madda77 ha scritto:Approffito del fatto che giulia dorma beatamente da quasi due ore (per il sommo dispiacere della mia tetta dx che sta tornand a gonfiarsi e dolermi) e del fatto che Cri sia in giro col papà, per scrivere un pò di noi e, concedetemelo, per fare un piccolo ma umano sfogo.
Durante l'attesa di giulia la mia ansia maggiore era come avrei gestito entrambi i bimbi, se ne fossi stata in grado, se fossi riuscita ad affrontare le inevitabili gelosie e ricerche di attenzioni di Cri (ancora piccolo e bisognoso della "sua" mamma).
Poi mi son detta che in qualche modo ce l'avrei fatta e mi sono fatta forza su tanti bei propositi e buone intenzioni.
Tornati a casa con la piccola (stavolta volutamente sono voluta tornare a casa mia e cercare di gestirmi il più possibile da sola, con l'aiuto del marito) ero davvero rasserenata dal vedere che, tutto sommato, riuscivo a farcela e, soprattutto, ero molto più serena e tranquilla di quanto fossi stata nel precedente puerperio.
Quasi sollevata da tante ansie inutili, mi sono quasi detta: "Hai visto, tante paure per nulla, ce la fai benissimo!" :cisssss:
Ma era solo la calma apparente prima della tempesta. :sticazzi:
Giulia dormiva e ciucciava; Cri andava al nido e mi consentiva di fare scorte di riposo e gestione della casa nella mezza giornata in cui lui non c'era, così da consentirmi di rapportarmi alle sue gelosie, regressioni e richieste di attenzioni con maggiore pazienza e serenità.
Adesso sono a casa con entrambi e, soprattutto verso sera, la stanchezza è indicibile (al punto che le palpebre vanno giù come siracinesche e le gambe non rispondono più ai comandi e non ne vogliono sapere di stare in piedi), e mi capita di pensare "Oddio, quando uscirò dal tunnel? Non vedo la luce!"
oviamente ironizzo, perché i miei cuccioli sono il dono più bello e prezioso che la vita mi abbia regalata e non potrei più immaginare la mia esistenza senza di loro, ma è davvero DURAAAAAAA! :tettonaesaurita:
Cristian, che ho scoperto essere un bimbo sensibilissimo ed introverso nelle sue emozioni (spiccicato alla sua mamma :ehehe: ), sta attraversando una fase davvero delicata e ho il terrore di sbagliare in qualcosa: sta soffrendo molto del lungo tempo che trascorro con Giulia, dl fatto che lei sia sempre attaccata al mio seno e questo non mi consente di fare molte cose con lui.
Mi cerca di continuo, vuole fare tutto rigorosamente e solo con me.
Mi chiama con voce lamentosa "Mamma, mamma", oppure spesso avvicinandosi a me e sempre con tono lamentoso mi dice "mamma, tu sei mia" "mamma è mia", e butta la testa sulla mie gambe.
mi chiede di continuo di prenderlo in braccio (e spesso davvero non posso) e ha avuto varie regressioni: dalla pipì e cacca addosso (e dire che prima dell'arrivo di Giulia era diventato bravissimo), alla pipì notturna (adesso gli rimetto il pannollino ma per oltre un mese lo avevo lasciato dormire senza e non mi aveva MAI bagnato mutandine o lenzuola); ai capricci e momenti di chiusura, in cui mi caccia e mi dice che "sono brutta".
Anche dargli da mangiare (solo con me lo fa) è diventato difficile.
Spesso, mente allatto, lui ci fissa, si ammutolisce e gli si fanno gli occhi lucidi ed è lì lì per piangere (qualche volta non trattiene e scoppia).
Mi si stringe il cuore. :red:
la sera, poi, arriva il momento più "difficile" e ieri ho sclerato (complice anche l mio stato febbrille): Cristian vuole addormentarsi solo con me ed abbracciato a me mentre io lo coccolo e lo accarezzo, è il nostro momento!
Al tempo stesso, anche Giulia la sera reclama tutta la mia attenzione, perché è continuamente attaccata al seno, nervosa, piange per il mal di pancia e fatica ad addormentarsi.
Insomma, pur volendo, mio marito non può aiutarmi con nessuno dei due, e mi ritrovo nel lettone con Giulia al seno e Cri al mio fianco che salta e fa il pagliaccio per attirare la mia attenzione.
Gli ripeto di continuo di stare più calmo quando è sul letto e c'è Giulia vicino: ieri, continuando a buttare i piedi all'aria, ha dato un calcio in testa alla piccola e ha colpito anche il mio braccio (che avevo messo a mò di scudo vicino a giulia).
Il colpo è stato bello forte e istintivamente ho gridato, dicendogli che dveva farla finita e che aveva fatto male alla sorellina (che nel frattempo si era staccata dal seno e piangeva disperata).
Cri si blocca, mi fissa con i suoi occhioni grandi che subito si fanno lucidi, e poi scoppia a piangere.
Mi sono sentita una merda, ed anche se Giulia pienageva l'ho lasciato a mio marito e ho consolato Cri, chiedendogli più volte scusa.
Insomma, arranco e ci sono delle volte che mi sento inadeguata.
ma poi passa.............e continuo a pensare che ce la faremo.
Scusate lo sfogo
Cara madda, ho letto che anche tu sei di Foggia,io ci ho abitato 4 anni a causa dei continui trasferimenti di lavoro di mio marito.
Io mi chiamo Antonella, sono in attesa, ho 42 anni, e il mio primo "bimbo" ha 18 anni...una gravidanza inattesa che oltre a preoccuparmi per la mia salute, e l' ansia sul riuscere a ricominciare dopo tanti anni, mi preoccupa proprio Stefano.
Sono giorni che cerco di trovare "il coraggio" di dargli la notizia..e poi ho paura a come reagirà...a cosa mi dirà...
al fatto che magari si vergognerà di me...che magari mi vedrà come donna e non piu' solo come mamma come ha fatto sin d'ora..
e come trascurare anche l'aspetto economico, ed oggi piu' che mai rimangono in famiglia vuoi per necessità, per studi...e sicuramente la nascita di un fratellino o sorellina andrà a ridimensionare le spese famigliari, i suoi spazi... tanti quesiti a cui adesso non so' dare una risposta...
spero solo che un giorno non mi giudichi male e riuscirò anch'io con tanto amore, e forza..almeno un pochino della grandissima forza e amore che trasmetti tu con il solo leggerti... a coinvolgerlo e fargli vivere con serenità questa nuova esperienza ...
un bacione e forza ce la faremo..
Antonella