Farmaci e allattamento

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Saramik
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Messaggio da Saramik » ven mag 13, 2011 12:26 am

Speranza, leggo solo ora la tua richiesta. In effetti Allibita ti ha già risposto. Io mi chiedo solo che dubbio possano avere i pediatri di cui parli, visto che sai meglio di me che è la gravidanza il momento più "a rischio". Se si assume un farmaco in gravidanza senza rischio, quando c'è un passaggio diretto di sangue, organi del feto in formazione e via dicendo, che pericolo c'è a farlo in allattamento, quando le dosi che arrivano dal latte sono considerevolmente minori??


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Messaggio da lenina » ven mag 13, 2011 8:31 am

Saramik ha scritto:Speranza, leggo solo ora la tua richiesta. In effetti Allibita ti ha già risposto. Io mi chiedo solo che dubbio possano avere i pediatri di cui parli, visto che sai meglio di me che è la gravidanza il momento più "a rischio". Se si assume un farmaco in gravidanza senza rischio, quando c'è un passaggio diretto di sangue, organi del feto in formazione e via dicendo, che pericolo c'è a farlo in allattamento, quando le dosi che arrivano dal latte sono considerevolmente minori??
è quello che non torna anche a me.
Se non subisce danni un feto in formazione che riceve praticamente tutto il farmaco come può subirli un bimbo già formato tramite il latte? :mumble:
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Messaggio da Speranza » ven mag 13, 2011 10:18 am

Rispondo a tutte e due, i miei pediatri, come avrete capito non sanno una mazza di allattamento, hanno paura di tutto e in realtà, a parte pochissimi, sanno anche poco di neonati in generale! Ora io capisco quello che dite, ma io come faccio ad andare contro quanto detto dai pediatri a questa mamma a parte fare finta di non vedere quando lei attacca il piccolo al seno???? Comunque la loro paura è che il bimbo sia sonnolento fondamentalmente, che sia meno reattivo insomma. L'altra notte era ancora troppo presto per dirlo, ma a me sembrava perfettamente normale!
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Messaggio da lenina » ven mag 13, 2011 10:44 am

Speranza ha scritto:Rispondo a tutte e due, i miei pediatri, come avrete capito non sanno una mazza di allattamento, hanno paura di tutto e in realtà, a parte pochissimi, sanno anche poco di neonati in generale! Ora io capisco quello che dite, ma io come faccio ad andare contro quanto detto dai pediatri a questa mamma a parte fare finta di non vedere quando lei attacca il piccolo al seno???? Comunque la loro paura è che il bimbo sia sonnolento fondamentalmente, che sia meno reattivo insomma. L'altra notte era ancora troppo presto per dirlo, ma a me sembrava perfettamente normale!
se lei vuole attaccarlo contro il parere dei pediatri è sufficiente dirmi la liberatoria no?
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Messaggio da Saramik » ven mag 13, 2011 3:06 pm

Io penso che se la mamma in questione è stata così coraggiosa da utilizzare questo farmaco in gravidanza, sarà abbastanza intelligente da capire questo ragionamento....prova a parlargliene tu in un momento tranquillo, no?
Ma forse non ho capito. La mamma vuole allattare e i pediatri dicono no? O anche la mamma ha il dubbio? :mumble:
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Messaggio da Speranza » ven mag 13, 2011 3:17 pm

lenina ha scritto:se lei vuole attaccarlo contro il parere dei pediatri è sufficiente dirmi la liberatoria no?
Certo che è sufficiene ele, solo che è sufficiente con me, ma non con tutte le colleghe nè con i pediatri che daranno a questo piccolo sicuramente del LA (la mattina quando ci sono i pediatri ovviamente diranno che lui non deve prendere il latte materno e faranno dare il LA, avvertendo la mamma ovviamente che lì per lì non saprà cosa dire e le darà il LA, questa mamma è un po' parecchio giovane e non italiana e sicuramente le vuol dare il suo latte perchè non ha assolutamente i soldi per darle l'artificiale neanche volendo, io spero solo che questo non comprometta il suo allattamento!) Spero anche che nel frattempo i pediatri abbiano visto gli studi e le abbiano detto che può allattare io sono smontata ieri mattina che lei allattava e rientro domani pomeriggio e lei potrebbe già essere andata via!
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Messaggio da lysa » ven mag 20, 2011 4:32 pm

Buongiorno ragazze, quanto ho letto sopra è la riprova di quello che ho sempre sospettato: con la maggior parte dei medici è meglio essere già preinformate perché spesso ho riscontrato o un atteggiamento troppo interventista (subito operare, oppure quintali di farmaci prescritti) o eccessivamente flemmatico (non è nulla, passerà...). Avendo avuto due gravidanze con successivo allattamento al seno, ho cercato di apprendere quali fossero, eventualmente, i farmaci non pericolosi per i miei piccoli che, sia in fase fetale che post-natale, si nutrivano attraverso me. La FDA suddivide i farmaci in 5 categorie in base al loro potenziale effetto teratogeno riscontrato durante gli studi scientifici a cui sono stati sottoposti. I farmaci che rientrano nelle classi A e B sono considerati sicuri (A verificati con studi umani; B con studi su animali). La classe C indica medicinali potenzialmente teratogeni (evidenze solo da studi su animali). I farmaci della classe D sono considerati altamente teratogeni (alcuni studi hanno evidenziato il rischio fetale umano) ma i benefici derivanti alla madre potrebbero renderne giustificata la prescrizione. Infine i farmaci di classe X sono considerati proibiti e quindi controindicati almeno alle donne gravide.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare a curarci, soprattutto se si tratta di una patologia cronica. E' consigliabile invece evitare il "fai da te" e chiedere al medico di prescriverci un farmaco alternativo con minori effetti secondari possibili.
Quasi tutti i farmaci che la madre assume durante l'allattamento passano nel latte, ma in genere la concentrazione del p.a. è talmente bassa che generalmente non nuoce al bambino. Quindi continuiamo pure ad allattare cercando di utilizzare i farmaci con durata di azione più breve possibile e assumendoli subito dopo la poppata. Per le malattie leggere (raffreddori, influenze) si può ricorrere ai rimedi naturali a base di echinacea, propopoli, vit. C, bromelina. Tutte sostanze che hanno l'effetto di rafforzare le difese immunitarie e combattere le infiammazioni e le infezioni da virus e batteri.
Il mio medico a tal fine mi aveva consigliato 2 prodotti fitoterapici: immumil (per rafforzare) e flogostop (per guarire) perché pur essendo a base di estratti vegetali e vitamine davano maggiori garanzie rispetto alle comuni tisane dato che sono adatti anche per l'uso pediatrico.
lughe

Messaggio da lughe » lun ago 29, 2011 2:57 pm

a proposito di farmaci, qualcuna di voi sa se il Glivec si può assumere durante l'allattamento? leggendovi ho recuperato qualche speranza di poterlo fare, visto che mi hanno prospettato l'eventualità di dover iniziare la terapia durante la gravidanza, sono ancora alla 16 settimana ma da quando mi hanno fatto questa diagnosi come una doccia fredda, mi è venuto il dubbio..
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