una riflessione obiettiva

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Roberta
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Messaggio da Roberta » dom giu 12, 2011 10:08 pm

lenina ha scritto:cercare le colpe è difficile.
In fondo siamo quasi tutte figlie non allattate.
Cresciute in un mondo in cui la normalità è il biberon.
diffondere di nuovo la cultura a riguardo è veramente dura perchè in poco più di 50 anni le convinzioni si sono radicate.
il non aver latte è diventato normale.
guarda, fino ad un certo punto: mia madre è tornata al lavoro e si spremeva il seno e mi lasciava il latte.
A me quelle che danno sui nervi sono quelle che smettono per egoismo: cìè chi da il LA per ricominiciara a fumare!!


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lenina
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Messaggio da lenina » dom giu 12, 2011 10:12 pm

Roberta ha scritto:guarda, fino ad un certo punto: mia madre è tornata al lavoro e si spremeva il seno e mi lasciava il latte.
A me quelle che danno sui nervi sono quelle che smettono per egoismo: cìè chi da il LA per ricominiciara a fumare!!
A me invece da più fastidio chi smette per colpa di medici incompetenti tutto sommato che chi lo fa per scelta (anche se quella da te citata la trovo orrenda anche perché è dimostrato che se non si fuma troppo i benefici sono maggiori dei rischi e comunque anche dando il la si passano tossine tramite pelle più di quante ne passino tramite latte)
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Viola
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Messaggio da Viola » dom giu 12, 2011 10:14 pm

Dalla mia piccola esperienza ho notato che è troppo radicata l'idea del vizio collegato all'allattare a richiesta. Le mamme/nonne delle generazioni precedenti sono cresciute con questa convinzione. Allattare ogni 3 ore e se succede qualcosa nell'intermezzo camomilla o ciuccio. Mia nonna è una di queste. Le sue figlie, 3 tra cui mia mamma, (per un totale di 7 bambini) pur provandoci non hanno allattato NESSUNA. A me hanno provato a inculcarmi ste idee ma da una orecchia mi sono entrate e dall'altra mi sono uscite ed ecco qua che allatto felice da 5 mesi e mezzo.

Facendo cosi è logico smettere dopo 2 mesi perchè non si ha piu latte. Il quel caso è vero che non c'è piu latte ma perchè non si è seguito il corso della natura e la produzione non si è assestata sulle esigenze del poppante.

Tante volte vorrei rispondere "avete mai visto una mucca dire che non ha latte per il suo vitellino?"
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Roberta
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Messaggio da Roberta » dom giu 12, 2011 10:16 pm

lenina ha scritto:A me invece da più fastidio chi smette per colpa di medici incompetenti tutto sommato che chi lo fa per scelta (anche se quella da te citata la trovo orrenda anche perché è dimostrato che se non si fuma troppo i benefici sono maggiori dei rischi e comunque anche dando il la si passano tossine tramite pelle più di quante ne passino tramite latte)
si, ma non è una scelta tua. Non voglio giustificare i medici, ma ti affidi a chi pensi sia più competente di te. Cavoli, se decidi di avere un bambino non puoi pensare che sia il proseguimento di cicciobello! Non dico di allattarlo per anni, ma almeno i primi 6-7 mesi che sono. Ovvio, che poi se per qualche motivo il latte non c'è, santo LA!
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Messaggio da Alessia M. » lun giu 13, 2011 9:47 am

Speranza ha scritto:Ale è quello che tentavo di dire nel mio post "frustrazione", perchè anche da noi in realtà le infermere davero non pro allattamento sono poche, le altre, chi più, chi meno tenta in tutti i modi di far attaccare il piccolo, di dare una mano alle mamme ecc, ma a volte veramente ti levano le parolacce di bocca e le mani pridono parecchio, almeno a me!!
Mi sa che quel post non l'ho visto o forse non avevo ben chiara la situazione, un conto è viverla, un altro è leggerla... adesso ti posso assicurare che ho capito tutto il senso della frustrazione.

lenina ha scritto:cercare le colpe è difficile.
In fondo siamo quasi tutte figlie non allattate.
Cresciute in un mondo in cui la normalità è il biberon.
diffondere di nuovo la cultura a riguardo è veramente dura perchè in poco più di 50 anni le convinzioni si sono radicate.
il non aver latte è diventato normale.

Se arrivi al parto senza saperne nulla, senza sapere che il latte arriva dopo 2-3 giorni.
E tutti ti dicono "tua mamma non aveva latte è di famiglia".
Forse diventa davvero dura anche quando il medico ti supporta e cerca di non darti LA.

Il guaio è stato fatto tornare indietro richiederà un grosso lavoro e tanto tempo

Leni non so cosa dire, alcune delle ragazze che erano con me avevano anche fatto il corso pre parto lì e le nozioni le sapevano, una aveva, che partorito due gemelli, aveva già allattato il primo figlio, ma questa volta dopo un giorno di tentativi in cui uno dei gemelli piangeva disperatamente perché voleva vivere attaccato alla tetta ha stabilito che non aveva latte!
Le hanno spiegato che è normale (anche la mia gine), ma lei ha voluto il LA e non ci sono stati santi! poi ha passato il giorno a spremere il seno dicendo "non c'è niente!".

Un'altra non voleva nemmeno provare "tanto non si attacca, fatti dare il LA!" diceva a sua zia!

Un'altra aveva il capezzolo piccolo e piatto ed il bimbo non riusciva ad attaccarsi e piangeva, lei voleva davvero riuscirci, ma senza far piangere il bimbo.

Tutte avevano in comune il non tollerare il pianto del bambino, "il bambino piange perché ha fame datemi il LA" questo era il ritornello ed a nulla valeva la risposta "stia tranquilla che nessun bambino si lascia morire di fame!"

