Io avevo paura di farti in macchina Anute, nel tragitto casa-ospedale...invece tu, che sei DONNA mi hai avvisata con un leggero gocciolio, mi hai lasciato il tempo di pranzare, preparare i vestiti per tuo fratello, avvisare i nonni e sistemare anche casa. Con la calma siamo andati in ospedale e lì, paziente hai aspettato le 17 circa per cominciare a dirmi "Mamma fammi uscire...".
Mi hai fatto malissimo, mi veniva da svenire e poi....poi in un lampo sei uscita e l'ostetrica ti ha appoggiata sulla mia pancia nuda, col cordone che ancora ci univa e mi hai gurdata con quegli occhi scuri e dolci. Pareva tu mi dicessi:"Vedi mamma? Sono femmina. Sono Anna, come tu volevi." Il regalo della mia nonna dal cielo ho pensato. Aveva avuto lei Anna, mia madre, ed ha voluto donarla a me ora.
Un po' di punti veloci perchè volevo attaccarti al seno prima possibile e poi...io, te e papà già innamorato nella sala travaglio. Come 4 anni fa con Bubino. Un'ostetrica di nome Stefania anche tu cone Bubino. Una compagna di stanza di nome Sofia anche tu cone Bubino. Le ragadi il secondo giorno anche tu come Bubino.
Ti Amo già come Bubino.
Mi hai risparmiato la depressione, l'insonnia perenne. Mi hai lasciato ciccia com'ero prima di te.
La vita mi ha tolto mia madre, l'anno scorso mia nonna. La vita mi ha donato Bubino e te.
PAOLA 2 - VITA 0 direi...
Anute...le me stiele.
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veronica.74
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