separata dalla figlia perchè la allatta

marte71

Messaggio da marte71 » lun giu 13, 2011 3:22 pm

Cos73 ha scritto:speriamo... in realtà non credere che sia così assurda. Perché lei dipende da queste autorità, trovandosi in un istituto, e un conto è quando sei in casa tua e nessuno può venire a sindacare (il che è anche un male, in alcuni casi), un conto è quando c'è qualcuno che deve valutare quanto sei appropriato come genitore.
Pensa alla trafila che devono fare gli aspiranti genitori adottivi, o a un padre che se non è divorziato può dormire tranquillamente nel lettone con i figli, ma se lo è deve allestire un'intera cameretta per avere il figlio con sé qualche volta.
Allora... se questa giovane mamma, priva di una famiglia che la sostiene e economicamente non autosufficiente, si è trovata davanti qualche TDC (come ce ne sono ovunque), fissata contro l'allattamento prolungato per frustrazioni sue (come ce ne sono)... potrebbe anche essere.
vero.
in ogni caso non si toglie un bambino ad una madre in questo modo, per nessun motivo che non sia che lo riempie di mazzate.
trovo che troppo spesso si agisca senza pensare a che trauma può subire il bambino. mettiamo anche che sia vero che l'allattamento prolungato crei problemi, questo allontanamento repentino no?


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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » lun giu 13, 2011 4:35 pm

marte71 ha scritto:vero.
in ogni caso non si toglie un bambino ad una madre in questo modo, per nessun motivo che non sia che lo riempie di mazzate.
trovo che troppo spesso si agisca senza pensare a che trauma può subire il bambino. mettiamo anche che sia vero che l'allattamento prolungato crei problemi, questo allontanamento repentino no?
ma infatti, giusto se l'avesse maltrattato... ma questo, ad oggi, non risulta
Laura229
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Messaggio da Laura229 » lun giu 13, 2011 7:04 pm

è pura follia! tra l'altro essendo la mamma marocchina, probabilmente sta seguendo i dettami della sua religione e cultura che indicano il periodo dello svezzamento dal latte materno dopo il compimento del secondo anno di vita del bambino (in piena linea con l'Oms).
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