Io penso di aver fatto la figura della madre snaturata ad aver lasciato piangere Giulio una notte intera tanto da ritrovarmelo rauco l'indomani, ma in quella notte lui ha imparato, ogni pianto era un tentativo di attacco e piano piano ce l'abbiamo fatta.
bubina ha scritto:Io devo essere capitata in un'isola felice. Dove ho partorito c'è molta attenzione all'allattamento, in camera eravamo in quattro e tutte abbiamo provato ad allattare. Le mamme in difficoltà sono state aiutate tantissimo senza aggiunte e se avevano difficoltà venivano tenute anche dei giorni in più se lo desideravano.
Però è un ospedale che ha la fama di essere un pò "talebano" in questo senso (parto naturale, rooming in 24h/24h), forse non è molto rappresentativo della realtà d'oggi.
Infatti delle mammme che incontro al parco pochissime allattano ancora. Che tristess.
Anche anche io parlo di un'isola felice dell'allattamento, il mio cruccio è proprio questo, io ho letto davvero tanta frustrazione nel personale medico e paramedico ed ho capito che davvero non è sempre colpa loro!

Come dice lenina il danno è stato fatto e la strada è molto lunga, ma a questo punto mi sento di dire che la colpa sta pure a metà strada!
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Marialisa
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Messaggio da Marialisa » lun giu 13, 2011 10:16 am

Io vi posso riportare la mia esperienza.
Ho partorito nello stesso ospedale in cui due anni fa non esisteva rooming in. Due anni fa, quando nacque Matilde, i bimbi li portavano ad orario dalle mamme, con pausa notturna da mezzanotte alle 6.
Naturalmente in queste pause i neonati venivano gestiti dalle infermiere di turno del nido.
E altrettanto naturalmente veniva dato il ciuccio ai bimbi che piangevano troppo, e penso anche altro...
Matilde era una di quei bimbi che doveva essere attaccata sempre alla mamma per non piangere... Ed infatti me la portavano sempre rauca, perché evidentemente con lei neanche il ciuccio funzionava... Voleva me.
A me dicevano che piangeva per fame... O che era viziata ( parole delle infermiere del nido, le stesse che dicevano che non dovevamo allartare piu di 5/10 minuti per seno altrimenti c'era il pericolo che si dilatasse lo stomaco del bimbo... Cose assurde!!!)
Ma chissa perchè tornava dal nido tutta sporca di colostro rigurgitato...
Me la portavano che dormiva e non si voleva attaccare... Dopo 20 minuti tornavano a riprendere i bambini con la scusa delle visite... E li rivedevamo dopo tre ore...
E così, al terzo giorno non fu dimessa perché itterica.
Chissà perché...!( ironica)
Le cose si complicarono perché dovevo andare io ad allattarla ad orario al nido...
Alla fine tornammo a casa, dopo 5 giorni fatti così. Ci dimisero senza nessuna aggiunta. Matilde al quarto giorno faceva poppate da 90 grammi! Il latte evidentemente c'era!
E a casa il delirio. Io pretendevo che facesse le tre ore come all'ospedale... E la suocera che vive con noi ci rimetteva il carico: "oh... Ma questa è fame!" diceva ogni volta che la vedeva attaccarsi al seno con tanta forza, anche dopo 5 minuti dall'altra poppata, Alla visita dal pediatra, quando dissi che voleva stare sempre attaccata, mi fu detto "signora, sono vizi! Le dia un po' di tisana se piange... E poi se piange un po' non fa nulla, poi smette da sola... Vede?"
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Messaggio da Marialisa » lun giu 13, 2011 10:31 am

Alla visita successiva era cresciuta poco.
Dico adesso... È naturale!
La attaccavo meno, seguendo i consigli scellerati di chi pensavo sapesse più di me, secondo o quali il seno doveva ricaricarsi e bla bla...
E quindi aggiunta...
E quindi pian piano il rifiuto del seno. E quindi pure ingorghi.
Io avevo pure preso il tiralatte elettrico per farle il mio latte col none, visto che non ne voleva sapere di attaccarsi ormai... Ne tiravo tranquillamente 180ml.

Ma quando tornammo dal pediatra sapete che mi fu detto?
"signora. Lo può anche buttare il suo latte... Che glielo da a fare? Non ha nulla di nutriente ormai!"
Volevo fulminarlo.
Ho continuato a ritagli finche pian piano e andato via da solo...

Della mia camerata so solo che una aveva già un altro bambino e aveva iniziato ad allattare la seconda senza problemi ( almeno sembrava... Ma a me il vomito a getto che vidi, col senno di poi e avendo un po' studiato, mi sa adesso tanto di reflusso... Peccato non essere rimasti in contatto). Con un'altra ragazza è rimasta una bella amicizia... Lei ha allattato la bimba fino a quasi due anni.
Uscirono dall'ospedale con un giorno di anticipo rispetto alla norma, per errata valutazione penso io... Comunque anche la sua bimba ebbe l'ittero ma con la tranquillità di casa e senza interferenze tutto andò a posto...
E la bimba era una di quelle, al conteario di Matilde, che dormiva, dormiva, dormiva beata dopo ogni poppata....

Con Samuele è stato diverso.
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Messaggio da Marialisa » lun giu 13, 2011 10:36 am

Con il vostro supporto lo sto allattando, felice.

Mi avevano dimesso in terza giornata con l'aggiunta.
E dire che dicono di promuovere l'allattamento al seno!
Dimissioni collettive per me ed altre 4 mamme. Per tre con l'aggiunta.
Tante parole inutili!
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