Posso raccontarvi il mio parto? (lungoooo)

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Marialisa
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Posso raccontarvi il mio parto? (lungoooo)

Messaggio da Marialisa » lun giu 15, 2009 4:30 pm

Vorrei condividere con tutti voi la mia esperienza meravigliosa della nascita della mia piccola Matilde, il 10 gennaio 2009.
Parto un pò da lontano, ed esattamente dal 2008, quando io e mio marito abbiamo cominciato a pensare che era ora di pensare a darci da fare per avere un ulteriore raggio di sole nella nostra già splendida storia d'amore, iniziata quasi dieci anni fa e coronata dal matrimonio nell'ormai lontano 2006...
La mia "storia" in fatto di cicli mestruali ecc.. mi faceva essere preoccupata perchè ero completamente sballata in termini di tempi: non potevo mai prevedere quando sarebbero arrivate le rosse, sempre almeno dopo 40- 50 giorni, mai meno, nonostante pilloline varie per regolarizzarle un pò...
Inoltre, avevo sempre la paura che quelle poche volte che tornavano
potessero essere cicli anovulatori e quindi.. diciamo non "efficaci".
Comunque non ci siamo dati per vinti e abbiamo tentato lo stesso...
ed il Signore ci ha ascoltati subito...
Erano un pò di giorni che mi sentivo strana... la sera non riuscivo
a digerire bene e iniziavo a dormire male la notte, di giorno mi
stancavo subito e così ho detto a mio marito: mi sa che qui o c'è
qualcosa che non va o c'è qualcosa che va più che bene...
Ok, decido che il giorno del mio compleanno avrei fatto il test:
positivo!!!
Avevo la tremarella quando ho visto il risultato del test, ero
contentissima per la novità ma allo stesso tempo ero terrorizzata
perchè sapevo che da lì in poi non avrei potuto tirarmi indietro.
E così passano i mesi... dopo i primi due mesi di stanchezza la
gravidanza procede nel migliore dei modi nonostante i problemini di
stomaco che non mi hanno mai abbandonata, ma nonostante tutto siamo
riusciti anche a fare diversi viaggetti e goderci la gravidanza
nella spensieratezza, io e mio marito.
Arriva dicembre... lavoro ancora, sono in piena forma... DDP
"stimata" 27 dicembre 08 (sì, certo!!!). Alla visita del 18 la gine
mi trova abbastanza "gonfia", mi dice: "mi sa tanto che nascerà
prima di Natale!!" (ero già "pervia al dito").
Oddio mi sento male... mi agito... mi fa il normale controllo della
pressione (di solito, fino a due giorni prima sotto la norma)...
Altissima!
Mi fa fare le analisi di nuovo per paura di una gestosi, ma tutto si
risolve nel migliore dei modi perchè tutto è a posto. (era solo lo
spavento!
Le ultime settimane di dicembre passano tra monitoraggi vari un
giorno sì e uno no, poi sempre più fitti... avevo pagato il ticket
per 8 monitoraggi e prenotati fino al 9 di gennaio dicendomi che
tanto non sarebbe servito, ed invece...
Ho fatto tutte le feste natalizie a casa, Capodanno, la befana...
sarà lei a portarci la piccola?
Niente... Sono diversi giorni che ho le famose contrazioni
preparatorie, per niente dolorose. Più di notte che di giorno,
soprattutto quando mi giro nel letto o cambio posizione da seduta a
in piedi. Però dagli ultimi monitoraggi tutto tace... una
contrazione ogni "morta di papa"... ed ogni volta si torna a casa...
ormai la valigia è sempre pronta, in macchina.
L'ultimo controllo con la mia gine in ospedale ce l'ho il 7
gennaio... neanche l'ombra di un possibile travaglio. Ormai siamo a
41+4. La mia gine mi dice che mi ricovererà sabato, "anzi no,
facciamo venerdì che ci sono io..."
Ormai ero quasi convinta che mi avrebbero fatto l'induzione, la mia
piccola topolina stava troppo bene nel pancione (e chi poteva
biasimarla, col freddo che faceva in quel periodo!!!!), e un pò mi
rammaricavo io, che avevo una paura folle che mi si potessero
rompere le acque andando in panico totale... e invece macchè!
Notte tra l'8 e il 9 gennaio.
Da un pò di notti le contrazioni preparatorie sono a volte un pò
dolorosette.
Stanotte un pò di più...
Mhhh, mi rigiro nel letto una volta... un'altra... Caspita, stavolta
però non passa subito, guardo l'ora... le 3.
