Quanti dubbi

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lughe
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Quanti dubbi

Messaggio da lughe » ven mar 09, 2012 2:01 pm

Eccomi qua, di nuovo alle prese con un pargolo affamato e piena di dubbi... scrivo poco su questo forum ma lo leggo parecchio ogni volta che posso, e al bisogno chiedo :cisssss:

Dunque, Innanzi tutto vi presento Riccardo: nato il 14/02, peso kg. 3,960. Un bel lupetto affamato.

Ho iniziato ad attaccarmelo subito appena me lo hanno portato (10 ore dopo il cesareo), da sdraiata e con qualche difficoltà visti i dolori e la scarsa libertà di movimento. Subito sono iniziati i dolori...ai capezzoli, il destro in particolare stava pericolosamente andando incontro alle ragadi. Mi sono piazzata al nido per farmi controllare l'attacco, hanno corretto un pochino la posizione e mi hanno lasciato coi miei dolori....
Ancora oggi soffro parecchio, sono riuscita a superare i primi 15 dolorosissimi giorni (ammetto che sono stata a un centimetro dal rinunciare e arrendermi al LA) aiutandomi con lanolina e olio vea. Sicuramente ho anche un problema di pelle sensibile e poco idratata, ma non so davvero come fare a migliorare la situazione. Il dolore c'è quando si attacca, quasi mai quando ciuccia. Quando non lo allatto mi fa male anche solo un piccolo sfregamento della maglietta
E' stato molto vorace fin dal primo giorno, mangia più o meno ogni 2 ore, solo che a volte sta attaccato mezz'ora per seno e a quel punto mi fa davvero troppo male e non lo sopporto oltre...non sono neanche sicura che in tutto questo tempo beva latte oppure dopo un pò ciucci perchè gli concilia il sonno (anche se rimane sempre attaccato saldamente a ventosa).
Mi sembra che a volte anche se ciuccia per un bel pò non sia soddisfatto, perchè si vuole attaccare di continuo: dopo 2 minuti già dorme, lo metto giù ma quasi subito si sveglia, si agita e come lo riprendo si gira a cercare.......e così ci passiamo la giornata.
Non penso assolutamente di avere poco latte o che questo sia poco sostanzioso, piuttosto ho paura che si stia abituando a stare attaccato, e qui è un pò un problema,visto che c'è anche un fratellino di 3 anni che ha bisogno di attenzioni e coccole. Voi cosa ne pensate?


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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » ven mar 09, 2012 2:13 pm

Per il dolore, visto che ti fa male solo all'attacco e poi con lo sfregamento, direi che passerà col tempo e l'abitudine che faranno i capezzoli.
Niente saponi, poca acqua, tette all'aria il più possibile, assolutamente niente coppette assorbilatte. Continua pure con l'olio vea o la lanolina (con quello che ti trovi meglio, io andavo di lanolina).

E' normale che voglia stare attaccato al seno anche solo per rilassarsi, non è solo questione di fame. Sarà soddisfatto dal punto di vista di stomaco, ma non di necessità di contatto.
Cosa da ricordare: un bambino che appena si stacca dal seno (o viene staccato quando non ciuccia più in modo forte) viene messo giù, impara che per poter avere contatto tra le braccia materne DEVE ciucciare (quindi lo richiede continuamente), sennò sa che verrà "abbandonato" da solo. Quindi la cosa migliore da fare è tenerlo comunque tra le braccia a dormire, anche quando si stacca. In questo aiutano moltissimo fascia, meitai e similari. Anche per seguire il primogenito nel mentre.
I bambini non si "abituano" a stare attaccati, anzi, più vengono "rifiutati" più lo richiedono. E' come i bambini "mammoni": lo sono generalmente quelli che non ricevono abbastanza (per la loro necessità) richieste e affetto.

Ricorda poi che non ha nemmeno un mese, le cose molto probabilmente cambieranno in fretta. Fai conto che adesso con Ettore, che ha 3 mesi, mi lamento che non ciuccia più così spesso, perché quando ciuccia è più comodo: io ho le mani libere e posso fare dell'altro, quando è sveglio e vuole stare in braccio è tutto un muoversi e saltare, e allora sì che non posso più seguire sua sorella.
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la yle
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Messaggio da la yle » ven mar 09, 2012 2:17 pm

Io penso che tu abbia descritto la normale routine di un neonato e di una neomamma
un abbraccio

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lughe
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Messaggio da lughe » ven mar 09, 2012 2:36 pm

e come far capire a mio marito che il suo voler stare in braccio non è vizio? siamo un pò in attrito per questa cosa, secondo lui lo dovrei prendere in braccio solo per mangiare o comunque tenerlo poco...perchè se no vorrà stare sempre in braccio
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » ven mar 09, 2012 2:44 pm

Spiegargli la fisiologia del neonato, che è solo un animale animato da istinti per molti mesi? L'esogestazione?

Potresti intanto provare con testi brevi, come questo: http://www.noimamme.it/forum/showthread ... el-neonato
Poi ci sono libri o pezzi di essi che possono venirti in aiuto.

Ricordagli che un bambino che è sicuro di avere la sicurezza e l'affetto, sarà molto più spinto all'indipendenza. Perché sa che c'è qualcuno sempre pronto ad aiutarlo dove poter tornare in caso di pericolo o difficoltà.

In più il pianto dei bambini (intendo per quei bambini che piangono quando sono messi giù e che vengono lasciati lì lo stesso, per molto tempo - non quei 3 minuti in cui vai in bagno o vesti il primogenito, chiaramente) aumenta lo stress del bambino, e questo incide sia sul suo corpo (aumentando coliche e problemi fisici), sia sulla sua tranquillità (aumenta il cortisolo nel sangue, l'ormone dello stress), sia sullo sviluppo psicologico (un bambino che chiama e a cui non viene data risposta impara che il suo richiamo non serve, quindi perde autostima e fiducia in sé, che le persone che dovrebbero stargli accanto non sono affidabili - tutto questo si riflette in tutta la vita).
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