Sere, non credo, per ora la maestra si è limitata a riprendere i bambini e vedere se ottiene qualche progresso così.
Comunque ho intenzione anche di chiedere alle altre mamme se hanno riscontrato lo stesso problema, ed eventualmente fare fronte comune nei confronti dei genitori di questi tre.
Credo sia una buona strada da prendere.
Calci nelle "palle"
guarda una situazione del genere mi avrebbe fatto girare letteralmente le "palle"! ma dico i gioielli di famiglia non si toccano, ma da quale tipo di famiglia arrivano bambini che fanno gesti del genere e che soprattutto prima di farli ti minacciano che stanno per sferrarti un colpo nelle parti basse! non lasciare correre episodi di questo tipo, fiato sul collo alle maestre xè non si ripetano.
un bacio a Nicolò
un bacio a Nicolò
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flory
...ma possibile che già alla materna sono bulli??!! e alle superiori che fanno??
è successo anche alla mia bimba all'inizio di quest'anno:
la mia piccola ha 5 anni e più volte mi ha raccontato di 2 bambini di un'altra classe che si divertivano nel salone dopo pranzo a prendere i piccoli di tre anni per il collo e spingerli contro il muro. Io mi sono preoccupata e le ho spiegato che bisogna intervenire attirando l'attenzione della maestra. Tutto è andato bene fino a quando un giorno è toccato a lei essere presa per il collo...la mia piccola rambo mi ha stupita perchè mi ha detto:" mamma io volevo chiamare la maestra ma non riuscivo a parlare, allora gli ho dato uno schiaffo e lui mi ha lasciata!!", io ho pensato :"BEN FATTO!" e l'ho annche detto alla mia bambina, perchè è giusto insegnare la non violenza, ma la difesa personale è sacrosanta.
è successo anche alla mia bimba all'inizio di quest'anno:
la mia piccola ha 5 anni e più volte mi ha raccontato di 2 bambini di un'altra classe che si divertivano nel salone dopo pranzo a prendere i piccoli di tre anni per il collo e spingerli contro il muro. Io mi sono preoccupata e le ho spiegato che bisogna intervenire attirando l'attenzione della maestra. Tutto è andato bene fino a quando un giorno è toccato a lei essere presa per il collo...la mia piccola rambo mi ha stupita perchè mi ha detto:" mamma io volevo chiamare la maestra ma non riuscivo a parlare, allora gli ho dato uno schiaffo e lui mi ha lasciata!!", io ho pensato :"BEN FATTO!" e l'ho annche detto alla mia bambina, perchè è giusto insegnare la non violenza, ma la difesa personale è sacrosanta.
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Cielilimpidi
- Utente NM
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- Iscritto il: ven mag 28, 2010 11:45 pm
Mio figlio è un po' "tosto" fisicamente, con due spalle belle piantate e delle belle manone grandi. Anche come stazza.. non è altissimo ma è "grosso" con una cassa toracica bella grande. E' sempre stato bello grosso rispetto ai suoi coetanei, anche quando andavano alla materna. Soprattutto è più grosso di due compagni che lo accompagnano, sia al nido che alle elementari, da parecchi anni. E picchiano, fanno i prepotenti, spintonano e via dicendo. Io per anni gli ho detto che doveva dirlo alla maestra, che doveva evitarli come la peste, che doveva ignorarli e via dicendo. Non volevo insegnargli a picchiare, non lo trovo giusto e poi, per dirla tutta, ho paura che possa fare male perchè non dosa la forza. Più di una volta è tornato a casa con morsi, lividi, storie di spintonamenti e botte. E giù a dire ma l'hai detto alla maestra? e cosa fa la maestra? La maestra lo mette in castigo, gli scrive le note... che poi non vengono manco firmate. Il problema sono i genitori che, se approcciati per chiarire un po' la situazione, rispondono con "A casa è bravissimo!!!". Peccato che mio padre conosca i nonni e lo veda anche in occasioni extra scolastiche e sappiamo bene che è totalmente senza freni e senza regole.
Tre anni fa l'ho iscritto ad aikido. Non per "picchiare" (anche perchè non è una arte marziale offensiva) ma per imparare a difendersi senza fare male, senza appunto passare per "picchiatore". E gli ho detto che non deve partire per andare a menarlo ma se arriva lui (come fa spesso) per attaccare briga e non può sottrarsi, allora che faccia in modo di renderlo inoffensivo e gli faccia capire che "non c'é trippa per gatti". E poi.. oh, a forza di passare per troppo buoni si passa per scemi e non è giusto alla fine sopportare sempre. Pare abbia funzionato. Mesi fa, in fila per salire dal cortile, pare che questo bimbo volesse salire insieme ad una bambina la quale, invece, si è fermata ed ha aspettato mio figlio (sono molto amici, inseparabili). Il bimbo rissoso si è arrabbiato, ha iniziato a fare versi che, nelle sue intenzioni, dovevano essere minacciosi e incutere paura. E poi si è avventato su mio figlio (per le scale, in salita). Mio figlio non ha fatto altro che alzare un piede, di riflesso. Purtroppo gli è arrivato in faccia, senza fargli male, non più di un segno. Si è beccato una nota perchè effettivamente sulle scale era pericoloso (e lui stesso si è reso conto "sai mamma, ha ragione la maestra, potevo fargli male") ma da quel momento il bulletto ha capito che Matteo non è più da infastidire. Non gli ho detto "hai fatto bene" proprio perchè l'ultima cosa che voglio è che faccia male a qualcuno. Ma è anche giusto che impari, secondo me, a farsi valere e a non farsi mettere i piedi in testa. Se non funziona altro...
Tre anni fa l'ho iscritto ad aikido. Non per "picchiare" (anche perchè non è una arte marziale offensiva) ma per imparare a difendersi senza fare male, senza appunto passare per "picchiatore". E gli ho detto che non deve partire per andare a menarlo ma se arriva lui (come fa spesso) per attaccare briga e non può sottrarsi, allora che faccia in modo di renderlo inoffensivo e gli faccia capire che "non c'é trippa per gatti". E poi.. oh, a forza di passare per troppo buoni si passa per scemi e non è giusto alla fine sopportare sempre. Pare abbia funzionato. Mesi fa, in fila per salire dal cortile, pare che questo bimbo volesse salire insieme ad una bambina la quale, invece, si è fermata ed ha aspettato mio figlio (sono molto amici, inseparabili). Il bimbo rissoso si è arrabbiato, ha iniziato a fare versi che, nelle sue intenzioni, dovevano essere minacciosi e incutere paura. E poi si è avventato su mio figlio (per le scale, in salita). Mio figlio non ha fatto altro che alzare un piede, di riflesso. Purtroppo gli è arrivato in faccia, senza fargli male, non più di un segno. Si è beccato una nota perchè effettivamente sulle scale era pericoloso (e lui stesso si è reso conto "sai mamma, ha ragione la maestra, potevo fargli male") ma da quel momento il bulletto ha capito che Matteo non è più da infastidire. Non gli ho detto "hai fatto bene" proprio perchè l'ultima cosa che voglio è che faccia male a qualcuno. Ma è anche giusto che impari, secondo me, a farsi valere e a non farsi mettere i piedi in testa. Se non funziona altro...