Chi va piano va sano e va lontano...così è nato Edoardo!

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martina v.
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Chi va piano va sano e va lontano...così è nato Edoardo!

Messaggio da martina v. » ven ott 02, 2009 2:13 pm

Mi sono resa conto che, a parte un breve riassunto nelle Pancine, non ho mai scritto come è nato Edoardo.
Così in questa mattinata nebbiosa mi sono decisa a descrivere a modino iil giorno più bello della mia vita.

La dpp era prevista per il 1 giugno, ma Edo, in barba a tutti i profeti che da mesi annunciavano un parto prematuro, non si decideva a nascere.
Mi sono fatta un monitoraggio al giorno fino al 9 giugno, a quel punto il mio ginecologo mi dice "Domani facciamo l'induzione, ci sono pochissime contrazioni (che io non sentivo nemmeno!), è chiusa e il bimbo è alto ancora, siamo già a 41+2...".
Così mi dicono di andare in ospedale la mattina alle 7, mi ricovereranno e poi si farà l'induzione.

La sera del 9 io e mio marito siamo emozionatissimi, il giorno dopo vedremo finalmente il nostro bambino, questo piccolo pigrone che non si decide ad uscire e vuole una spintina! Andiamo a letto verso mezzanotte, io sprofondo subito in un sonno micidiale, fintanto che alle 3 non mi sveglio di soprassalto...DOLOREEEEE!!!! Sono iniziate le contrazioni vere, inconfondibili...
Mi alzo senza svegliare Luca, vado in soggiorno e mi sdraio sul divano, orologio alla mano; sono forti ma sono disordinate, tra una e un'altra può passare un quarto d'ora come 5 minuti. Alle 6 suona la sveglia, Luca si alza e quando gli dico dei dolori sbianca: "Mi dovevi svegliare, adesso nasce in macchina ecc.". Insomma, il classico panico di futuro babbo!

