeno, dice che è tutto normale, passerà subito. Tempo 5 minuti e sto bene, apro gli occhi. C'è un telone verde davanti a me, ma mi hanno detto che se guardo in alto sul soffitto vedo tutto, a causa dell'acciaio riflettente dietro le luci. La visione dell'interno della mia pancia non mi turba, continuo a guardare. Possibile? eccolo già lì, il sacco, lo tagliano, estraggono la mia bimba in un istante. Non piange. Dorme, mi spiegano. La portano via subito, al calduccio. Un'istante dopo lla sento piangere e mi salgono le lacrime agli occhi. Provo una gioia immensa. Lì, su quel tavolo duro e freddo, tra tutti quegli estranei, io sono felice! Mi abbandono al mio corpo, chiudo gli occhi per ascoltare meglio i rumori che vengono dalla stanzetta a fianco, dove è LEI. Non vedo quando mi levano la placenta. Poi la vedo, l'osterica me la porta vicino, perchè io la veda e la baci. Quanto è bella, la mia bambina! Piccolina, 47 cm per 3.780gr, tutta rosa e rilassata. Non piange, sta di nuovo dormando. La bacio vicino al naso, la saluto perchè la portano subito al papà che ci aspetta in sala travaglio. chiudo gli occhi. Quando riapro gli occhi mi stanno ricucendo. E' un taglio piccolo, solo 6 punti, chissà perchè lo immaginavo enorme. Passa davvero pochissimo tempo e mi mettono sul mio letto comodo. Raggiungo papà e bimba al calduccio, assisto al primo bagnetto, provo ad allattarla, la tengo vicino al mio cuore.
E' andato tutto bene, ringrazio i medici e Dio. Se fossi una donna di una parte povera del mondo probabilmente sarei morta di parto, penso con tristezza. Mi sento fortunatissima. La bimba sta bene, io mi riprenderò in pochissimi giorni. Domani, quando mi alzeranno dal letto per la prima volta, sentitò un dolore immenso, ma presto sarò in grado di camminare bene e tra 10giorni toglierò i punti.
Per me la nascita di mia figlia è stata bellissima. Nè l'averla data alla luce con un intervento chirurgico ne ha sminuito il momento prezioso. Per me è stato perfetto, tutto qui. Benvenuta in questo strano mondo, Vittoria. :bacio:
Anche per me il cesareo è stato bello. Non l'ho assolutamente vissuto come parto di serie B. Mia figlia ha pianto subito, prima che tagliassero il cordone, la sua vocina dietro il telo verde è stata la musica più soave che sentirò mai.
Meno poetica, per me, è stata la convalescenza, ma l'importante è che per lei sia andato tutto bene.
Meno poetica, per me, è stata la convalescenza, ma l'importante è che per lei sia andato tutto bene.
Infatti secondo me c'è una grossa differenza con il cesareo d'urgenza.
A parte il propblema dell'accettare o meno un parto cesareo (programmato o no)
Chi lo fa d'urgenza ha anche un bel trauma, una fatica (il travaglio) in più, tanta agitazione e paura, un taglio spesso (e purtroppo) meno accurato.
Ti credo che in una situazione del genere uno è stressato ed i ricordi non sono dei più piacevoli.
Pure per me, cesareo programmato, è stato un parto tranquillo e bello.
Anche Muccio ha strillato subito, con tutta la forza che aveva. INsomma, è stato bello, superato il senso di "strano" che da l'aver tutto programamto.
A me sembrava tutto un pò irreale...
A parte il propblema dell'accettare o meno un parto cesareo (programmato o no)
Chi lo fa d'urgenza ha anche un bel trauma, una fatica (il travaglio) in più, tanta agitazione e paura, un taglio spesso (e purtroppo) meno accurato.
Ti credo che in una situazione del genere uno è stressato ed i ricordi non sono dei più piacevoli.
Pure per me, cesareo programmato, è stato un parto tranquillo e bello.
Anche Muccio ha strillato subito, con tutta la forza che aveva. INsomma, è stato bello, superato il senso di "strano" che da l'aver tutto programamto.
A me sembrava tutto un pò irreale...
Ti invidio molto (in senso buono ovviamente!)...6 punti? Che Io ne avevo 13, cioè, 13 graffette esterne, poi non so dentro.
Per me non è stato affatto bello, ma come dici tu, se fosse stato programmato, probabilmente sarebbe stato diverso.
Anche a me capita spesso di pensare che se fossi stata una donna in un paese del terzo mondo io e mia figlia ora non saremmo qui.
Per me non è stato affatto bello, ma come dici tu, se fosse stato programmato, probabilmente sarebbe stato diverso.
Anche a me capita spesso di pensare che se fossi stata una donna in un paese del terzo mondo io e mia figlia ora non saremmo qui.
Io ho partorito naturalmente...ero e sono una fifona...la penso come te!!!
Speravo rimanesse podalica :ahahaha: e invece è voluta venir fuori con le sue forze!!!
E le mie :sticazzi: finalmente leggo di qualcuna con i miei timori e le mie idee sul cesareo..mi sentivo un pò sola tra queste splendide NM :red:
Speravo rimanesse podalica :ahahaha: e invece è voluta venir fuori con le sue forze!!!
E le mie :sticazzi: finalmente leggo di qualcuna con i miei timori e le mie idee sul cesareo..mi sentivo un pò sola tra queste splendide NM :red: