le prende senza reagire

[Musci]

ciao a tutte, ebbene si, il titolo di questo post, dice già tutto:
proprio ieri la maestra di Sophia, mi ha detto che ho una bimba carinissima e tranquilla, tanto che la cercano tutti per giocare... L'unica cosa è che quando viene "maltrattata" da qualche altro bimbo, lei ci rimane talmente male che si mette a piangere. Esempio pratico: sempre ieri c'era una bimba, che fa due anni a settembre, quindi più piccola di lei di un anno, che l'aveva presa di mira, le dava le tozze, gli fregava i giochi e le ha tirato i capelli... la mia Sophia, ha reagito col pianto...
La maestra mi ha detto che molto probabilmente ha paura di un giudizio negativo delle maestre stesse, ha paura che le dicano che non si fa ecc... che d'ora in poi cercherà di incitarla a reagire quando viene provocata in questo modo, almeno allontanado il disturbatore con una spintarella oppure facendosi sentire con voce alta e rimproveratrice.

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che dire? mi dispiace che subisca così... d'ora in poi cerco di stare più attenta anche io alle sue reazioni, anche perchè a settembre inizierà la materna e le classi saranno miste, nel senso che i bambini vanno dai 3 ai 5 anni... e se becca quei bambini più grandi e più maneschi che la prendono di mira?
Sinceramente sono un pochetto preoccupata...

[emy]

Ma io con michael ho sempre detto di non iniziare mai ma se è necessario di difendersi, poi se la maestra sgriderà entrambi bè, è normale.
Se invece non riesce o comunque non vuole reagire gli ho detto di andare dalla maestra e dire quello che l'altro compagno/a ha fatto.

[Musci]

anche io con Sophia dico che non si danno le botte... questo però è il risultato... le prende e basta!
Dovrò insistere ora che deve imparare a farsi rispettare: se qualcuno gliele dà, lei si deve incazzare e non piangere se no le prenderà sempre!!

[emy]

però se è proprio del suo carattere sarà difficile cambiare situazione.
piuttosto la maestra dovrebbe fare attenzione se le prende e sgridare l'altra bimba.

[Musci]

Ma sai, concordo con te, che la maestra dovrebbe sgridare l'altra bambina, ma credo anche che lei debba comunque imparare a farsi rispettare, anche se ha il carattere docile... anche perchè le maestre non è che sono tutte attente a sgridare chi ha torto... e di strada la mia piccolina ne deve fare ancora tanta!! Quindi secondo me è meglio contare prima sulle proprie forze.

[emy]

sicuramente, infatti farsi rispettare è comunque una cosa da imparare.
però un'occhio in più la maestra dovrebbe darglielo.

[ilfo]

io all'elfo, che reagisce uguale al parco giochi, cerco di spiegare che se qualcuno lo disturba si deve allontanare, senza piangere. Deve venire da me così non gli fa più male.
Però non so se è sbagliato.
Non mi va di dirgli di darle indietro.
Ho anche fatto finta di non vederlo ma lui non si difende per nulla. Sta fermo e piange

[Cielilimpidi]

Care ragazze, mio figlio ora ha quasi 11 anni ma per anni è stato come i vostri, da piccolo. Solo che non piangeva. Mi sono resa conto di averlo influenzato molto (io ho un carattere forte, lo so, e lui mi ascolta e segue le mie direttive) e per anni gli ho detto che non bisogna picchiare, che quando un compagno lo avesse infastidito, picchiato.. doveva andare dalla maestra ma non picchiare. Questo soprattutto perchè Teo è sempre stato ben piazzato, con mani grandi e grande torace. Ho sempre avuto paura che facesse del male a qualche bimbo. Poi però mi sono resa conto, con l'andare del tempo, che i compagni lo prendevano un po' per quello "tonto" che non risponde alle provocazioni... e ho iniziato a dirgli che se si sentiva minacciato o se lo infastidivano altri per primi, poteva e doveva difendersi. Ho parlato a vuoto, tanto che anche le maestre mi hanno detto che è un bimbo che non reagisce e a volte invece avrebbe dovuto. Così l'ho iscritto ad Aikido, un'arte marziale che non è offensiva ma difensiva, che insegna il controllo e la disciplina. E quest'anno (siamo in quinta elementare!! Ma ha sopportato dall'asilo soprattutto un bambino che ha fatto il prepotente per anni) finalmente ha avuto un episodio in cui si è semplicemente difeso, alzando la guardia e piazzando senza volere un calcio proprio a quel bambino. Che ora però, magicamente, ha abbassato il tiro e non gli rompe più le scatole. E l'altra sera, alla cena di fine anno, erano seduti uno vicino all'altro e durante la cena sento Teo che mi dice "Mamma!" perché l'altro gli tira il sale sulla testa. Io non sono intervenuta ed ho fatto finta di non sentire. Ma la mamma di un'altra bimba, di fianco a me, ha fatto notare la cosa e il bimbo in questione con un sorrisino mi ha guardato come a dire "Ha chiamato la mamma, non lo soccorri?". Io stavo allattando la belvetta e gli ho detto che se non l'ha capito, Teo non reagisce non perchè non voglia ma perchè io gli ho sempre detto di lasciare perdere perchè so che se gli girano le scatole, lo pialla dato che Teo è grosso due volte il doppio di lui che è magretto e mingherlino. Mi pialla??? Ha detto lui. Sisi.. non ha bisogno di me che lo difendo, fidati. Ma è meglio che chiami me perchè quando non mi chiama vuol dire che ti sistema per le feste con le mani che ha! Se ne è stato zitto zitto. Vedremo se l'anno prossimo saranno di nuovo in classe insieme. Ormai Teo ha imparato e sa come comportarsi: se mi convocano perchè lui reagisce, non ci sono problemi. L'importante è che LUI non picchi per primo, quello non lo tollero.

Alla fine... penso che si, siamo noi mamme o cmq genitori che influenziamo i nostri bimbi. Io non so quale sia il vostro pensiero in merito, ma purtroppo i bambini a scuola spesso litigano e devono trovare tra loro un equilibrio di forze. E' così. E negarlo come inizialmente ho fatto io non so quanto paghi. Non insegno ai miei figli a picchiare. Ma non voglio che se ne stiano a prenderle perchè pensano che se si difendono io mi arrabbio.