Matilde 13/07/04

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MatifraSo
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Matilde 13/07/04

Messaggio da MatifraSo » mar set 25, 2007 11:43 am

Adesso che ci penso, il racconto del parto di Matilde l’avevo messo solo su gol, poi non l’ho più spostato, così….

Tutto è cominciato un lunedì mattina, 12 luglio 2004.
Primo giorno di doppio lavoro in panificio da Luca.
Giorno in cui aveva appuntamento per mettere la serranda nuova in negozio perché pochi giorni prima erano venuti i ladri.
Comunque dicevo… Erano le 4.25, Luca era andato via da mezz’oretta, mi sveglio che mi scappa la pipì.
Vado in bagno, faccio pipì, torno a nanna e, tempo 2 secondi sento “stap”, proprio il rumore di una bottiglia che si stappa, e un lago mi inonda le gambe e il letto.
Chiamo Luca, gli dico “Mi sa che Matilde non aspetta il 27” (la mia dpp)…
Lui, preso un po’ in contropiede, mi dice “arrivo subito”.

Chiamo in reparto, dico che mi si sono rotte le acque, ma il liquido è chiaro. So che posso prepararmi con calma ma devo andare in ospedale, ma chiamo lo stesso. Peccato, volevo farmi un po’ di travaglio a casa, ma così è.
Mi faccio la doccia, do un’ultima occhiata alla borsa, la richiudo. Penso che la camicia da notte l’ho comprata solo 2 giorni prima…

Arriva Luca, partiamo per l’ospedale. Luca guida, vedo che è un po’ agitato, ma come al solito non lo dà a vedere. Non so che fare… smanetto col cellulare.

Chiamo mia mamma, le dico che stiamo andando in ospedale, ma che credo ci vorrà un po’ perché contrazioni non ne ho. Ovviamente salta in piedi sveglia come un grillo!!

Chiamo mio papà, ma è al mare e il cell è spento. Gli mando un sms : “Non si dorme quando si sta per diventare nonni”.

Faccio un paio di squillini a 2 amiche, ma stanno (ovviamente) dormendo.

Arriviamo in ospedale, sono passate da poco le 5. Mi danno un letto, mi cambio, mi visitano. C’è il medico che non sopporto, lo dico a Luca che si informa con l’infermiera se sta smontando dal turno o se è appena arrivato. Per fortuna se ne sta andando a casa. Bene.

E poi?
Niente.Non una contrazione, un dolorino, un’avvisaglia.. niente di niente!

Luca alle 8 dev’essere in negozio, gli dico che può andare, tanto non c’è niente da fare. Arriva mia mamma, che mi porta un po’ da leggere, e soprattutto il lenzuolino che devo finire di ricamare… Ero convinta di avere ancora 2 settimane!!!

Non ho paura, aspetto con curiosità, ma non succede nulla. Finisco il libro. Finisco il lenzuolino. La giornata è scandita dai monitoraggi, poi mi fanno una flebo (di antibiotico, credo) , visto che mi si sono rotte le acque da 12ore e l’ambiente non è più sterile.

Verso le 20 sento che qualcosa si muove, piccole contrazioni, non molto dolorose. Lo dico all’ostetrica (o infermiera? Boh..) che mi fa un altro monitoraggio. Dice che sì, comincia a muoversi qualcosa. Le chiedo se è il caso di chiamare Luca.Mi dice che se lo voglio vicino durante il travaglio è meglio chiamarlo, sì.

Sono le 21.10, Luca mi dice che ha appena cominciato a vedere Star Trek… io gli dico che deve venire in ospedale. Non gliel’ha ancora perdonata a Matilde!! Ha ha ha…

Le contrazioni aumentano, sono sola in camera. Solo io e Luca. L’ostetrica mi dice che visto che sono sola non mi sposta in sala travaglio, tanto non cambia niente.

In sala travaglio ci vado durante la notte visto che sta arrivando la mia compagna di stanza con una bimba bellissima. So che tra poco tocca a me….

C’è il letto, la poltrona, la radio a cassetta con una cassetta di musica rilassante. Non ha nemmeno l’autoreverse, così quando finisce io e luca ci dimentichiamo di girarla. A saperlo mi portavo la mia cassettina con Avrai, visto che Matilde l’ha sentita un sacco di volte in pancia…

La notte passa, le contrazioni sempre più forti, ma riesco a tenerle a bada con la respirazione e la posizione imparata al corso preparto.

Alle 5.25 andiamo in sala parto. La vedo, la sedia… Eccola, l’avevo vista qualche mese prima, quando ero andata a visitare la sala parto… E ora tocca a me. Salgo, aspetto ancora un paio di contrazioni, poi mi dicono di spingere. Spingo, aspetto la prossima contrazione e spingo ancora. Mi dicono che alla contrazione successiva devo dare 3 spinte. Non ce la faccio… Troppa fatica, ero sveglia da 24ore, ero stanchissima…. Luca scherza con le ostetriche… Io a fare fatica e loro giù a ridere… Tsè, proprio bella gente, eh???

Altra contrazione, altre spinte. Vedono la testa… ma finita la contrazione rientra. Matilde ha il cordone ombelicale arrotolato attorno al corpo, quindi io spingo, ma il cordone la tira dentro!

Dopo un tempo che mi pare infinito, dopo una lunga serie di “non ce la faccio”, un pensiero mi passa per la testa… Se non ce la faccio, mi fanno il cesareo… E lì prendo una forza che non pensavo di avere, era troppo il terrore del cesareo, spingo con tutte le mie forze e finalmente nasce...

La mia tatina è nata alle 06.02 del 13 luglio.

Non la sento piangere subito… Lo dico… E l’ostetrica mi dice “Lasciale il tempo di prendere fiato!”


Poi la sento. Una voce bellissima. La voce della mia bambina. Sono mamma.
:bacio:


Cristina81

Messaggio da Cristina81 » mar set 25, 2007 12:35 pm

io non li posso leggere sti racconti!!! :red: :red:cmq io sono nata il 27 luglio come la tua dpp!!! :cisssss:
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MatifraSo
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Messaggio da MatifraSo » mer set 24, 2008 1:51 pm

Dai?! Se Matilde non avesse avuto fretta avreste avuto la stessa data di compleanno!!
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » mer set 24, 2008 2:16 pm

Leggo solo ora... e sai la stranezza di cosa mi ha commosso di più? Il messaggio che hai mandato a tuo papà... e ho pensato al mio...
mile72

Messaggio da mile72 » mer set 24, 2008 2:31 pm

che bello leggere questi racconti mi vengono i brividi leggendo
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Messaggio da MatifraSo » sab ott 25, 2008 7:16 pm

Sheireh ha scritto:Leggo solo ora... e sai la stranezza di cosa mi ha commosso di più? Il messaggio che hai mandato a tuo papà... e ho pensato al mio...
:marika: :bacio:
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