LA depressione post partum

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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » sab ott 10, 2009 11:38 am

susialle ha scritto:Ho le lacrime agli occhi e troppa paura per guardare.....
sono felice, lo dico davvero, sono felice di avere 2 splendite bimbe..... ma alle volte sono così giù.... piango come ora senza motivo.... grido soprattutto con la grande..... e quando lo faccio mi sento uno schifo....
ho paura!!!!
Tutti continuano a dirmi che sbaglio a fare questo o quello..... io la scuola di mamma non l'ho mai fatta!!!!!!!
mi sento uno schifo, veramente...... come moglie, come madre e come donna......
ho paura!

Desidero solo stare con loro, ma poi quando ci sto.... sclero e mi sento una pessima mamma.

scusate lo sfogo
ciao susanna, mi piacerebbe darti la ricetta giusta, ma purtroppo credo non esista, la tua fase ha colpito chi più chi meno, un po tutte le mamme, e forse la ricetta è proprio questa, sapere che non si sta vivendo una condizione fuori dalla norma, la ridimensiona e posiziona la neo mamma, nello stato transitorio in cui si trova, senza accusarsi di scarsa capacità o di inadeguatezza.
prova a riposare di più, approfittando quando le piccine dormono, e se puoi fatti aiutare, sopratutto nella gestione della tua prima bimba, vedrai che piano piano tutta la famiglia riuscirà a trovare l'equilibrio giusto per proseguire il meraviglioso cammino che si percorre quando entra la gioia di una nuova vita in una famiglia.


Giulia

Messaggio da Giulia » sab ott 10, 2009 11:42 am

non ho letto tutte le pagine anche se avrei voluto.. leggo solo il tuo ultimo intervento susi... e ti dico che anche io mi sento spesso cosi.. io sono stata a casa dal lavoro per 5 anni, dalla prima gravidanza.. tra una cosa e l'altra sono rientrata a scuola per pochissimo e poi richiedevo aspettativa maternità malattia per una tendinite fortissima... poi ho cominciato a tirare troppo la corda, a pretendere troppo da me... tutto doveva essere perfetto perchè ero circondata da gente che come a te diceva puoi fare meglio, hai sbagliato, sei troppo oppressiva, stai troppo addosso... io mi sono praticamente annullata nell'ombra dei miei figli.. quando stavano bene stavo bene io.. i momenti di sclero diventavano sempre più frequenti e in più quando arrivava la febbre io morivo.. ma morivo davvero nel senso che ho cominciato ad essere perseguitata dall'ossessione che potesse succedere loro qualcosa di brutto ed irreparabile...
quindi so bene quando parli di situazioni e sentimenti contraddittori... il desiderio forte di stare con loro, questo amore più forte di qualsiasi cosa che però si alterna a momenti di sconforto e che si trasforma anche in qualcosa di patologico forse....
ho chiesto aiuto da un po' di mesi.. non ce la facevo più, stavo troppo male.. ho ripreso a lavorare da settembre a tempo pieno a scuola..
cosa dire? piano piano e a fatica ogni giorno faccio i miei passetti in avanti... mi godo i miei figli ed il mio amore per loro nel modo più semplice possibile, cerco di liberarmi da certe ossessioni e di liberare loro dalle mie paure.. ma non è sempre facile. e piango, piango perchè piangere mi fa sentire meglio, mi scarica...
per ora è cosi, nessuno ci insegna a fare la mamma e molto di come siamo ce lo portiamo dietro da quello che abbiamo vissuto noi come figlie.. spero solo, nonostante gli errori, di far capire ai miei bimbi che il mio amore per loro è tutta la vita, come per tutte le mamme.. adesso devo anche imparare a voler bene a me stessa però.......
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sol
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ecco

Messaggio da sol » sab ott 10, 2009 1:52 pm

Sapevo di non essere l'unica, e mi viene in mente solo un' orribile frase fatta tipo" mal comune, mezzo gaudio". Oggi posso scriverne perchè il piccino sta bene, l'asilo mi solleva dal mio ruolo h24..Ma non è sempre così, anzi. Il mio compagno sostiene- a ragione- che il mio umore dipende in toto dal benessere di Luca. Ovvero, se ha mangiato, dormito, sorriso, se è sfebbrato, se non ha vomitato, ecc. Come negarlo?? Ho appena letto i post precedenti e mi riconosco in molte di voi. Sapevo di essere a rischio di DPP già quando ho scoperto di essere incinta. Se si soffre di attacchi di panico, è quasi scontato che la gravidanza sia difficile. Già al settimo mese la mia ansia era ingestibile, dopo è stato tutto in salita!! Per fortuna il cucciolo è nato sano e sono stata aiutata. Bisogna curarsi, anche con i farmaci, se necessario. E rientrare a lavoro. Io non sto più lavorando e, finchè Luca non ha cominciato l'asilo, ho vissuto in simbiosi con lui.
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michimatti
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Messaggio da michimatti » lun ott 12, 2009 8:28 pm

Gabry mi sono commossa.... posso solo dirti questo... sto passando un periodo duro ma ti sono vicina.. solo ora capisco come ci si può sentire in certi momenti
sberry
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Messaggio da sberry » mer ott 14, 2009 9:31 am