Provo ad andare in bagno. Erano come i doloretti premestruali,
niente di che... mi rimetto a dormire. Di nuovo altra contrazioncina
un pò dolorosetta... guardo l'orologio... sono passati 20 minuti.
Ancora una... 15minuti... poi 15... Mi sa che qualcosa si sta
muovendo... Sono le 5 e mezza e sveglio mio marito che mi fa:
dobbiamo andare? Io con tutta calma (mi sentivo ancora bene, tra una
contrazione e l'altra stavo benissimo e poi quelle contrazioni lì,
dicevo, magari fossero quelle vere!!!) gli dico: "ma no, aspettiamo
ancora un pò, l'appuntamento in ospedale è per le 8, facciamo con
calma che non c'è fretta!"
Parole sagge!Piano piano ci prepariamo, controllo che tutto sia a posto, valigia per me, per la piccola, documenti... ok.
Saluto mia suocera che nel frattempo si era svegliata, le dico "mi
sa che ci siamo, ma sto ok!!Ce la facciamo con tutta calma"
Premetto che le cose sono andate nel migliore dei modi perchè
Matilde non mi ha fatto scapicollare per andare all'ospedale che è a
30 km da casa (eppure fino all'anno scorso ce l'avevamo a due
passi!!!ahimèè!) e noi ci eravamo già preparati i percorsi
alternativi (quali???) per evitare traffico e code interminabili. Ma
non è servito. Ce la siamo fatta con tutta calma quella mattina del
9 gennaio. Siamo arrivati all'ospedale, mio marito mi fa scendere e
va a parcheggiare (altra odissea!!). Io nel frattempo vado al
reparto e mi mettono in attesa...
Le contrazioni sono sempre più vicine ma sopportabilissime.
Tutti mi vedono tranquilla... e non mi si caga nessuno.
Sono le 10 e sono ancora lì.
Mi hanno dato solo la provetta per le urine. Prima le visite per le
dimissioni.
Aspetto.
Aspetto ancora.
Uff, comincio a stancarmi... Cammino nel corridoio del reparto
sperando di incrociare la mia gine, ma niente.
Finalmente è il mio turno.
Sono le 11 e mezza, mi fanno la visita.
Inizia da qui il mio "calvario"...
Una dottoressa scorbuticissima mi dice che dall'eco il "bimbo"
(grrrrrr... è una bimba!!!!!) è piccolo... ma di non preoccuparmi
perchè io non sono di grande statura (??????) vabbè, non ci faccio
caso (insomma).
Mi dice "mo ti aiuto io" e mi fa un male cane... Io chiedo che mi
aveva fatto e lei mi risponde ti ho dato una mano...
ma vaff!
poi inizia una raffica di domande alle quali io rispondo ma mi sento
come ad un terzo grado.
"Perchè ha fatto l'anti epatite B?????"
eccchenesòio! perchè era da fare obbligatoriamente quando io avevo
12 anni!!!
Vabbè!
Nel frattempo mi misurano la pressione. Alta anche stavolta (ero
molto nervosa ed infastidita!)
Mi guardano le gambe e i miei stinchi che supplicano pietà fanno
pensare ad una possibile preeclampsia (nulla di tutto ciò, ma loro
non mi credevano quando avevo detto che ero così da oltre un mese ma
che le analisi erano a posto!).Nel frattempo mi rasano e mi
preparano (per fortuna l'ostetrica è stata delicatissima!!).
Insomma... mi fanno fare il prelievo delle urine (lo avrei dovuto
fare per 12 ore!) ed ogni volta che dovevo andare a fare pipì mi
toccava farla in un contenitore blu (immaginate come doveva essere
agevole la cosa con il pancione ed i dolori!!!)
Ok, mi danno il letto. Mi metto la camicia e mi metto a letto.
Mezzogiorno.
Mi sa che ho rotto le acque. Lo dico all'ostetrica che passa ma mi
fa aspettare... La rottura c'è, ma è alta.
Nel frattempo mi portano con la sedia a rotelle (!!!) a fare n'eco
doppler sempre per la storia della gestosi ed io mi agito ancora di
più, anche se dall'esterno sembro la persona più tranquilla di
questo mondo. "Signora non si muova che il bimbo è ancora alto"
(grrrrrr... è una bimba!!!!!)
Ritorno in camera. Con me ci sono tre donne che hanno dià partorito.
Ormai è ora di pranzo, hanno portato il pranzo. Io ho una fame da
lupi, ero digiuna dalla sera prima (e cenare con pane e olio non è
che sia il massimo!), chiedo all'ostetrica se posso mangiare
qualcosa ma me lo negano, al massimo una fetta biscottata.
La rosicchio... Mi sembra la cosa più buona che potessi mangiare!
Nel frattempo mio marito era tornato, lo avevano fatto andare via
perchè non è possibile stare in stanza fuori dall'orario di visita.