Alle 7 in punto siamo in reparto, mi danno il letto in una stanza "di transito", che usano appunto per i travagli. Mi fanno il monitoraggio, adesso le contrazioni si sono un po' fermate ma sono lo stesso dei bei picchi.
Me ne torno in camera a dormire un po', in attesa che arrivi il mio gine.
Alle 09:30, mentre russavo beata in camera da sola, arriva l'infermiera "Venga, si fa la visita e l'induzione". E così bella assonnata vado a farmi visitare: 90% del collo appiattito, 2 cm di dilatazione.
"bene bene"-fa il mio gine-"si mette la garza di prostaglandine, con questi presupposti, le farà subito effetto e mi partorisce in due balletti!".
Che bello, penso.Mi mette la garza e dopo un quarto d'ora s'inizia a ballare!
Contrazioni intense e ogni 4-5 minuti, inizio a camminare appoggiata a mio marito, poi continuo appoggiandomi alle pareti, continuando a fare la spiritosa.
Verso mezzogiorno ho esaurito tutto il mio senso dell'umorismo, le contrazioni, tutte di schiena, mi stanno levando il fiato. Inizio un po' a sbraitare, imploro il mio bimbo di darsi una mossa, se la sta prendendo troppo comoda!
Alle 13 rompo le acque, mi tolgono la garza, siamo a 4 cm di dilatazione.
E meno male che ci dovevo mettere poco, come diceva il mio gine!
Dalle 13 fino alle 18 cambio 100 posizioni sul letto, cammino, sbraito, entro ed esco dalla doccia calda che almeno mi dava un po' di sollievo. Mi visitano alle 18, siamo sempre a 4 cm, mi prende lo sconforto, chiedo l'epidurale. L'ostetrica nicchia un po', ricordandomi che io stessa la mattina le avevo detto che non la volevo, che volevo fare tutto naturale. E inizio a piagnucolare "Ma stamani nonlo sapevo che faceva così male, buaaaaaaaa!!!". Ma vado avanti così, senza epidurale.
Rimango sotto l'acqua bollente della doccia e ad un certo momento sento che ci siamo, ho voglia di spingere.Esco dalla doccia, mio marito mi asciuga velocemente e m'infila il magliettone, parto quasi a corsa ed entro in ambulatorio dalle ostetriche, mi visitano: 8 cm, si va in sala parto.
Sono le 19:15, dentro la sala parto ci sono 2 ostetriche gentilissime e un'allieva ostetrica giovanissima, un amore di ragazza che mi ha fatto massaggi tutto il giorno, carezze sui capelli. C'è naturalmente anche Luca, l mio Luca che non mi ha lasciata sola un momento, che in silenzio per non urtarmi i nervi, mi ha coccolato,accarezzato, mi ha dato da bere quando avevo la gola arsa dagli strilli. Mi stendo sul letto-poltrona per far nascere il mio bimbo, Luca è alla mia destra e fa tutto quelloo che gli dice l'ostetrica per aiutarmi, mentre mi sussurra nell'orecchio che sono brava, che ci siamo.
Io sono stremata, la precedente notte insonne e una giornata di contrazioni mi hanno spompato e sto ad occhi chiusi senza parlare, apro bocca solo per urlare quando non sopporto più. Credo di non farcela ad un certo punto, ho paura che succeda qualcosa ad Edoardo perchè io non sono capace di partorire. Poi mi dicono "si vedono i capelli, dai che ci siamo!" e mi ritornao un po' di forze. Altre spinte, lo sento uscire ed apro subito gli occhi per vederlo. Sono le 21:45.
E' bellissimo, strilla come un'aquila. Dico all'ostetrica "E' mio, lo voglio!" ed allungo le braccia, me lo mettono sul petto e lo bacio sulla testina...è il momento più bello della mia vita, non lo dimenticherò mai. Luca piange come una fontana, l'ostetrica riprende Edo e dice a mio marito "Dai che andiamo a fargli il bagnetto e la visita!". Ed escono così padre e figlio, io rimango con le ostetriche che si complimentano con me, io mi scuso per gli urli e loro mi dicono "Bimba, non ti preoccupare, ci siamo abituate e anche se siamo del mestiere cosa pensi che abbiamo fatto a nostro tempo quando è toccato a noi??? Abbiamo strillato come tutte, siamo tutti esseri umani!".
Mi fanno espellere la placenta, mi medicano e mi danno i punti (2 interni e 1 esterno, niente in pratica!), mi lavano un po'. E ritornano i miei due uomini.
Luca ha in braccio questo fagottino, me lo mette sul petto e l'ostetrica mi insegna ad attaccarlo bene al seno. Ciuccia bene da subito, ad occhi chiusi, poi cambio seno e lui apre gli occhi, quegli occhi a mandorla così simili ai miei. Ci guardiamo. Adesso ho la certezza, sono sua per sempre.
Ti amo Edoardo, ci hai messo anni ad arrivare dai sogni al mio grembo, ci hai messo più delle canoniche 40 settimane a decidere di venire fuori, ci hai messo un po' di ore a venire fuori da mamma e babbo, ma sei arrivato, lentamente ma sei arrivato.
E adesso sei con noi, che ci sentiamo le persone più ricche del mondo.
Grazie amore di mamma, grazie per questo parto meraviglioso che mi hai regalato, grazie per ogni tuo respiro e per ogni tuo sorriso.


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Barbara.
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Messaggio da Barbara. » ven ott 02, 2009 2:18 pm

oggi è il giorno delle lacrime........ohhh un altro bel racconto, che gioia che sono!
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » ven ott 02, 2009 2:18 pm

BRAVAAAAA!!!!!!!!Auguroni.....
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Messaggio da valedirimini » ven ott 02, 2009 2:36 pm

mamma mia che bel racconto!!!un bacione
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Messaggio da magica_emy » ven ott 02, 2009 2:49 pm

che emozione!
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Messaggio da silvia69 » ven ott 02, 2009 3:04 pm

grazie, mi hai fatto piangere..
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Messaggio da nanà » ven ott 02, 2009 5:41 pm

bellissimo!!!auguri!!
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Messaggio da Pioggerella » ven ott 02, 2009 11:26 pm

lacrimucciaaaa......
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