Un percorso difficile ma è arrivato Samuele

Avatar utente
Palli
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3194
Iscritto il: lun ago 24, 2009 12:42 pm

Un percorso difficile ma è arrivato Samuele

Messaggio da Palli » mer ago 26, 2009 10:37 am

Il cammino che mi ha portato al mio piccolo Samuele è stato difficile ma lo voglio raccontare a chi lo sta percorrendo e ha il cuore gravato dalla mia stessa sofferenza di allora per dare a questa amica una luce di speranza.
Ho avuto 2 aborti spontanei, entrambi alla VI settimana di gestazione. In passato quando avevo sentito racconti di donne che avevano vissuto l’esperienza di un aborto spontaneo, avevo sempre pensato che si tendesse a drammatizzare la cosa eccessivamente, che la si facesse più tragica di quanto non fosse in realtà. Ed è arrivata la mia lezione, o meglio la mia punizione, a farmi capire che per una donna è effettivamente un’esperienza tragica, penosa, che reca con sé un lungo strascico di sofferenza. Perdere un bimbo è già difficile, perderne due ti fa sprofondare in una voragine di sofferenza e insicurezza, ti assale la convinzione di essere una donna incapace, una sofferenza che ti fa allontanare dalle amiche con il pancione e ti fa girare al largo dalle vetrine dei negozi per bambini. Con il cuore spezzato dal dolore di non saper rendere padre l’uomo che ami insieme al quale hai mille volte immaginato il viso del vostro bambino.
Poi arriva questa terza gravidanza, razionalmente non programmata, inconsciamente cercata. Quando il test di gravidanza ha dato esito positivo mi è preso il panico: paura di rivivere quell’esperienza, di svegliarmi una mattina sentendomi bagnata, paura del ricovero in ospedale in mezzo a tante donne radiose nella loro attesa, della terribile sensazione di vuoto dopo l’intervento. Mille volte avevo sognato di come avrei detto a mio marito che stava arrivando il nostro bimbo, di sicuro non avevo mai pensato di svegliarlo in preda ad una crisi di panico, piangendo disperata. I primi tre mesi di gravidanza condivisi solo con lui e con un medico speciale ma anche con l’intima certezza che questa volta tutto sarebbe andato per il meglio. E così è stato: è arrivato Samuele! Il parto: l’esperienza più esaltante della mia vita. Un lungo prodromico durante il quale ho vomitato anche l’anima tra i sorrisetti del medico che sosteneva che fosse un modo ottimo per favorire la dilatazione: l’avrei ucciso! Poi il travaglio vero e proprio, quelle contrazioni fortissime che mi ammutolivano dal dolore ma che non ne volevano sapere di ravvicinarsi, fino a quando con il cambio di turno dei medici è arrivata una nuova ginecologa che mi si seduta vicino prendendomi la mano con fare materno dicendomi che forse era il caso di ricorrere all’aiuto dell’ossitocina perché ero già sfinita da una notte passata a vomitare e una mattina di contrazioni e che, aspettando ancora, avrei corso il rischio di arrivare così stremata alla fase espulsiva da non collaborare. E invece altrochè se ho collaborato! Quando mi hanno portato in sala parto mi sono rifiutata di stendermi sul lettino: troppo grande per me, non riuscivo a fare forza sui maniglioni. Allora mi sono alzata in piedi e da lì è stato un precipitare di eventi. Poche spinte e ho sentito chiaramente la testa del mio piccolino che scendeva. Un’ultima spinta finale ed è venuto giù come un razzo. Poi la pace e quella inebriante sensazione di onnipotenza quando ti mostrano cosa sei stata in grado di fare: hai messo al mondo una creatura meravigliosa, il tuo bambino, il tuo dono del Cielo. L’ho aspettato a lungo, ho avuto paura di non conoscerlo mai e invece ora è qui, tra le mie braccia ed è il bambino più bello che abbia mai visto. Lo sguardo sognante di suo papà che nelle ultime 20 ore non si è mai allontanato da me e che ora abbraccia il suo fagottino mi ripaga di tutto, cancella ogni lacrima che ho versato. E’ stato un cammino difficile ma lo ripercorrerei infinite volte perché alla fine mi ha portato a te, piccolo mio, che sei e sarai sempre il centro dell’universo per la tua mamma e il tuo papà.
La mamma di Samuele


Avatar utente
Anna
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 934
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:31 pm

Messaggio da Anna » mer ago 26, 2009 10:42 am

Benvenuto Samuele.
Avatar utente
Elena.
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3785
Iscritto il: ven set 05, 2008 12:07 pm

Messaggio da Elena. » mer ago 26, 2009 10:44 am

E' un bellissimo racconto. Benvenuto Samuele.
Hai voglia di raccontarci qualcosa in più di te?
Elena74

Messaggio da Elena74 » mer ago 26, 2009 10:55 am

Benvenuta mamma di Samuele.
Grazie per aver voluto condividere con noi queste tue emozioni. Mi sono emozionata anch'io, forse perchè ho ritrovato nel tuo racconto sensazioni vissute.
Dilly
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 6073
Iscritto il: sab feb 21, 2009 4:21 pm

Messaggio da Dilly » gio ago 27, 2009 9:29 am

Mi commuovo tantissimo! Sei stata davvero forte e coraggiosa!
sole72m

Messaggio da sole72m » gio ago 27, 2009 9:35 am

Benvenuta tra noi.
pancia

Messaggio da pancia » lun set 21, 2009 8:17 pm

mamma mia che sofferenza leggere questo racconto, ma hai descritto tutto troppo bene. io per ora sono passata solo per i due aborti, fortunatamente senza raschiamento, di uno me ne sono accorta addirittura "dopo", perché non mi finivano più le mestruaizoni, e sono ancora nella fase in cui mi sento una donna inadeguata con uno stupido e infertile utero nella panza. Però racconti come il tuo danno speranza e gioia, in fine, e quindi grazie per aver rivissuto la tua sofferenza a vantaggio nostro. mio. un abbraccio stretto, un grazie accorato e un bacione sulla zucca del piccolo samuele.
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » lun set 21, 2009 11:06 pm

pancia ha scritto:mamma mia che sofferenza leggere questo racconto, ma hai descritto tutto troppo bene. io per ora sono passata solo per i due aborti, fortunatamente senza raschiamento, di uno me ne sono accorta addirittura "dopo", perché non mi finivano più le mestruaizoni, e sono ancora nella fase in cui mi sento una donna inadeguata con uno stupido e infertile utero nella panza. Però racconti come il tuo danno speranza e gioia, in fine, e quindi grazie per aver rivissuto la tua sofferenza a vantaggio nostro. mio. un abbraccio stretto, un grazie accorato e un bacione sulla zucca del piccolo samuele.
mi avete fatto commuovere entrambe!!! :cry:
Forza Pancia!!!!
Benvenuto Samuele....
Rispondi