Le ore passano, mio marito deve andare via di nuovo perchè è orario
di allattamento e portano i bimbi in stanza.
Tra una contrazione e l'altra, ora più dolorosa, mi godo un pò
questi momenti che mi preannunciano una dolce novità... 3
femminucce, una nata il 7 , una l'8 e l'altra il 9... Ognuna
corrispondente al numero di letto ! Io ero al n°10... chissà!
Passano ancora le ore, monitoraggi, visite... Dilatazione ancora 1
cm alle 18.
Di nuovo orario di visite. Stavolta la stanza di riempie di persone
che vanno a trovare le neomamme. Io sono lì, con i miei dolori.
Arriva mio marito, mia madre, mia suocera. Io cerco di farmi vedere
il più possibile in forma. In effetti tra una contrazione e l'altra
riesco a parlare e a leggere un libro che mi ero portata da casa.
Però durante la contrazione non sto bene affatto.
Mi aggrappo al cuscino e soffoco il dolore lì.
Comincio ad avvertire dei brividi di freddo durante la contrazione.
Mio marito deve uscire... portano i neonati per la poppata... ciao
amore... a dopo... sto ok, vai!
altra visita...
ancora due cm e mezzo...
Il ginecologo del cambio turno mi dice che c'è ancora molto da
aspettare... (grazie dell'ottimismo!)
Io provo a fare qualche passo ma all'arrivo della contrazione mi
attacco allo stipite della porta e mi immobilizzo... ufff...
passata... provo a tornare a letto... uff, di nuovo!!! che male, non
riesco a camminare quando arriva la contrazione, fa troppo male!!
Per fortuna ci riesco..
Per fortuna vedo un'ostetrica, in quel momento la mia visione
angelica... le chiedo se per favore ora può fare entrare mio marito,
perchè non ce la faccio da sola...
Per fortuna mi ascoltano...
Finalmente il mio amore è vicino a me... ora posso affrontare tutto!
Le contrazioni sono sempre più vicine e forti.
Il cardiotocografo conferma! Siamo in pieno travaglio.
Io sto maluccio, mi sento lo stomaco sottosopra ma resisto.
Da qui in poi non so più dire che ore fossero.
Mi ricordo che l'ostetrica mi dice di andare in medicheria per la
visita. Mi alzo e provo a camminare, ma le contrazioni sono talmente
forti e ravvicinate che ad ogni passo mi fermo e resto paralizzata.
Devo andare in bagno... opss... mi sa che adesso il sacco l'è bello
che andato! Infatti è così. La dilatazione ora è aumentata, ma non
ancora abbastanza.
Mi riportano al mio letto.
Ultima visita, non so a che punto fossi, so solo che decidono di
portatmi in sala parto. Mio marito viene dentr con me. Uscendo
dall'atrio ed entrando in sala travaglio incontriamo mia madre e mio
marito le fa "non ti preoccupare, ci sono io!andrà tutto bene!!" Che
tesoro, mio marito!
Devono farmi la flebo di ossitocina ma non riescono a mettermi l'ago
perchè sono gonfia... mi sbucherellano ovunque, mi fanno più male
delle doglie e glie lo dico!!!
Mio marito si mette a ridere perchè anche in preda ai dolori del
parto riesco a fare le battute!
Dopo vari buchi beccano a fortuna la vena, sul braccio sinistro, in
posizione scomodissima, sul polso (che dolore!). Io nel frattempo
non ce la faccio più, sia per il dolore della contrazione, ora
praticamente un continuo, sia per i loro buchi, ma soprattutto
perchè sento che devo spingere e non riesco a controllare lo
stimolo, mentre l'ostetrica, serafica mi fa "RESPIRAAA!!, non
spingere".
Non ce la faccio. Mi sembra di scoppiare. (Ora capisco quando la mia
amica mi disse che si sentiva proprio lo stimolo quello lì, di far
popò!!). Dico che voglio spingere, che mi devon mettere sulla sedia
da parto perchè sento che è ora!! Mi dice di aspetttare ancora. Poi
mi visita e finalmente dice di sì!Mettiti sulla sedia!!
Adesso devo salire sulla sedia da parto. mi devono fare alzare dal
lettino e trasferirmi di la... ma la sedia è più alta ed è un
casino... per fortuna ci riesco.
Devo recuperare le forze per spingere, ma non me le sento più...
ormai sono le 23 e 30 passate...
Non so quante spinte sono servite... so solo che alla fine spossata
dalla stanchezza non riuscivo più a spingere in modo efficace...
nonostante l'incitazione dell'ostetrica e di mio marito...
