Visto che la mia pancia conserva ancora vividamente tutto quanto , vi racconto com’è andata.Premetto che la notte tra il giovedì e il venerdì alle 1.00 vado all’ospedale a farmi fare un tracciato perché le contrazioni erano regolari ogni 7 minuti e abbastanza fastidiose. Mi rimandano a casa con questa raccomandazione:“vieni quando le hai ogni 5-7 minuti, ma quando il picco di intensità del dolore dura sui 20-30 secondi.” (parole che Simone prende ALLA LETTERA. Il giorno seguente scorre tranquillo con contrazioni irregolari:faccio una doccia che mi fa rilassare e bloccare tutto. La sera ceno con i miei e vado a letto stanchissima….verso le 2.30 mi sveglio con dei dolori alle gambe e al basso ventre…ma niente di che….dopo un’oretta si fanno più intense e mi prende una smania di alzarmi…girello per casa….mi siedo sul divano…mi dico: “ aspettiamo che faccia giorno e poi vado a farmi ricontrollare” insomma, fra ninnole e nannole sono le 5.30 e io dico a Simo “andiamo”.E lui :”ma noooo….prendiamo il tempo,dai:dimmi quando le inizi a sentirle più forti” “Simo, SONO forti sempre, andiamo.” “Ma sono come ieri?” “No….ANDIAMO.”…..insomma finchè non mi alzo piagnucolando e gli dico che ci s’è fissato non si parte. Arrivo all’ospedale alle 6 circa…(lasciando la valigia sulla panda…convinta che mi rimandino via)dicendomi “ora se mi dicono di tornare a casa lui mi dice TE L’AVEVO DETTO“….L’ostetrica mi visita strabuzza gli occhi e mi fa :”Ma quanto volevi aspettare a venire in ospedale??SEI QUASI A DILATAZIONE COMPLETA!!Andiamo subito!!!”…..FULMINO SIMONE CON LO SGUARDO: “Vai a prendere la valigia,vai…”Entro in sala travaglio, mi spoglio ma rimando in mutande e reggiseno sotto la t-shirt (che cretina, ma cosa credevo di fare???) e lei “LEVATI TUTTO QUELLO CHE HAI SOTTO!!!”….in piedi aggrappata al divano rotondo mi dondolo aspettando le contrazioni…guardo l’orologio :6.15.Mi fa sdraiare su quel coso tondo:i dolori si fanno più forti…Simo è li accanto a me e mi tiene la mano…sento una gran voglia di spingere…lei dice “mettiti questo cuscino fra le gambe (ma come???deve sortì, non deve mica ritornare dentro???)”A ogni spinta Simone mi aiuta da una parte mi tiene la mano e con l’altra mi sostiene le gambe.”(Lì qualche urletto l’ho cacciato…).Sento l’ostetrica che dice a qualcuno che sto facendo troppo presto. Mi chiedono di alzarmi e si va in sala parto.Ore 6.45 circa. Mi fanno salire sul seggiolone:”aggrappati qui”E sento quest’onda che mi dice che lui è lì…e sta per arrivare e io non sento più niente, mi giro verso Simo e gli dico “Io non ho paura sai?”…e infatti è così io mi son resa conto che non avevo paura.Non ero più io.Era uscita fuori la parte più pura dell’essere femmina.Volevo vederlo il mio bimbo, vedere che stava bene e abbraciarlo.Il mio VERO AMORE. Basta poco…poche spinte da seduta…qualcuna in piedi piegandomi sulle ginocchia per aiutare Valentino a uscire.In due mi tengono dietro, e mi rendo conto di essere un donnone in confronto.Mi dicono che ci siamo.Di nuovo sul “trono”…1...2 sento che Vale si è affacciato sul mondo….3...brucia un po’,non soffrirà mica mezzo fuori e mezzo dentro?….4un’altra ancora….5...eccolo….come un pesciolino guizza fuori da me.Mi snto che dico E’USCITO…E’ USCITO…guardo Simo…eccoli quei lacrimoni che in 10 anni non gli ho mai visto versare…lo so che lui non è mai stato così felice prima d’ora.Mi mettono quell’esserino umido addosso e lì mi sembra di non ricordare più cosa è successo intorno a me. Mi ricordo solo quel visino…quell’odore…quel calore del suo corpo.E realizzo che mai prima d’ora avevo tenuto un bimbo così piccolo.Simo taglia il cordone…ancora un po’ con la sua mamma e poi lo lavano.E poi dopo gioia…i nonni…lo zio impazzito di felicità…tutti intorno a lui…e “brava Marghe”…”sei stata bravissima”
Ieri sera mentre lo allattavo lo guardavo e ho chiesto a Simo “che sentimento è questo che si prova per lui?…perché amore è un po’ poco…e Simo “è una cosa che non si può descrivere…non esiste quella parola…è DI PIU’.”
:red:
Alla fine è nato dei gemelli.E' arrivato Valentino.
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mammina76