Come sempre io faccio la controparte, dato che sono una tata.
Da noi sono i genitori a decidere se mandare in sezioneil bimbo con le scarpe, con le pantofole o con le antiscivolo. Ma sono loro a fare il cambio fuori dalla sezione, anche perchè sinceramente non ce la possiamo fare in 3 con 22 bambini a togliere pure le scarpe.
Detto questo, noi lasciamo tranquillamente che i bimbi, durante la mattinata si tolgano le scarpe e stiano con le calze (son bimbi grandi che non hanno bisogno dell'antisciovolo per stare in piedi) purchè mettano le scarpe in ordine e non sparpagliate per la sezione.
educatrici dell'asilo ........mi devo sfogare
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Musci
Cara Claudia... io, sono permalosa e su queste cose, atteggiamenti e sguardi che non mi piacciono, visto che sono IO che ti pago,e visto che si parla di MIO FIGLIO, cambierei subito nido! Anche perchè in giro ce ne sono tanti dove le tate sono molto più carine e disponibili. Quelle con cui hai a che fare tu, non mi sembra che abbiano tanta voglia di lavorare... forse sono anche un pò stressate, però sono cazzi loro, io mi cercherei un altro nido!
non avevo visto il tuo tiker e quindi non sapevo di che età fosse tuo figlioCLAUDIA69 ha scritto:ma lui va in un asilo nido quello fino ai tre anni per capirci quindi non capisco cosa intendi cmq indipendentemente da questo no, a loro cosa gli costa mettergli i calzini se una mamma glielo chiede gentilmente per una motivazione tra l'altro giustificata? quante altre volte glielo dovrò ripetere?
quindi intendevo che al nido ha senso stare in calzini, alla materna no, secondo me
e cmq ti consigliavo di togliergli tu stessa le scarpine le prime volte per sottolineare meglio la tua richiesta
e se non vogliono toglierle loro, io cmq agirei così, togliendo le scarpine al bimbo io stessa
non è che non vogliono è il modo in cui ti rispondono che mi infastidisce come se gli chiedessi la luna, cmq non posso portarlo al nido direttamente con i calzini perchè a volte lui ci va camminando al nido, senza passeggino e che fà cammina per strada con gli antiscivolo? io capisco che ci sono tanti bimbi .....allora preferisco che mi dicano di togliergliele io le scarpine una volta arrivato al nido e di mettergli gli antiscivolo. Ho paura a cambiare nido a settembre xchè sinceramente non sò se cado peggio......................boh!!alemia ha scritto:non avevo visto il tuo tiker e quindi non sapevo di che età fosse tuo figlio
quindi intendevo che al nido ha senso stare in calzini, alla materna no, secondo me
e cmq ti consigliavo di togliergli tu stessa le scarpine le prime volte per sottolineare meglio la tua richiesta
e se non vogliono toglierle loro, io cmq agirei così, togliendo le scarpine al bimbo io stessa
mmm è un atteggiamento che on mi piace e basta, non è la questione in sé: a queste persone affidi TUO FIGLIO, PICCOLO per giunta, e gente che si infastidisce tanto facilmente non è molto adatta.
C'è mancato ascolto del genitore ma anche disinteresse per il bambino, che è a disagio con piedi sudati e pannolino stretto, e poi sinceramente io non sono pratica di nidi ma mi sembrano piccoli per lasciarli digiuni perché "si mangia quello che c'è", e poi se c'è disponibilità, perfino alla materna si fanno "trattamenti personalizzati" (da noi cercavano sempre di venire incontro a genitori e bimbi in qualche modo). Lì manca quella e il fatto che sia un nido, quindi per bimbi piccoli, a pagamento, e pure salato, rende la cosa ancora più eclatante.
C'è mancato ascolto del genitore ma anche disinteresse per il bambino, che è a disagio con piedi sudati e pannolino stretto, e poi sinceramente io non sono pratica di nidi ma mi sembrano piccoli per lasciarli digiuni perché "si mangia quello che c'è", e poi se c'è disponibilità, perfino alla materna si fanno "trattamenti personalizzati" (da noi cercavano sempre di venire incontro a genitori e bimbi in qualche modo). Lì manca quella e il fatto che sia un nido, quindi per bimbi piccoli, a pagamento, e pure salato, rende la cosa ancora più eclatante.
