Fallo Spe.... sai quanti allattamenti vanno a farsi benedire proprio per il personale ospedaliero?!
Dove ho partorito io per fortuna sono brave... nella fase del travaglio ti ripeteno che tutte le donne hanno la competenza per partorire e che basta solo seguire il corpo e non opporsi ad esso, una volta uscito il bimbo dicono solo una cosa: "signora lo attacchi e faccia fare a lui, punto".
:cisssss: :cisssss:
sei mesi o poco meno...
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LaManulella
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cristina69
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Marika mi fai piangere, le nostre storie troppo simili, vorrei anch io che Bea presto trovi la strada che porta a memarika ha scritto:Questa notte ho fatto un sogno....che come tanti sogni è sì assurdo, ma rivela un qualcosa di ciò che abbiamo nel cuore...
Ho sognato che mi offrivano un lavoro, dovevo tenere per tre notti a settimana un bimbo, andando a dormire a casa sua perchè i suoi genitori erano via. Tre notti a settimana, per 7000 euro al mese!!!! Uno sproposito, insomma, una vincita al lotto. E senza batter ciglio rifiutavo, perchè star via la notte avrebbe voluto dire smettere di allattare....mi sono svegliata con una sensazione di tenerezza immensa, ho preso il frugolo che rugnava fregandosi le manine in faccia, l'ho avvicinato alla tetta e lui sapientemente ha trovato la strada al buio. E così siamo riscivolati nel sonno tutti e due.
Ho fatto una media a grandi linee delle sue poppate, e ho calcolato che da quel fatidico 24 dicembre ad oggi, gli ho offerto il seno più o meno 2000 volte....2000 volte in cui gli ho detto "Ci sono, sono qui con te". 2000 volte in cui siamo esistiti solo noi due, per brevi attimi o poppate infinite. 2000 volte in cui si è ripetuto quello che ancora mi sembra un miracolo.
Io allatto. IO, allatto.
Io, che le prime due volte non ce l'ho fatta, per mancanza di informazione, di sostegno, o forse anche di voglia e costanza.
Io, che stavolta sarei stata "giustificata", visto l'inizio disastroso che abbiamo avuto. Io, che invece a 4 ore dal parto mi spremevo come una mucca, e ho continuato a farlo imperterrita ogni due ore e mezzo per 6 giorni, fino a quando ho potuto attaccare lui. E lui, che dopo 6 giorni ha cancellato tutta la paura e il dolore provati, iniziando a ciucciare come se non avesse mai fatto altro, come se non ci avessero mai divisi, come se mi avesse lasciata poco prima.
Ogni giorno ringrazio la vita per avermi dato questa possibilità: quando le poppate sembravano non finire mai, quando il mio cucciolo d'uomo esigeva la mia presenza costante, e anche oggi, che basta una mosca che vola a distrarlo e non esisto solo più io, o quando apre la bocca per sorridermi con il capezzolo a mezz'aria!
Devo andare, si è svegliato.
Di tutto questo amore immenso, in gran parte devo ringraziare voi, mie compagne di viaggio.
