Premetto: non so se ho beccato la sezione giusta :mumble:
Sami stamattina è tornato all'asilo dopo ben 3 settimane a casa che si sono rese necessarie perchè dopo aver dovuto prendere 2 antibiotici a distanza di 10 giorni, abbiamo ritenuto che un pò di tempo lontano dall'asilo, a casa coccolato e protetto, fosse necessario per recuperare forze e difese.
Comunque già dalla settimana scorsa, quando ho cominiciato a fare sporadici accenni al rientro all'asilo per saggiare il terreno, Sami ha cominciato a dire che non voleva andare dai bimbi e che voleva giocare solo con il nonno.
Ho lasciato perdere ulteriori accenni per non caricarlo inutilmente di ansia.
Stamattina ha cominciato a fare il broncio quando ha visto il suo zainetto pronto vicino al giubbotto. Poi è passata via.
Ha riproposto il broncio quando ha riconosciuto la strada che porta all'asilo.
Ha accennato ad un pianto quando abbiamo suonato il campanello.
Poi, stando in braccio a me, si è tranquillizzato.
Sono rimasta lì con lui per un pò prima di andarmene, tenendomelo in braccio.
Al momento di salutarlo ho rivisto il broncio spuntare, gli occhioni pieni di lacrime, ha detto mamma ma è andato docilmente tra le braccia della sua educatrice e con un'espressione tristissima mi ha fatto ciao con la manina.
Non so, non sono mai contenta, ma credo avrei preferito un bel pianto forte e liberatorio. Così mi è sembrato...rassegnato, arreso.
Che poi so che starà bene e che è solo il momento del distacco a turbarlo ma mi è pesata molto sul cuore tutta stamattina quell'espressione rassegnata..
rientro all'asilo
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Monica06
mia figlia 4 anni, tutte le mattine arriva a scuola cantando e saltando, ma quando la saluto...
si aggrappa alle mie gambe, mette il musetto, continua a ripetere voglio stare con te...
Quando le parliamo la sera dice no domani non lo faccio, ma poi ogni mattina la stessa storia!!
Mi dicono che poi sta bene ed è serena, che è solo un attimo...
Io sono un po' stanca di questa cosa e mi arrabbio, un po' dispiaciuta (lasciarla così mi intristisce), un po' rassegnata...
Non lo so non so che fare!
E non so che dirti, se non condividere i tuoi sentimenti
si aggrappa alle mie gambe, mette il musetto, continua a ripetere voglio stare con te...
Quando le parliamo la sera dice no domani non lo faccio, ma poi ogni mattina la stessa storia!!
Mi dicono che poi sta bene ed è serena, che è solo un attimo...
Io sono un po' stanca di questa cosa e mi arrabbio, un po' dispiaciuta (lasciarla così mi intristisce), un po' rassegnata...
Non lo so non so che fare!
E non so che dirti, se non condividere i tuoi sentimenti
anche arianna soprattutto il lunedì al rientro all'asilo va in crisi e ci abbiamo messo ben 3 mesi per adattarci, ma del resto sono piccoli. Secondo me fa più male a noi mamme che a loro perchè finita la crisi loro si divertono.
Anche io a volte mi demoralizzo ma poi peso anche che per loro è una grande impresa stare fra persone e bambini che non conoscono e gestirsi da soli senza l'aiuto di un genitore o anche il solo sguardo della mamma che aiuta sempre e allora penso che sono grandi i nostri cuccioli.
Anche io a volte mi demoralizzo ma poi peso anche che per loro è una grande impresa stare fra persone e bambini che non conoscono e gestirsi da soli senza l'aiuto di un genitore o anche il solo sguardo della mamma che aiuta sempre e allora penso che sono grandi i nostri cuccioli.
Mi ero quasi dimenticata di questo post...
A me il problema non lo crea il broncio al momento del distacco da me. Anzi quello lo trovo più che normale.
Per quanto possa star bene al nido, credo che un bimbo di 2 anni e mezzo preferirà sempre stare con la sua mamma. E per questo rendo anche grazie a dir la verità.
La ragione dell'amarezza di quel post era più che altro dovuta all'espressione rassegnata di mio figlio. Davvero una espressione di pura rassegnazione per il fatto di DOVER stare all'asilo anzichè con me.
E in quel momento mi è tornata in mente la frase di qualcuna qui sul forum che disse che non c'è bisogno di creare apposite frustazioni ai bambini perchè la vita gliele crea da sè.
A me il problema non lo crea il broncio al momento del distacco da me. Anzi quello lo trovo più che normale.
Per quanto possa star bene al nido, credo che un bimbo di 2 anni e mezzo preferirà sempre stare con la sua mamma. E per questo rendo anche grazie a dir la verità.
La ragione dell'amarezza di quel post era più che altro dovuta all'espressione rassegnata di mio figlio. Davvero una espressione di pura rassegnazione per il fatto di DOVER stare all'asilo anzichè con me.
E in quel momento mi è tornata in mente la frase di qualcuna qui sul forum che disse che non c'è bisogno di creare apposite frustazioni ai bambini perchè la vita gliele crea da sè.