Salve a tutte,
ho letto tutti i vostri interventi e sonop felice di avervi trovate. La mia bima si chiama Giulia e ha quasi 5 mesi, l'allatto e cresce molto bene è una bimba allegra e socievole e questo mi riempie di gioia. Tuttavia penso di attraversare anchew io una fase post partum, non piango quasi mai è vero, ma sono agitata e spesso stanca, come insoddisfatta. Sono piena di paure e a volte mi chiedo se ho fatto le scelte giuste. Io ho fatto terapia per sei anni ed è stata utile a capire le dinamiche che agivano nel mio animo per cercare di agire in libertà e senza condizionamenti, per uqesto quando ho scoperto di essere incinta, dopo solo sette mesi di storia col mio compagno, ho combattutto fieramente affinchè lei venisse al mondo e ho nascosto le mie paure a lui che faticava ad accettare le sue. ora dopo la nascita lucianoè felicissimo e io da qualche giorno posso dire la stessa cosa, ma non è stato da subito così, e non lo è completamente adesso. Ho paura che la mia storia non funzioni e di far soffrire la mia piccola, so che nessuno ha la palla magica per sapere come andranno le cose e un figlio ti pone dentro una continua possibilità di cambiamento, spero di riuscire ad affrontare tutto con amore e serenità, ma non è facile, non sempre. a tutte voi voglio dire grazie perchè è vero che in certi casi l'unica cosa che si desidera è sentirsi normali e avere qualcuno che accarezzandoti il capo come una madre pèremurosa ti dica che presto passerà anche se non ci credi. Vi abbraccio tutte con enorme affetto e a presto.
silvia&marco

Messaggio da silvia&marco » mer ott 14, 2009 11:29 am

Gabry ha scritto:Diciamo che tendo a rimuovere.
Vi ho portato il mio esempio per far capire che non sono cose che succedono solo a dei casi limite, alle madri fuori di testa, ma sono avvenimenti compatibili con madri sane di mente, fino a quel momentoequilibrate.
purtroppo come diceva un esperto in trasmissione, Galimberti mi pare si chiamasse, l'istinto materno non è insito in ogni madre, può anche venir fuori dopo mesi, ed è ora di sfatare il mito della maternità, di spogliarlo dell'aurea di fiocchi, cuoricini e dolcezza (lo dico a parole mie ovviamente) che tutti immaginano.Quella è la maternità che vediamo nella pubblicità, non nella vita reale.

io non ho un bel ricordo dei primi mesi con marco. hai ragione, bisogna sfatare il mito.
io, quando posso, lo ribadisco sempre: non e' sempre vero che partorire e' meraviglioso, non e' sempre vero che l'allattamento e' naturale ed e' un momento di intimita' tra mamma e bimbo, non e' vero che i bambini "mangiano e dormono".
io ho rifiutato mio figlio appena nato perche' il parto e' stato lungo e duro e lui ne era stata la causa.
dopo il parto ero strana, vivevo in un mondo ovattato e nessuno si e' accorto di nulla.
quando ero sola con lui e piangeva io lo guardavo e dicevo : smettila, stai zitto..
fortunatamente non gli ho mai fatto nulla ma mi sono passate per la testa cose orribili per farlo tacere.
a sei mesi per fortuna ha iniziato il nido. qualche settimana dopo ho iniziato il lavoro e questo mi ha salvata.
il mio compagno non ha capito. pensava fossi solo un po' 'triste' per gli ormoni :eeeeeeeeeee. invece io mi chiudevo in bagno a piangere, ad urlare e tante volte ho pensato al suicidio.
mi sentivo in gabbia. e mi ripetevo continuamente che non potevo tornare indietro da quell'incubo se non eliminandone la causa. :vergogna:
sberry
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Messaggio da sberry » mar ott 20, 2009 12:26 pm

Care mamme,
oggi è una giornata un po' no, ma per fortuna c'è questo posto che mi rincuora molto. La prossima settimana andrò a vivere col mio compagno sull'isola dove ci siamo conosciuti e amati da subito. Una parte di me non vede l'ora, ma quella bambina ferita e impaurita che abita il mio cuore è sempre timorosa e diffidente e immagina le peggiori cose per tentare di bloccarmi. Amo troppo Luciano e Giulia per darle retta, ma fa male anche solo avere certi dubbi. Vi bacio tutte.
amaril

Messaggio da amaril » ven gen 22, 2010 1:34 pm

Ciao a tutte,
mi chiamo Alessandra petitta e lavoro come autore nella trasmissione Formato Famiglia su TV2000 (emittente televisiva della Cei), condotta da Arianna Ciampoli. Per il 4 febbraio stiamo preparando una puntata sulla depressione post parto e cercavamo mamme interessate a partecipare e a dare magari la loro testimonianza su un argomento di cui purtroppo poco si parla. Gli studi televisivi sono a Roma. Ma volendo possiamo raggiungere con le telecamere tutta italia per raccogliere la vostra voce.
Se qualcuna è interessata o vuole saperne di più, pu contattarmi tramite mail all'indirizzo [email protected] oppure telefonicamente allo 06/66508771. Grazie
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