Per fortuna però trovo ancora un pò di forza... spingo... ora
comincio ad urlare (fino a quel momento ero stata abbastanza
stoica!! e mi avevano fatto i complimenti, le ostetriche, perchè
avevo applicato bene il metodo della respirazione) mi aggrappo con
tutte le forze alla sedia e spingo, spingo... sento la testolina
proprio lì... una tensione estrema...
Sento le dità dell'ostetrica che lavorano lì sotto e strack...
strack... prima allarga...
Poi un'altra ostetrica la cui stazza mi aveva alquanto spaventata,
mi sale addosso e mi fa la famosa manovra di Kristeller (si chiama
così?) che male cane!! Nel frattempo l'altra ostetrica taglia e
sento la testolina che esce... un'altra spinta e la piccola sguscia
tutta fuori.
Mi sento svuotata... in tutti i sensi... Sono le 00:03 del 10
gennaio 2009.
Mi poggiano la creatura sul grembo... la vede mio marito... la vedo
io, la bacio... sento il suo profumo ed i suoi due occhioni che ci
fissano... Si calma subito dal pianto appena sente la voce del
papà!"Ha le manine fredde!" dico "amore mio"! La mettono sotto la
lampada riscaldante.. Tutto il secondamento procede bene, mio marito
vede tutto e di più e mi rinfaccia sempre che ha visto uscire delle
cose schifose... (io non ho visto nulla... eh ehhhh). Mi spremono
ben bene e mi fanno un male assurdo!!!
Mentre puliscono e lavano la bimba il medico mi mette i punti
(un'infinità... 20 minuti di sutura anche se non so di preciso il
numero, dentro e fuori) e mio marito fa tutte le foto alla piccola,
per avere il ricordo di quei primi momenti..
Io, se non fosse per il dolore dei punti che mi stavano mettendo, mi
sentivo in forma... Maledico il medico perchè mi stava facendo
veramente male male male.... Nonostante l'anestesia (una punturozza
sparata sulla chiappa a tradimento).
Alla fine per fortuna finisce anche questa tortura e mi riportano la
piccola. Provo ad attaccarla al seno e lei spalanca la boccuccia e
si attacca come una cozzetta! (nella foga mi ero dimenticata di
togliermi canottiera e reggiseno prima di entrare in sala parto... e
tirare fuori la tetta è stata un'impresa!)
Usciamo dalla sala parto con la piccola attaccata a me, stretta al
mio corpo. Mio marito che spinge il lettino... Incontriamo fuori mia
madre che ci bacia... Torniamo in corsia... Devo lasciare la mia
bimba al nido per la notte (qui non c'è il rooming in) me la
staccano e si sente lo schiocco delle sue piccole labbra....
le altre donne della mia stanza mi aspettano sulla porta... Tutte
mi fanno gli auguri...
Io sono felice, di una felicità mai provata prima, mi sento contenta
di essere riuscita a fare tutto "da sola". Sono felice che la
piccola sta bene...
Ah, già, la "PICCOLA"!!
Eh, sì, 3.530 per 52 cm, è proprio piccola la bimba... ma và!!!!!!!
In quel momento ho maledetto di nuovo quella ginecologa!
Ma ero soddisfatta e non mi interessava nulla, ora...
Ormai sono le 2 passate... mio marito resta un pò con me nella
stanza tanto ormai l'orario della poppata è passato. Poi gli dico di
tornare a casa a riposarsi un pò anche lui, perchè io stavo bene.
CIao amore, ci vediamo domattina!!
La notte passa insonne per me... quel che rimaneva ormai della
notte, visto che alle 5 c'è già la sveglia per il controllo
temperatura, ecc... ero ancora eccitatissima e soprattutto non
potevo movermi perchè avevo la flebo attaccata... Poi di nuovo
passano le ostetriche perchè chiedo di fare pipì e con l'occasione
mi"spremono" ben bene facendomi malissimo...
Alle 6 portano la bimba... Che amore! Ha tutti i capelli fitti fitti
a spazzolina!!
Più tardi mi tolgono finalmente la flebo e mi posso alzare.
Mi sento in forma!
Molto meglio del giorno successivo... Il giorno dopo mi facevano
male tutti i muscoli del mi corpo per non parlare dei punti e del
torace su cui era salita l'ostetrica...
Ma finalmente potevo stringere fra le mie braccia la creatura tanto
desiderata... Annusavo il suo odore di pulcino...
Mi incantavo a guardarla mentre beata ciucciava al seno...
Che bella la Vita...
Che bello l'Amore...
Non è forse un miracolo la nascita?
Penso non siano solo frasi scontate...