Sul fattore comunicazione sono d'accordissimo con voi.
Tanto più che non era la classica mamma che ti blocca tre ore in orario di servizio, finchè non sei costretta a offrirgli il colloquio individuale in altro momento per farle capire che stai lavorando (e ci sono eh).
Il sorriso va sempre coi bambini e pure coi genitori.
La lamentela sulla febbre secondo me ci sta tutta. Se si ha il dubbio che un bimbo sia caldo, gli si misura la febbre.
Poi che non ci si accorga, cavoli capita. Soprattutto appena alzati dai lettini che sono tutti belli caldi e ti accorgi della febbre solo dagli occhietti lucidi.
Ma quella delle calzine...sono d'accordo con chi ha parlato di parquet e pavimenti.
Oltre al fatto che giocando con altri bambini il piede è riparato con una scarpina, se ha solo il calzino è più facile che sia pestato o che lo metta male.
Al nido da noi hanno tutti le scarpe da scuola, o le babbucce, nell'armadietto.
Anche l'infanzia perchè condivide alcuni ambienti con il nido. Quasi tutti cambiano le scarpe appena arrivano. E' una buona soluzione (o almeno ci troviamo bene).
Tanto più che non era la classica mamma che ti blocca tre ore in orario di servizio, finchè non sei costretta a offrirgli il colloquio individuale in altro momento per farle capire che stai lavorando (e ci sono eh).
Il sorriso va sempre coi bambini e pure coi genitori.
La lamentela sulla febbre secondo me ci sta tutta. Se si ha il dubbio che un bimbo sia caldo, gli si misura la febbre.
Poi che non ci si accorga, cavoli capita. Soprattutto appena alzati dai lettini che sono tutti belli caldi e ti accorgi della febbre solo dagli occhietti lucidi.
Ma quella delle calzine...sono d'accordo con chi ha parlato di parquet e pavimenti.
Oltre al fatto che giocando con altri bambini il piede è riparato con una scarpina, se ha solo il calzino è più facile che sia pestato o che lo metta male.
Al nido da noi hanno tutti le scarpe da scuola, o le babbucce, nell'armadietto.
Anche l'infanzia perchè condivide alcuni ambienti con il nido. Quasi tutti cambiano le scarpe appena arrivano. E' una buona soluzione (o almeno ci troviamo bene).
Ipomea ha scritto:Sul fattore comunicazione sono d'accordissimo con voi.
Tanto più che non era la classica mamma che ti blocca tre ore in orario di servizio, finchè non sei costretta a offrirgli il colloquio individuale in altro momento per farle capire che stai lavorando (e ci sono eh).
Il sorriso va sempre coi bambini e pure coi genitori.
La lamentela sulla febbre secondo me ci sta tutta. Se si ha il dubbio che un bimbo sia caldo, gli si misura la febbre.
Poi che non ci si accorga, cavoli capita. Soprattutto appena alzati dai lettini che sono tutti belli caldi e ti accorgi della febbre solo dagli occhietti lucidi.
Ma quella delle calzine...sono d'accordo con chi ha parlato di parquet e pavimenti.
Oltre al fatto che giocando con altri bambini il piede è riparato con una scarpina, se ha solo il calzino è più facile che sia pestato o che lo metta male.
Al nido da noi hanno tutti le scarpe da scuola, o le babbucce, nell'armadietto.
Anche l'infanzia perchè condivide alcuni ambienti con il nido. Quasi tutti cambiano le scarpe appena arrivano. E' una buona soluzione (o almeno ci troviamo bene).
sì anche per me il problema di base è la comunicazione!!!
quanto al discorso scarpine, anche al nostro asilo nido, soprattutto i piccoli, stanno con le scarpine. Io ho risolto così: sandaletti (sì, estivi!) con il calzino leggero per tutto l'inverno, e sono sandaletti che non usa da nessna altra parte (quindi sono come ciabattine, no? puliti)
le scarpine al nido servono anche per proteggere il piedino da giochi che ci cadono sopra o bambini che si pestano i piedi
le scarpine vengono tolte per la nanna e per i giochi nelle zone morbide
le prove senza scarpette le facciamo a casa (e comunque confermo che sul pavimento duro è meglio la scarpetta leggera e flessibile che non il piedino nudo)