due gravidanze con le stesse procedure il parto indotto,che bella cosa
Luigi è nato ad Agosto il mio gine era pronto per andare in vacanza mi propose l'induzione io accettai 3 ore di dolore ed ecco nato il mio mostriciattolo,ricordo ancora la gioia e l'icredulità che provai,sembrava impossibile che quel bimbo fosse mio il mio pigrone,perchè il gine mentre ero in travaglio mi disse che il bimbo non collaborava che era pigro e che lo sarebbe stato anche da grande :occhiodibue: (c'ha azzeccato in pieno)ricordo il rientro a casa da mia madre trovai un bel mazzo di rose rosse dove vi era un bigliettino con su scritto
Benvenuti amori miei baci mamma e nonna.
Francesco invece è nato dopo 13 anni di riflessioni,poi alla fine abbiamo smesso di riflettere(per fortuna)lui è nato a luglio dopo un odissea di gravidanza vissuta grazie alla ginecologa.
a 39 settimane scatta il ricovero e poichè non avevo la ginecologa in ospedale per evitare rogne volevano farmi partorire col cesareo,ma io mi rifiutai non ne vedevo il motivo,il bimbo stava bene perchè non potevo partorire normalmente?allora chiesi l'induzione e se questa non fosse andata a buon fine si sarebbe potuto procedere col cesareo,beh che dirvi 3 induzioni finalmente i dolori ma nessun parto all'orizzonte alle 24.oo incalzavano sempre più ennesima visita,rottura delle acque,ma utero chiuso :occhiodibue:
per l'ostretica l'induzione non era andata a buon fine quindi avrei dovuto sopportare i dolori finchè non fosse uscito il gel
che rabbia iniziai a piangere e a pregare mentre andavo su e giù per la camera, infine a 1.10 mi venne da spingere ero in piedi,chiamai le infermiere dicendo loro ke stavo per partorire e loro un pò incredule mi vennero a vedere ebbene in un attimo arrivo la sedia a rotelle mi portarono in sala medica il tempo di salire sul lettino e Francesco uscì come un proiettile
era nato un altro mostriciattolo identico al primo, la mia emozione,la contentezza che era andato tutto bene fu tanta,la cosa che mi stupì maggiormente fu che quel mattino era S.Anna ed io l'avevo invocata così tanto
Luigi e Francesco
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Lufra9306
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mamminamogliettina85
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Lufra9306
Lei ha detto che non c'erano motivi per fare un cesareo, evidentemente non c'era nemmeno la sua volontà di evitare il parto naturale.mamminamogliettina85 ha scritto:il cesareo non si ha solo e sempre se non si sta bene o che il parto potrebbe portare problemi,che sia chiaro questo,ma ci sono persone anche che hanno appunto paura del parto naturale e quindi scelgono e firmano per il cesareo.
Non ho capito questo intervento, insomma.
Sul parto cesareo fatto per "paura", ricorderei che il parto cesareo è un intervento vero e proprio con tutti i rischi collegati e non va affrontato con leggerezza per non provare dolore, anche perchè poi l'anestesia passa e hai un taglio nella pancia.
Piuttosto sarebbe forse da diffondere semplicemente l'anestesia epidurale, più che il taglio cesareo.
Io ho paura più di quella che del parto normale, ad ogni modo (un ago che si infila nella colonna vertebrale!)
Non ultimo, nel caso si partorisca in strutture pubbliche, i costi aggiuntivi del cesareo per il sistema sanitario nazionale rendono l'eventuale scelta fatta senza motivi fondati una specie di truffa, con la complicità del ginecologo che la avalli (spesso ginecologo che segue privatamente la donna).
In assenza di reali rischi, solo una vera e propria fobia da parte della donna potrebbe giustificare un cesareo insomma.
Sono contenta che tu sia riuscita ad avere due parti come li volevi, che tu abbia avuto la forza di importi nel non volere il cesareo visto che non c'era nessun motivo per farlo.
Per il discorso cesareo, secondo me ci sono troppe strutture in cui per evitare problemi fanno il cesareo anche senza nessun motivo, cosa secondo me sbagliatissima, visto che come diceva Cos è un'operazione e non va presa alla leggera.
Per il discorso cesareo, secondo me ci sono troppe strutture in cui per evitare problemi fanno il cesareo anche senza nessun motivo, cosa secondo me sbagliatissima, visto che come diceva Cos è un'operazione e non va presa alla leggera.