Prima di tutto un abbraccio speciale a Cinzia e poi rispondo a te Valeria.
Weinà ha scritto:
Per quanto riguarda i toni, sicuramente sono io a essere ipersensibile e a non tollerare toni piccati laddove io cerco sempre di pesare le parole col bilancino di precisione per cercare di non urtare il prossimo.
Parto da qui.
Io credo che vi sia margine, tra donne adulte e che hanno voglia di confrontarsi, di migliorare tutte insieme.
Se tu mi dicessi: i tuoi toni mi infastidiscono, io mi metterei in discussione cercando magari di spiegarti che è la scrittura che mi frega, o l'uso della punteggiatura o semplicemente il fervore con cui digito, detto ciò quello di saper "bilanciare" le parole è un dono, io per quanto mi sforzi ho sempre un atteggiamento perentorio, anche quando inizio la frase con credo, penso ecc...
Pertanto tu fallo notare se i toni ti infastidiscono, non è detto che dall'altra parte magari si faccia uno sforzo in più...
Weinà ha scritto:
Approfitto invece della presenza di Paola per fare una domanda, posso?
Voglio capire invece, in linea generale, cosa si può dire e cosa non si può dire sul nuovo forum di noimamme.
Lo chiedo perché questi discorsi, che io ho letto e riletto sul forum anche andando a vedere thread vecchi e non soltanto da parte delle varie lenine, per intenderci, sono stati il motivo per cui io mi son fermata su noimamme.it e non su mammaserena.net o dormipercontotuo.it.
Lo chiedo perché vista la nuova aria che tira mi sono finora più volte autocensurata per non intervenire in diversi thread e lo chiedo solo ed esclusivamente per sapere come regolarmi in futuro.
E' superfluo dirti che si può dire tutto? E che tutto sarà messo in discussione alla stessa maniera SENZA un'unica linea di pensiero dominante che serva a creare gruppi, minoranze, sfottò, prese per il culo, assolutismi?
E' superfluo aggiungere che noi mamme della seconda generazione, quelle fuori dai loop sonno condiviso, pannolino, passeggino, svezzamento et similia col tempo ci siamo "ammorbidite" e guardiamo sorridendo certe prese di posizione che erano di alcune di noi (NON DI TUTTE) e ci sentiamo in sintonia, soprattutto, con le mamme meno sicure delle loro azioni e delle loro idee?
Probabilmente sei arrivata su noimamme tardi, non certo quando noi fondatrici eravamo tutte presenti, altrimenti sapresti che qui era il regno del sonno condiviso ma anche del lettino uguale indipendenza, della mammaserena.net e della mammaagitata.com. Venisse Teresa P, un 'istituzione di noimamme, ci direbbe che allattare dopo l'anno è fuori luogo ma anche mettere i bambini nel passeggino fuori l'anno è un torto a loro, Marika qui presente ha sostenuto per un po' che il sonno condiviso fosse un'assurdità, salvo poi ricredersi, io ero per nessuna regola mai e mi è andata un gran di culo, ho figli educatissimi.
Se si pretende che di fronte ad un'affermazione, che una di noi ritiene "sbagliata", parta la corazzata in difesa del Piermarini, di Gonzales o della Montessori, allora sì, questo non è il posto giusto. Io un cactus nel culo lo metterei ancora ad Estevill, esattamente come 10 anni fa ma questo non vuol dire che se una mamma stanca ed esasperata mi dice che ne ha comprato il libro io sia autorizzata a linciarla o fare la gogna pubblica.
Le dirò fino alla morte che quel libro è una merda e che Estevill è cretino, ma sarò sempre dalla sua se mi dice che non ce la fa più.
Per questo sono intervenuta in questo post, non in difesa di renocchia o Nanà, non per dire che sia giusta una strada o un'altra, ma perché Ciota ha detto "sono esausta" e allora alzo le mani e le insegno anche a
imbrogliare suo figlio, purché lui dorma e lei sorrida.