P.S. Solo un chiarimento:
Io non sono una di quelle che dice che non fa male partorire e che
si dimentica tutto.
Io penso, come è successo a me, che si ricordi tutto.
E' che non puoi starci troppo a pensare, questo sì, soprattutto se
hai una figlia impegnativa come lo è stata la mia...
E con il passare dei giorni, dei mesi, con i suoi sorrisi e le sue
faccine ti torna la voglia di farne un altro...
Ma per adesso godiamoci questa creatura...

:bacio: Matilde sei la nostra GIOIA


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Artemis
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Messaggio da Artemis » lun giu 15, 2009 5:51 pm

Bellissimo racconto, hai descritto tutto nei minimi particolari!!!
Che brutto, però, fare il travaglio nelle stanze di degenza col marito che non te lo fanno rimanere!
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Marialisa
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Messaggio da Marialisa » mar giu 16, 2009 10:13 am

:marika: in effetti è stata dura :ngueee: , ma ho avuto la fortuna di un travaglio "veloce" (se così si può dire!)
Penso che in quei momenti l'unica cosa che può davvero aiutare è rilassarsi (o almeno provarci), pensando che prima o poi il dolore passa... basta solo aspettare... e poi pensare all'imminente incontro con il/la piccolo/a...
demy

Messaggio da demy » mar giu 16, 2009 12:54 pm

:ngueee: :ngueee: :ngueee: :ngueee: :ngueee:
mamma che racconto
mi hai fatto emozionare!!!!
lfonwn

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Messaggio da lfonwn » lun ago 31, 2009 12:43 pm

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fraghiro

Messaggio da fraghiro » lun ago 31, 2009 1:00 pm

Beh... siamo quasi "gemelle".. bel racconto.. hai tanti punti in comune con me (a parte il finale).. che mi fa quasi impressione!
maestrina78

Messaggio da maestrina78 » lun ago 31, 2009 2:05 pm

Ciao!!!Insomma .... che dire simil ugale al mio...in tutto...davvero...ti capisco al100% :clap: :clap:
pancia

Messaggio da pancia » lun ago 31, 2009 2:34 pm

che bel racconto! mi sono molto immedesimata!
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